La reazione è arrivata, la vittoria no. Seconda sconfitta per il Fano Rugby
nei play out
Servivano una reazione e una vittoria dopo
la sconfitta di Imola al debutto. La prima è arrivata, la seconda purtroppo
no e il Fano Rugby è costretto
così ad accontentarsi di un altro punto bonus, questa volta
arrivato per aver perso con meno di sette lunghezze di scarto.
L’U.R. San Benedetto V Regio Picena si
conferma bestia nera dei fanesi che nonostante nelle tre gare fin qui disputate
(due nella prima fase, una quella di ieri nei play out) abbiano segnato lo
stesso numero di mete, non sono mai riusciti a vincere. A fare la differenza nella sfida disputata
ieri al Falcone-Borsellino, è stata la precisione nelle “trasformazioni” degli
ospiti, abili a calciare tra i pali due dei tre piazzati dopo la relativa meta.
Al contrario il Fano, anch’esso andato a segno tre volte, non è riuscito in
nessuno dei casi a rimpinguare il bottino, ecco dunque spiegato il 15-19
finale.
Parte forte il Fano che al quinto è già
avanti con Matthias Canapini che
capitalizza una bella azione corale. Al nono però gli ospiti si fanno subito
sotto e approfittano di una cattiva gestione della palla dei locali che perdono
l’ovale nei loro 22 metri e permettono al San Benedetto di mettere la freccia
(5-7).
E’ Stefano Rossolini a suonare la carica per i suoi ma la meta
del provvisorio 10-7 dura solo fino al 30esimo, minuto in cui un clamoroso
errore difensivo spiana la strada ad un giocatore del San Benedetto che si
ritrova all’improvviso la palla tra le mani e va a schiacciare tra i pali una
meta tanto importante quanto fortuita. Il Fano subisce il colpo e gli ospiti ne
approfittano per andare ancora una volta in meta allo scadere e chiudere la
prima frazione avanti per 10-19.
Nei secondi 40 minuti di gioco il San Benedetto prova
a chiudere il Fano e la partita, ma i ragazzi del presidente Giorgio Brunacci
sono bravi a tenere duro e potrebbero anche accorciare subito le distanze ma
una perfetta azione al largo viene vanificato sul più bello da un passaggio
sbagliato.
La meta della speranza arriva al 28esimo
con Mattia Amadori (anche
questa non trasformata) ma nel finale il forcing non porta a nessuna nuova
segnatura lasciando al Fano solo il punto bonus che, unito a quello di Imola,
lo fa “salire” a quota due in compagnia del Gran Sasso.
“E’ un periodo che va
così – commenta laconico Walter
Colaiacomo – ogni piccola disattenzione la paghiamo a caro prezzo
mentre non riusciamo ad essere cinici quando a commettere gli errori sono i
nostri avversari. Ora sfrutteremo queste tre settimane di pausa (il campionato
ritorna il 18 febbraio, Fano in trasferta a Castel San Pietro, ndr) per fare
delle amichevoli e per recuperare gli infortunati”.
Oltre al punto di bonus, la nota positiva di giornata
è rappresentata dal positivo debutto in prima squadra degli Under 18 Luca
Branchini ed Alessio Spinaci.
E a proposito di debutto, prima assoluta ieri in Under
16 per Andrea Perugini ed Andrea Drelli che hanno indossato la casacca del Fano
nella sfida persa contro l’Ancona per 24-19. Più che sufficiente il loro
esordio così come la prestazione della squadra che ha tenuto testa fino alla
fine ad una big del campionato.
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