Ad Asti arriva il Rugby
Lecco. Leoni contro Leoni.
Per il Monferrato Rugby
quella di domenica alle ore 14,30, sarà una nuova battaglia per mantenere la
testa della classifica del girone 1 della
Serie B, riconquistata al
termine del girone d’andata con il successo casalingo contro il Rugby Lumezzane
e complice la contemporanea caduta dell’Alghero a Biella.
A questo campionato,
proprio per come stanno andando le cose, la franchigia monferrina ha tantissimo
da chiedere.
“Favoriti per il primo
posto finale che vorrebbe dire promozione diretta? Per dirlo aspetterei ancora
un paio di mesi, anche se noi non abbiamo e non nascondiamo le nostre velleità,
che poi sono i traguardi contenuti nel progetto che si è data la franchigia” afferma
il giocatore-allenatore Roberto Mandelli.
(da sin. Diego Baldovino e Roberto Mandelli, tecnici in forza al Monferrato)
La squadra di Mandelli
domenica scorsa è riuscita a tenere a bada le ambizioni del Lumezzane, che per
due volte aveva pareggiato i conti delle marcature, prima del terzo sigillo dei
padroni di casa con l’estremo Jacopo Zucconi per il 24-18 conclusivo, che ha
lanciato in vetta la franchigia monferrina con 47 punti. Al terzo posto intanto
è salito anche il Cus Milano, cogliendo il bonus nel 26-17 con cui si è imposto
proprio sul Lecco.
“Guardiamo i dati riferiti
al nostro girone d’andata: abbiamo perso due partite, contro il Sondrio e
l’Alghero, tutte e due in trasferta, anche il Cus Milano ha perso due incontri
ma, rispetto a noi, è stato penalizzato dai bonus. Sicuramente alla fine sarà
una gara a quattro tra noi, Alghero, Biella e Cus Milano e, volendo
sbilanciarmi, tra le tre vedrei più accreditato proprio il team milanese. Tolta
la trasferta a Biella, noi potremo contare sul fattore campo, visto che
affronteremo in casa sia il Cus che i sardi” dice Mandelli.
Che aggiunge: “Attenzione
però a non sottovalutare partite che sulla carta, vista la classifica,
potrebbero sembrare facili. Una squadra che vuole vincere il campionato deve
essere matura anche dal punto di vista mentale”.
(Hamid En Naour del Monferrato qui nel test di Campionato contro lo Chef Piacenza)
Ragionando in quest’ottica,
quella di domenica contro i lacustri sarà il primo banco di prova. Il
Monferrato sarà ancora rimaneggiato per via degli infortuni. Appaiono ancora
difficili i recuperi del pilone Simone Carloni, della prima linea Simone
Martinetto, del mediano d’apertura Jaume Paolo Giorgis e dell’altro pilone
Giampiero Raviola. In più dalla sfida contro il Lumezzane sono usciti malconci
il mediano d’apertura Carafa, il calciatore Perissinotto e la terza linea
Cullhaj.
Con un occhio vigile ai
margini di recupero di questi ultimi tre, lo stesso Mandelli potrebbe ancora
una volta - come successo domenica scorsa - rimescolare le carte, reinventando
ruoli e posizionamenti in campo, proprio per affrontare l’emergenza, e
attingendo alla Cadetta Senior che milita in Serie C2 per completare la
panchina.
Al di là della classifica,
per il Monferrato un ulteriore motivo per fare bene e vincere, sarà quello di
riscattare proprio la partita casalinga dello scorso anno contro i Lariani, che
espugnarono Asti per 20 a 14.
La parola ad Hamid En
Naour
Sul concetto di non
sottovalutare il Lecco insiste anche il tre quarti centro Hamid En Naour,
classe 1990: “Sono molto tosti e aggressivi soprattutto nella ruck, e
sicuramente vorranno dimostrare di non meritare questa classifica. C’è poi da
considerare anche il fatto che contro di noi tutti vogliono fare la partita
della vita”.
En Naour, grazie al suo
curriculum, è uno di quei giocatori del Monferrato Rugby che in fondo non hanno
nulla a che vedere con la categoria. Ma lui si schermisce: “Troppo
gentili. Quello che conta è il gruppo e chi come me decide di scendere di
categoria, deve essere umile e deve sapere adattarsi e non pensare che tutto
sia facile”.
(Una immagine dal test giocato dal Monferrato al Centro Sportivo del Bione a Lecco)
Grande lottatore, in questa
stagione è andato quattro volte in meta (due volte contro il Rugby Piacenza).
En Naour viene da un’infanzia difficile sino a che non ha incontrato il rugby e
una persona che lui considera “speciale, il mio vero papà”, Franco
Berni, che lo ha accolto in casa e cresciuto come un figlio vero. E dall’ex
campione azzurro della palla ovale ha ereditato la capacità di sapere stringere
i denti e di voler sempre giocare dando il meglio di sé sul prato.
Cresciuto nelle giovanili
dell’Alessandria Rugby sul mitico campo dei “Ferrovieri”, En Naour è poi
approdato a Noceto, esordendo in prima squadra a diciotto anni. Dopo quattro
anni con i Crociati il trasferimento a Prato. Due anni con i Cavalieri in
Eccellenza, bene il primo poi un infortunio e la crisi finanziaria del club
toscano lo hanno convinto ad accettare la proposta del Monferrato.
“A Prato mi sono
infortunato, ma ho continuato a giocare sino ad aggravare la mia situazione
fisica, ma io sono uno che non si spaventa davanti al dolore. So soffrire, e
cerco di trasmettere questa mia indole anche ai miei compagni. Chi vincerà il
campionato? Posso solo dire che noi non dovremo mollare mai. Chi mi fa paura?
Tutti e nessuno, ma se devo per forza fare un nome, concordo con Mandelli
nell’indicare il Cus Milano” conclude En Naour.
Le altre formazioni
La Cadetta Senior del Monferrato Rugby -
che partecipa al campionato di C2 nel girone 2 - riprenderà a giocare in
campionato domenica 28 gennaio con la trasferta in casa del Tortona Rugby.
Nel campionato
italiano Under 18 élite area
2, il Monferrato Rugby, nell’ultimo turno ha perso in trasferta per 15-11
proprio contro il Rugby Lecco, scendendo in classifica al settimo posto.
Domenica (ore 11) è in programma il derby casalingo contro il VII Rugby Torino,
che all’andata era stato battuto 20-18.
“Domanica a Lecco è stata
una partita segnata da un vento fortissimo, dove alla fine ha prevalso la
squadra che aveva più fame di punti” fa notare il tecnico
Roberto “Bobo” Baldovino.
Nel campionato
regionale Under 16, continua
il dominio assoluto del Monferrato Rugby. La franchigia monferrina, sabato 27
gennaio, concluderà la prima fase recuperando in trasferta contro il Moncalieri
Rugby, il match che era stato rinviato per neve lo scorso 2 dicembre. (Mario
Bocchio)
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