Chiusura di regular season in casa per il CUS Ad
Maiora contro il Sondrio.
Il CUS Ad
Maiora Rugby 1951 si è messo alle spalle il match insidioso di Biella e con la
diciottesima vittoria in 21 partite ha blindato il primo posto nel girone A
della serie B, in vista dei playoff promozione. Nelle fila biancoblù si è
rivisto in campo Andrea Merlino, che ha preso il posto nel secondo tempo di
Sergiu Ursache. «Mi sono fratturato il quinto metatarso del piede sinistro il
19 febbraio nel derby di ritorno contro il VII – spiega il capitano – e il
recupero è stato di due mesi e mezzo. Speravo di rientrare più in fretta, ma
purtroppo c’erano delle tempistiche da rispettare. L’importante è stato
comunque che sia riuscito a rimettermi a posto per essere in forma in occasione
dei playoff. Domenica ho disputato 30-35 minuti e a livello fisico mi sono
sentito un po’ indietro, ma non potevo aspettarmi di più».
A Biella,
come previsto, il match è stato molto combattuto: «Sapevamo che ci sarebbe
stato da lottare, perché, indipendentemente dal fatto che loro non potessero
più ambire ai playoff, si trattava dell’ultima gara in casa e per di più di un
derby piemontese. Gli avversari tenevano a chiudere in bellezza davanti al loro
pubblico e oltre a ciò sono una squadra di livello, fisica e in grado di
sviluppare un ottimo rugby. Mi è piaciuta la nostra attitudine a non mollare
mai e a voler portare a casa una partita difficilissima. Non mi ha invece
entusiasmato la nostra gestione complessiva della gara, che ci ha visti in
difficoltà e non ci ha permesso di mettere in mostra con continuità il nostro
sistema di gioco».
( nella foto l'allenatore del CUS Torino l'oriundo argentino Lucas D'Angelo)
Domenica
alle ore 15,30, i ragazzi di coach Lucas D’Angelo concluderanno la regular
season ospitando al centro sportivo Angelo Albonico il Sertori Sondrio.
«Potrebbe sembrare – afferma Merlino – una sfida ininfluente da tutti i punti
di vista e invece non sarà così. I lombardi, infatti, saranno costretti a
vincere per essere sicuri di rimanere in B. Per quanto ci riguarda, sarà un
ottimo test in previsione dei playoff, nei quali l’attenzione al singolo
incontro dovrà essere massima e bisognerà evitare assolutamente di commettere
errori o fare regali agli avversari».
La compagine
femminile di serie A ha terminato il campionato battendo per 36-5 a Grugliasco
il Chicken CUS Pavia. Fra le molte note liete c’è stata la prima meta di Alice
Tombolato, classe 2000. Sono andate in campo dal primo minuto Piovano,
Pantaleoni, Sarasso, Gronda, Sandra Guaia, Rochas, Fini, Gai, Ponzio, Scotto,
Belloli, Masera, Salvatore, Hu, Maietti e sono entrate nella ripresa Barbara e
Alice Tombolato, Pagano, Candellieri, Francesca Guaia, Guerreschi, Pecci e
Stoppa. «Sono soddisfatto – osserva il tecnico Wady Garbet – della nostra
prestazione. Le fasi statiche hanno funzionato bene e abbiamo fornito parecchi
palloni ai trequarti. Quando si creano queste condizioni, riusciamo a esprimere
bene il nostro rugby. Nell’ultimo periodo abbiamo sistemato un po’ la mischia e
la touche e i risultati si sono visti.
(il terzalinea rumeno SERGIU URSACHE è rientrato in squadra dopo infortunio)
Sui loro attacchi abbiamo difeso con
pochi falli e molti placcaggi. Tranne la meta, non abbiamo concesso nulla.
Abbiamo concluso bene la stagione. Ci rimangono ancora due giornate di Coppa
Italia a 7, la prima questa domenica, e speriamo di toglierci delle
soddisfazioni. Siamo secondi in classifica con il Novi e faremo il possibile
per essere fra i team piemontesi che prenderanno parte alle finali nazionali,
in programma a Calvisano. Sarebbe la classica ciliegina sulla torta. A questo
proposito, siamo in attesa di conoscere il numero delle squadre ammesse».
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