giovedì 25 gennaio 2018


Ad Asti arriva il Rugby Lecco. Leoni contro Leoni.
Per il Monferrato Rugby quella di domenica alle ore 14,30, sarà una nuova battaglia per mantenere la testa della classifica del girone 1 della
Serie B, riconquistata al termine del girone d’andata con il successo casalingo contro il Rugby Lumezzane e complice la contemporanea caduta dell’Alghero a Biella.
A questo campionato, proprio per come stanno andando le cose, la franchigia monferrina ha tantissimo da chiedere.
“Favoriti per il primo posto finale che vorrebbe dire promozione diretta? Per dirlo aspetterei ancora un paio di mesi, anche se noi non abbiamo e non nascondiamo le nostre velleità, che poi sono i traguardi contenuti nel progetto che si è data la franchigia” afferma il giocatore-allenatore Roberto Mandelli.

(da sin. Diego Baldovino e Roberto Mandelli, tecnici in forza al Monferrato)

La squadra di Mandelli domenica scorsa è riuscita a tenere a bada le ambizioni del Lumezzane, che per due volte aveva pareggiato i conti delle marcature, prima del terzo sigillo dei padroni di casa con l’estremo Jacopo Zucconi per il 24-18 conclusivo, che ha lanciato in vetta la franchigia monferrina con 47 punti. Al terzo posto intanto è salito anche il Cus Milano, cogliendo il bonus nel 26-17 con cui si è imposto proprio sul Lecco.
“Guardiamo i dati riferiti al nostro girone d’andata: abbiamo perso due partite, contro il Sondrio e l’Alghero, tutte e due in trasferta, anche il Cus Milano ha perso due incontri ma, rispetto a noi, è stato penalizzato dai bonus. Sicuramente alla fine sarà una gara a quattro tra noi, Alghero, Biella e Cus Milano e, volendo sbilanciarmi, tra le tre vedrei più accreditato proprio il team milanese. Tolta la trasferta a Biella, noi potremo contare sul fattore campo, visto che affronteremo in casa sia il Cus che i sardi” dice Mandelli.
Che aggiunge: “Attenzione però a non sottovalutare partite che sulla carta, vista la classifica, potrebbero sembrare facili. Una squadra che vuole vincere il campionato deve essere matura anche dal punto di vista mentale”.

(Hamid En Naour del Monferrato qui nel test di Campionato contro lo Chef Piacenza)

Ragionando in quest’ottica, quella di domenica contro i lacustri sarà il primo banco di prova. Il Monferrato sarà ancora rimaneggiato per via degli infortuni. Appaiono ancora difficili i recuperi del pilone Simone Carloni, della prima linea Simone Martinetto, del mediano d’apertura Jaume Paolo Giorgis e dell’altro pilone Giampiero Raviola. In più dalla sfida contro il Lumezzane sono usciti malconci il mediano d’apertura Carafa, il calciatore Perissinotto e la terza linea Cullhaj.
Con un occhio vigile ai margini di recupero di questi ultimi tre, lo stesso Mandelli potrebbe ancora una volta - come successo domenica scorsa - rimescolare le carte, reinventando ruoli e posizionamenti in campo, proprio per affrontare l’emergenza, e attingendo alla Cadetta Senior che milita in Serie C2 per completare la panchina.
Al di là della classifica, per il Monferrato un ulteriore motivo per fare bene e vincere, sarà quello di riscattare proprio la partita casalinga dello scorso anno contro i Lariani, che espugnarono Asti per 20 a 14.
La parola ad Hamid En Naour
Sul concetto di non sottovalutare il Lecco insiste anche il tre quarti centro Hamid En Naour, classe 1990: “Sono molto tosti e aggressivi soprattutto nella ruck, e sicuramente vorranno dimostrare di non meritare questa classifica. C’è poi da considerare anche il fatto che contro di noi tutti vogliono fare la partita della vita”.
En Naour, grazie al suo curriculum, è uno di quei giocatori del Monferrato Rugby che in fondo non hanno nulla a che vedere con la categoria. Ma lui si schermisce: “Troppo gentili. Quello che conta è il gruppo e chi come me decide di scendere di categoria, deve essere umile e deve sapere adattarsi e non pensare che tutto sia facile”.

(Una immagine dal test giocato dal Monferrato al Centro Sportivo del Bione a Lecco)

Grande lottatore, in questa stagione è andato quattro volte in meta (due volte contro il Rugby Piacenza). En Naour viene da un’infanzia difficile sino a che non ha incontrato il rugby e una persona che lui considera “speciale, il mio vero papà”, Franco Berni, che lo ha accolto in casa e cresciuto come un figlio vero. E dall’ex campione azzurro della palla ovale ha ereditato la capacità di sapere stringere i denti e di voler sempre giocare dando il meglio di sé sul prato.
Cresciuto nelle giovanili dell’Alessandria Rugby sul mitico campo dei “Ferrovieri”, En Naour è poi approdato a Noceto, esordendo in prima squadra a diciotto anni. Dopo quattro anni con i Crociati il trasferimento a Prato. Due anni con i Cavalieri in Eccellenza, bene il primo poi un infortunio e la crisi finanziaria del club toscano lo hanno convinto ad accettare la proposta del Monferrato.
“A Prato mi sono infortunato, ma ho continuato a giocare sino ad aggravare la mia situazione fisica, ma io sono uno che non si spaventa davanti al dolore. So soffrire, e cerco di trasmettere questa mia indole anche ai miei compagni. Chi vincerà il campionato? Posso solo dire che noi non dovremo mollare mai. Chi mi fa paura? Tutti e nessuno, ma se devo per forza fare un nome, concordo con Mandelli nell’indicare il Cus Milano” conclude En Naour.
Le altre formazioni
La Cadetta Senior del Monferrato Rugby - che partecipa al campionato di C2 nel girone 2 - riprenderà a giocare in campionato domenica 28 gennaio con la trasferta in casa del Tortona Rugby.
Nel campionato italiano Under 18 élite area 2, il Monferrato Rugby, nell’ultimo turno ha perso in trasferta per 15-11 proprio contro il Rugby Lecco, scendendo in classifica al settimo posto. Domenica (ore 11) è in programma il derby casalingo contro il VII Rugby Torino, che all’andata era stato battuto 20-18.
“Domanica a Lecco è stata una partita segnata da un vento fortissimo, dove alla fine ha prevalso la squadra che aveva più fame di punti” fa notare il tecnico Roberto “Bobo” Baldovino.

Nel campionato regionale Under 16, continua il dominio assoluto del Monferrato Rugby. La franchigia monferrina, sabato 27 gennaio, concluderà la prima fase recuperando in trasferta contro il Moncalieri Rugby, il match che era stato rinviato per neve lo scorso 2 dicembre. (Mario Bocchio)

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