Il Fano Rugby saluti i
propri tifosi con una larga vittoria e una prova superlativa
Superato il Castel San Pietro per 47-15
nell’ultima sfida casalinga della stagione
Quale miglior modo per salutare i propri tifosi se non con una
prestazione convincente e una vittoria con 32 punti di scarto? Il Fano Rugby
centra la seconda vittoria nei play out di serie C1 e lo fa nell’ultima
apparizione casalinga al cospetto di un Castel San Pietro che nulla ha potuto
contro la strapotere dei fanesi, finalmente capaci di raccogliere quanto
prodotto.
Paradossalmente, gli unici pericoli per la retroguardia rossoblù sono
arrivati per l’indisciplina tattica dovuta alla troppa frenesia, dato questo
però che la dice lunga su come, per quanto siamo verso fine stagione, la
squadra ha ancora voglia di lottare e dimostrare che la salvezza, seppur
arrivata a tavolino, è assolutamente meritata.
Questa voglia di strafare porta gli ospiti a segnare nel primo tempo una
meta (trasformata) e un calcio di punizione a fronte delle tre, tutte
trasformate dei fanesi che fatta eccezione per alcune sbavature sono
praticamente perfetti. Ad aprire le danze è il 18enne Luca Branchini, al primo
centro con la prima squadra e dopo di lui arrotondano Gabriele Breccia e Nicola
Cadeddu. Tre mete tutte trasformate da Alessandro Gasparini per un 21-10 a metà
tempo che si chiude con un giallo sventolato ad un fanese che porta la squadra
provvisoriamente in inferiorità numerica.
Il Castel San Pietro approfitta dell’uomo in più e segna ad avvio ripresa
ma è l’ultimo sussulto ospite di una gara che poi prende la strada di Fano con
altre quattro mete (di cui tre realizzate) firmate da Luca Amadori, Nicola
Cadeddu, Matteo Fulvi Ugolini e Marco Sanguinetti.
47-15 il finale per la gioia del tecnico Walter Colaiacomo: “Finalmente
– ha detto – oltre al bel gioco è arrivato anche il risultato e questo ripaga i
ragazzi del gran lavoro svolto. Vederli lottare così a fine aprile è segno che
quella processo di crescita iniziato mesi fa sta dando i suoi frutti e questo è
merito di tutto lo staff. Bravi tutti, con un plauso particolare ai ragazzi
della juniores, sempre più integrati in prima squadra (complimenti a Branchini
per la prima meta) e a Gabriele Breccia che da quando il capitano Giovannelli
ha dovuto abbandonare per problemi fisici, si è tirato su le maniche
dimostrandosi leader dentro e fuori dal campo”.
Un in bocca al lupo infine da parte del tecnico e di dirigenti e tifosi a
Luca Serafini, uscito dal campo al terzo minuto per infortunio.
Con questa vittoria il Fano sale a quota 13 e scavalca lo stesso Castel San
Pietro che resta fermo a 10.
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