lunedì 29 gennaio 2018




Nulla da fare per il Rugby Savona, superato in casa per 40 a 12 dal Cus Pavia nella seconda giornata della pool promozione.


SAVONA Rugby        12           
CUS Pavia                  40

Marcatori: 14’ m Murer, tr Domenighini (0-7); 17’ m Attye, tr Domenighini (0-14); 23’ m Shehu (5-14); 31’ m Murer (5-19). II T: 5’ m Domenighini, tr. Domenighini ( 5-26); 15’ m Ermellino L, tr. Serra ( 12-26); 20’ C.P. Domenighini (12-29); 34’ m Gobbo (12-34); 43’ meta tecnica ( 12-40).

Rugby Savona: Serra, Ermellino L, Pizzorno, Costantino, Rossi, Bernat, Ermellino R, Shehu, Amato, Santini, Pivari, Urbani, Maruca, Giacobbe, Baccino. A disp. La Macchia, Lanza, Ermellino S.  All. Antonello Pischedda.

CUS Pavia: Murer, Casali, Domenghini, Nicolato, Attye, Marconi, Giglio, Onuigbo, Gioia, Carbascio, Garbarini, Savini, Zambianchi, Capizzi, Mazza. A disp. Tavaroli, Fietta, Negri, Facchino, Gobbo, Nicolato, Zucchetti. All. Nicola Cozzi

Arbitro: Alessandro Torazza di Genova

Punti in classifica: Savona 0 -  Cus Pavia 5


I biancorossi sono scesi in campo con una formazione molto rimaneggiata e hanno giocato al meglio delle possibilità. Nulla da dire sulla vittoria del Cus Pavia, ampiamente meritata per le azioni effettuate e per la determinazione posta in tutto l’incontro. In un mondo perfetto forse il Savona avrebbe potuto siglare una meta in più e i lombardi una in meno ma, numeri alla mano, il verdetto finale non sarebbe cambiato.

Cambiando i riferimenti l’incontro non ha potuto offrire spunti utili a comprendere lo stato di salute della squadra; da lodare la volontà collettiva e alcune prove individuali, purtroppo non sufficienti a determinare il risultato. Punti di forza i carrettini della mischia, sia spontanei che da touches, ed il gioco aperto difensivo senza il quale il divario nei punti sarebbe stato molto più pesante.

Il Pavia ha giocato un rugby solido ed utilitaristico, mirando ai cinque punti piuttosto che le finezze stilistiche; sul 26 a 12 ha piazzato una punizione invece che giocarla, portando a casa tre punti, umili ma sicuri. Questo potrebbe essere l’anno della sua scalata in serie B e l’organizzazione del gioco si è evoluta rispetto alla prima fase. La mischia ha rinforzato le fasi statiche, ottenendo piattaforme sicure per il gioco aperto; i tre-quarti hanno sfruttato molto il gioco veloce, portando più volte alla superiorità numerica sull’ala.

La prima parte di gioco è stata di studio, con sostanziale pari tenuta del campo. al 14’ Murer segna di forza, al termine di quattro fasi veloci di pick and go. Tre minuti dopo il raddoppio, siglato da Attye che allunga al piede un calcio a seguire iniziato nella loro metà campo e schiaccia l’ovale in tuffo, precedendo i biancorossi.
La reazione è veemente, affidata alla mischia ed ai suoi carrettini: al 23’ da una touches sui 22 metri avversari si innesta un’avanzata irrefrenabile, con meta di Shehu, appena tornato in campo dopo il viaggio di nozze. Al 31’ ancora Murer segna l’ultima marcatura del primo tempo, realizzando in superiorità numerica l’attacco dei tre-quarti dopo due fasi di raggruppamento spontaneo. Negli spogliatoi sul 5 a 19, ancora rimediabile per il Savona.

Nel secondo tempo il Pavia vuole chiudere e siglare subito la quarta meta del bonus offensivo. La fortuna al 5’ aiuta Domenighini che a 10 metri dalla sua area di meta raccoglie una palla persa in attacco ligure e innesta una galoppata solitaria che lo porta in meta.
Un po’ troppo per un Savona non perfetto ma generoso che si riversa in attacco. Al 15’ dopo essersi installati nei 22 pavesi, una touches vinta innesta prima un carrettino e poi quattro fasi d’attacco veloci dei tre-quarti con Luca Ermellino in meta; Serra trasforma e siamo sul 12 a 26 con 25 minuti da giocare.
Conscio del pericolo il Cus Pavia al 20’ piazza una punizione invece che giocare per la meta ed incamera tre punti pesanti. Il gioco riparte su una base di equità; gli equilibri si rompono al 34’ dove un veloce rischieramento dei lombardi crea una superiorità numerica al largo, sfruttata da Gobbo.
Il Savona preme per un’altra marcatura ma viene riportato in difesa. Tre minuti oltre il termine l’arbitro concede una meta tecnica al Cus, paventando un annullamento indebito da parte dei biancorossi.

Adesso il campionato osserverà due giornate di sosta, concomitanti col le partite del Sei Nazioni. Per il Rugby Savona tempo prezioso per recuperare tutti i giocatori in vista dell’incontro con il Rho del 18 febbraio.


SERIE C1 PROMOZIONE POOL 4 (I GG. ANDATA)

Rugby Savona - CUS Pavia 12/40
TK Group Torino - Ivrea – 25/32
Amatori Ge – Rugby Rho –29/20

CLASSIFICA: Ivrea Rugby Club 10, CUS Pavia 9, Amatori Genova 6, Rugby Rho 5, TK Group Torino 1, Savona 0.



UNDER 18 LIGURIA/PIEMONTE – II FASE -  GIRONE 1 (III GG.ANDATA)

Savona – Biella  12/12

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