martedì 30 gennaio 2018



Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Dopo la falsa partenza di Reggio Calabria i ragusani non potevano permettersi distrazioni e il bottino pieno era l'unico risultato possibile per rimanere attaccati alla vetta della classifica.
La partenza è subito positiva e il XV di coach Greco si installa stabilmente nella metà campo avversaria, al 3°minuto Ciccio Failla su punizione (molto positivo il suo esordio) mette il pallone al centro dei pali per i primi punti del match e al 10° potrebbe raddoppiare ma l'ovale si spegne di poco a lato calciando però da posizione molto angolata.
Dalla ripartenza dai 22 dei pugliesi nasce la meta ragusana, Scrofani raccoglie il pallone al volo e scarica su Failla, passaggio lunghissimo nelle mani del numero 8 Gulino che fissa due uomini e passa a Peppe Iacono, splendido il riciclo a una mano del capitano per Cameron Del Moro che cambia angolo di corsa e si invola al centro dei pali, facile la trasformazione per l'estremo ragusano.
Il Ragusa prova a mantenere alto il ritmo della partita ma tanti errori in touche e troppi passaggi avanti vanificano il lungo possesso.
La scossa arriva a pochi minuti dalla fine del primo tempo: Failla apre un pallone lunghissimo ad alto tasso di rischio intercetto sulla metà campo per Del Moro che salta un paio di uomini e scarica per Scrofani, l'ala ragusana nello stretto è devastante ma nel passaggio di ritorno all'australiano a un metro dalla linea di meta l'estremo pugliese D'Oria riesce a metterci le mani sporcando la palla mandandola in touche; 

(German Greco coach del Ragusa
Ragusa vuole la meta e ci prova da maul ma la mischia salentina si difende con le unghie e con i denti e riesce a tenere alto il pallone ma dalla conseguente mischia sui 5 metri arriva la marcatura di Scrofani: Il 9 Andrea Gulino apre per capitan Iacono che finta il passaggio al fratello Stefano per scaricare invece stretto all'ala ragusana che spacca in due la linea di difesa salentina e si tuffa in meta; 
anche in questo caso agevole trasformazione di Failla che aggiunge due punti per il momentaneo 17 a 0. Da qui alla fine del primo tempo i locali continuano a sviluppare gioco ma i troppi errori vanificano almeno due limpide occasioni da meta. Il secondo tempo inizia con il Trepuzzi dentro i 22 iblei ma la manovra salentina è spezzata da un gran placcaggio di Modica, rapida la difesa ragusana a impossessarsi del pallone e a far correre la palla al largo fino a Scrofani, assolutamente decisivo oggi, che con un micidiale coast to cost arriva a pochi metri dalla linea meta ma quando sembra tutto fatto viene placcato in estremis da un veloccismo D'Oria, bravo Scrofani a non perdere il possesso dell'ovale e a scaricare sul neoentrato Di Natale che, dopo una galoppata in sostegno del compagno si fa trovare pronto a raccogliere il ricilo e schiacciare al centro dei pali; da li a pochi minuti sempre Di Natale approffitta di una dormita della difesa salntina su un grabber di Iacono e, con una meta di rapina mette in cassaforte il bonus, in entrambi i casi Failla trasforma. Il ritmo della partita cala drasticamente, il Trepuzzi cerca la metae Ragusa gioca un po' di rimessa, si chiude con uno squillo per parte prima con Daniele Gulino che batte veloce una punizione sui 5 metri e poi con Perrone che intercetta un pallone sui 22 iblei.
Adesso il campionato si ferma per il Sei Nazioni e coach Greco avrà l'opportunità di lavorare sodo con i ragazzi in vista della delicatissima sfida del 18 Febbraio tra le mura amiche con Santa Maria Capua Vetere;
infatti le vittorie senza bonus di Reggio e Partenope, che il 18 si sfideranno in Campania, hanno permesso ai ragusani di rosicchiare un punticino e portarsi a -3 dal duo di testa. Con Trepuzzi si è vista una buon maul e anche una buona difesa su quelle avversarie, male invece la tocuhe, dove si è concesso troppo, ed eccessivi errori di trasmissione della palla che potevano costare caro. ci sarà da lavorare ma il potenziale di questa squadra è davvero molto alto

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