Il Rugby Savona si stringe attorno
ai Briganti Rugby Librino, organizzando per Venerdì 2 febbraio una cena di
solidarietà, il cui ricavato sarà interamente devoluto al club siciliano.
Inutile dire che il menù sarà completamente siculo, da pasta alla Norma per
arrivare ai dolci di ricotta. L’iniziativa è aperta a tutti, per informazioni e
prenotazioni ci si può rivolgere al 340.7348011.
Giovedì 11 gennaio è stata bruciata, incendio doloso, la Club House,
ovvero il cuore, del campo San Teodoro Liberato, sede dei Briganti Rugby di
Librino, quartiere di Catania.
Una sede evidentemente scomoda che contrastava il disagio sociale di uno
dei quartieri più a rischio della città, creando sport e cultura attraverso il
rugby e l’utilizzo della Librineria, la libreria aperta a tutti; un centro di
aggregazione e di legalità scomodo, da eliminare.
"La nostra Club House non esiste più. Un
incendio doloso appiccato stanotte l'ha completamente distrutta. Sono andati
perduti dieci anni di ricordi, trofei, l'intero patrimonio della Librineria,
tantissimi cimeli accumulati in questi anni, il materiale tecnico e medicale,
la cucina, tutto, tutto distrutto dall'incendio".
Questo il
grido di dolore partito da Catania il giorno dopo il fatto, ripreso
immediatamente da tutto il movimento rugbystico che ha innestato una enorme
macchina di solidarietà al punto che la reazione è stata condensata in questi
giorni da un altro post sempre dei Briganti: “…una festa iniziata il minuto dopo
che si era sparsa la notizia dell'incendio doloso.
Una festa alla quale stanno partecipando amiche ed amici vecchi e nuovi
(tantissimi, MIGLIAIA). Una festa fatta di concerti, polenta, birra, balli,
partite di rugby che vanno dall'under 6 agli old, e poi aperitivi, spremute,
crowdfunding, teatro, mercatini, sagre del dolce, terzi tempi pantagruelici...
Ma anche una festa che parte da Librino, passa per Catania, va a Pozzuoli, a Bologna, a Milano, La Spezia, a Napoli, a Roma, all'Aquila, a Biella, a Genova, a Cartagena (Spagna), a Manchester, a Frascati, a Misterbianco, a Palagonia, a Monza, a Torino, a Scampia...
La verità è che stiamo facendo fatica a seguire quello che sta succedendo, ne siamo commossi.
Vogliamo pensare che questo sia un omaggio non solo a noi briganti ma a tutti quelli che cercano di dire le cose attraverso il fare, e che questa sia la migliore risposta a chi vuole distruggere i sogni dei ragazzi attraverso la violenza e l'intimidazione.
Bè se ancora non l'hanno capito, stiamo vincendo Noi”.
Ma anche una festa che parte da Librino, passa per Catania, va a Pozzuoli, a Bologna, a Milano, La Spezia, a Napoli, a Roma, all'Aquila, a Biella, a Genova, a Cartagena (Spagna), a Manchester, a Frascati, a Misterbianco, a Palagonia, a Monza, a Torino, a Scampia...
La verità è che stiamo facendo fatica a seguire quello che sta succedendo, ne siamo commossi.
Vogliamo pensare che questo sia un omaggio non solo a noi briganti ma a tutti quelli che cercano di dire le cose attraverso il fare, e che questa sia la migliore risposta a chi vuole distruggere i sogni dei ragazzi attraverso la violenza e l'intimidazione.
Bè se ancora non l'hanno capito, stiamo vincendo Noi”.
Il rugby è fatto così, quando succede qualcosa, quando serve una mano la
mobilitazione è totale.
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