Ragusa per arrivare nelle giuste condizioni allo scontro diretto con
Napoli del 29 Aprile aveva bisogno di fare bottino pieno in casa mamertina e
cosi è stato.
Il XV di coach Greco scende in campo con una mischia inedita a causa
delle molteplici assenze e per 20 minuti si assiste a una partita
sostanzialmente equilibrata, con in campani che puntano sulla fisicità e la
solidità della mischia e i ragusani sulla qualità nel gioco al largo. In questo
lasso di tempo assistiamo a una meta per parte entrambe trasformate (segna e
trasforma Failla per i ragusani) e un piazzato dei locali con il tabellone che
segna 10 a 7
Da questo momento in poi in campo c'è una sola squadra: Capitan Iacono
inventa un calcio per se stesso a ridosso dei 22 , riprende la palla e la scarica
lesto sull'accorrente Cappa che deve solo accelerare e andare a schiacciare in
meta; poco dopo mischia vinta da Ragusa sempre sui 22 ancora Iacono, spacca la
linea difensiva del Santa Maria con un calciopassaggio per l'ala, il pallone
finisce in area di meta e il più lesto è nuovamente Cappa. Entrambe le mete non
trasformate da Failla e punteggio sul 17 a 10 per gli ospiti a fine primo tempo
La ripresa è ancora di marca ragusana, gli ospiti controllano il gioco e
al minimo spazio puniscono gli uomini di Cocchiaro. al 52 esimo touche ragusana
poco dopo la metà campo, l'estremo Failla, imbeccato da Iacono con un passaggio
dietroschiena, con una serie di finte salta un paio di uomini e va a
schiacciare e trasformare, 24 a 10
Poco più tardi Cappa fa “tripletta” con una rapidissima giocata da
touche sui 5 metri locali: gran passaggio in tuffo del 9 Gulino per Iacono che
deve solo alzare la palla per Cappa che come un treno sfonda la linea di difesa
e si tuffa in mezzo ai pali, Failla trasforma
A bonus raggiunto la quinta meta nasce dalle mani di Imbesi che, in quel
momento schierato in terza centro, parte palla in mano da una mischia e prima
di essere placcato scarica su Failla che gioca veloce su Iacono, l'apertura
iblea fissa un paio di uomini e lancia l'accorrente Zago che velocissimo corre
verso la bandierina fissando il punteggio sul 36 a 10
Negli ultimi minuti i ragusani pensano solo al risultato di
Reggio-Partenope e ne approfittano i padroni di casa per siglare la meta del 17
a 36 finale che addolcisce la sconfitta.
Al San Cristoforo le cose vanno bene per i Ragusani con Reggio avanti 19
a 15 a 13 minuti dalla fine, ma al 67esimo un meta di punizione regala 4 punti
pesantissimi ai napoletani che mantengono 6 punti di distacco dal Ragusa a due
giornate dalla fine.
Da qui al 6 maggio gli uomini di coach Greco devono conquistare tutti i 10 punti a disposizione per sperare ancora nella promozione diretta, e per farlo dovrà battere domenica 29 in casa proprio la fortissima Partenope Napoli nello scontro diretto che può valere una stagione
Da qui al 6 maggio gli uomini di coach Greco devono conquistare tutti i 10 punti a disposizione per sperare ancora nella promozione diretta, e per farlo dovrà battere domenica 29 in casa proprio la fortissima Partenope Napoli nello scontro diretto che può valere una stagione
Classifica
PARTENOPE NAPOLI 36
RAGUSA RUGBY 30
CAS REGGIO CALABRIA 22
SALENTO XV TREPUZZI 14
TIGRI BARI 10
SANTA MARIA CAPUA VETERE 2
PARTENOPE NAPOLI 36
RAGUSA RUGBY 30
CAS REGGIO CALABRIA 22
SALENTO XV TREPUZZI 14
TIGRI BARI 10
SANTA MARIA CAPUA VETERE 2
(Sergio Randazzo)
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