martedì 30 gennaio 2018


La Union Riviera Rugby conquista cinque punti a Cogoleto e sale al primo posto del girone passaggio di C1 nazionale
La seconda parte di stagione continua a regalare soddisfazioni ai corsari di coach Pallini. La vittima di turno, domenica, è il Cogoleto CFFS, un avversario storico per il rugby della Liguria di Ponente, che però, invischiato nel complesso sistema dell’ovale genovese è uscito con i numeri risicati. Non per questo non demorde, anzi, onora il campionato con vecchia guardia e innesti a tal punto da poter giocare e segnare. Tanto di cappello per la regolarità.

(Una mischia a Cogoleto fra il CFFS e l'Union Riviera - ph. Ferdinando Murgia)

 La Union, per conto proprio, porta a casa capra e cavoli con l’impegno della vecchia guardia, ma è questa che poi ha l’onere di formare tanto nuovi innesti, ritorni e il futuro solido degli under 18 che salgono di categoria. Va detto che il Cogoleto potrà essere avviato al destino della retrocessione, ma ha voglia di giocare, fin da subito perché le mete del primo tempo sono le sue. Una dovuta a distrazione su di un punto di incontro in sede critica ovvero “nel tinello di casa”, i sacri 22 metri. L’altra è frutto della bravura dell’estremo avversario, invidiato da molte società e comunque fedele alla linea per il suo “Cogo”. E anche in questo caso, problemi, questa volta sul triangolo allargato, che però si ripagherà con i tentativi di attacco delle ali Gabaglio e Trucco, il primo anche gradito e solido ritorno. Cambiando punto di vista, la mischia ha fatto la voce grossa e queste partite servono proprio a lavorare su di una prima e seconda linea che deve lavorare quasi sempre per 80 minuti filati e, quando è il momento, mettere in ghiaccio la partita. Da qui partono poi le azioni offensive in movimento, frustrate spesso da un campo di gioco non all’altezza di un impegno atletico. Però, purtroppo, basta frequentare pagine sociali dedicate al rugby e si nota quale sia la pochezza dei fondi destinati allo sport cosiddetto “minore”.
 Peccato che poi la nazionale faccia registrare ogni anno quote di pubblico superiori a quelle di molte altre più celebrate discipline. Attenzione, è un monito per chi ha le chiavi dello sport italiano. E alla fine, note liete per i marcatori: emerge la vecchia guarda, con due timbrature di Barbotto (dopo il rientro, è sicuramente un acuto), quindi Masetto, Castaldo al secondo centro in due partite, più un calcio di punizione e tre trasformazioni. Buona reazione alle mete avversarie e soprattutto gran lavoro di Castaldo che alle doti atletiche e al calcio unisce una buona dose di fosforo e a questo punto ha definito un ruolo di apertura, nella “tasca” protetta, da dove può dirigere l’orchestra da par suo. Davvero, sacrificio di tanti, ma considerando l’impegno del popolare “Casta” tutti i giorni in campo, chapeau. Arriva ora la pausa per il 6 nazioni, in campo indi il 18 febbraio a Torino e poi bella sfida il 4 marzo in casa con Rivoli. La corsa continua.
SERIE C1 PASSAGGIO POULE 4 (II GG. ANDATA)
CFFS Cogoleto – Unione Riviera  12/29
Stade Valdotain – San Mauro  43/19
Rivoli – CUS Torino 53/5
CLASSIFICA: Union Riviera punti 10, CUS Torino B, San Mauro, Stade  e Rivoli 5,  Cffs Cogoleto 0.
Union Riviera Rugby under 18 si arrende a Rivoli. Combatte, ma le assenze sono troppe
Una settimana addietro uno dei corifei della under 18 Union Riviera Rugby, Alessandro Ardoino, esprimeva confidenza in rapporto agli impegni attesi. Incontrare le due presumibili prime della classe, Torino e Biella, si era anche giunti ad un livello di ripreparazione adeguata per una seconda parte di campionato molto performante. All’orizzonte c’era il Rivoli, ma il Rivoli alla fine si è imposto, anche se i corsari sanno giocare e segnare. Una settimana fa, alle spalle di Ardoino, c’era un Braccini zoppicante: uscito in partita, ora deve recuperare: fuori un mese e il triangolo allargato perde una freccia. Se ci si mette poi l’infortunio di Dutto e le influenze di stagione che hanno colpito Calzia e Sambito, la coperta è davvero corta. Nulla va tolto a chi va in campo, che ce la mette tutta. Possono mancare punti di riferimento, certo, ma alla fine i cambi mancano e quelli, nel rugby moderno, spesso fanno la differenza. Castaldo, parlando del match, sa bene che è difficile fare risultato anche cambiando l’ordine degli addendi, soprattutto in una mischia chiusa che è sì forte, ma deve cantare e portare la croce tutta la partita. In ogni caso il campionato è ora entusiasmante: con il recupero degli infortunati la squadra potrebbe salire ancora di tono e le partite sono tutte di alto livello, talvolta superiore a quelle della categoria superiore. E fa sensazione un Savona che blocca Biella sul pareggio interno, per cui le carte si rimescolano ancora. Il prossimo appuntamento è proprio a Savona, in data 11 febbraio, ma la settimana dopo c’è la possibilità di “miracol mostrare” di fronte all’Ivrea al Pino Valle di Imperia.
UNDER 18 LIGURIA/PIEMONTE – II FASE -  GIRONE 1 (III GG.ANDATA)
CUS Torino – Ivrea  40/10
Rivoli – Union Riviera  24/14
Savona - Biella   10/10

CLASSIFICA: CUS Torino punti 15,  Biella 12, Savona 11, Rivoli 5, Ivrea  e Union Riviera 0.

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