mercoledì 31 maggio 2017








Campionato Under 18 Elite 2° Giornata di ritorno - Fase nazionale - Girone 2

Unione Rugby Capitolina - Toscana Aeroporti I Medicei: 57 - 0 (p.t. 21- 0)
Marcatori: 10' m URC tr (7-0), 23' m URC tr (14-0), 35' m URC tr (21-0), 1'st m URC tr (28-0), 8'st  m URC tr (35-0), 13'st m URC nt (40-0), 18'st m URC nt (45-0), 25' m URC tr (52-0), 35'st m URC nt (57-0)
Toscana Aeroporti I Medicei: Almansi (Scalise), Sulli (Parenti T.), D'Aliesio, Bartoli (Cap.), Battaglia, Elegi (Campolucci), Gaito, Chianucci, Fissi, Michelagnoli (Peduto), Raimo (Cendali), Metti L., Loreto, Venturi (Selami), Mariottini.
All.: Sorrentino e Falleri
 
(Foto di Marco Metti)

I Medicei affrontano l'ultima trasferta della stagione sul campo della capolista Capitolina con una formazione molto giovane e cercano di tenere testa alla forte formazione romana difendendo con ordine.
La prima parte di gara vede i ragazzi di Sorrentino e Falleri lottare con convinzione su tutti i palloni ed i padroni di casa andare a segno su due sbavature difensive.
Ma nonostante il sole impietoso che arroventa il campo, per i Medicei si fa notte in prossimità dell'intervallo, quando subiscono dapprima una segnatura in chiusura di tempo ed ancora sul calcio d'inizio della seconda frazione.

Sul punteggio di 28 a 0 la gara prosegue con i gigliati sostenuti solamente dall'orgoglio, mentre la Capitolina gioca in scioltezza e continua ad approfittare di ogni occasione concessa dagli avversari.

Nel finale di gara i Medicei raccolgono le forze per l'ultimo assalto e chiudono a lungo i romani nei propri cinque metri, ma al 35' i padroni di casa beffano ancora i gigliati con un intercetto, proprio quando i toscani sembravano poter segnare almeno la meta della bandiera.
Rugby d’Oc a Cuneo.  Nella XV edizione del torneo di Cuneo, apripista “storico” della stagione estiva dei tornei ovali, il Rugby Rivoli presenta 2 squadre in gara. Nel Seven maschile Seniores, i Bad Beer Boys, versione estiva del XV del Castello, mentre la categoria Old viene rappresentata dai Mercenari Rugby.
Nella mattinata calda e soleggiata di sabato, 8 squadre seniores, suddivise in 2 gironi, scontri diretti, partite secche…in sequenza Rugby Alba, Ri-Belli Cuneo e Rugby Volvera, i ragazzi della birra cattiva con un gioco veloce e aperto volano in finale. Negli ultimi 8 anni, i BBB, si sono aggiudicati 6 volte il torneo…stavolta devono accontentarsi di un buon 2’ posto, perdendo la finale di una meta contro i padroni di casa del Pedona Rugby.

Nel pomeriggio, scendono in campo i Veterani. A sfidarsi: il Settimo CRON Rugby (3^ classificata al mondiale di rugby mixed ability…una squadra formata da atleti normali e normalissimi…quando lo sport incontra il sociale), I Cavalieri di San Giorgio di Genova, i padroni di casa Marì Garsoun ed una franchigia spontanea tra i Mercenari Rivoli ed i francesi Barbarians de Cote d’Azur, che scenderanno in campo vestendo la maglia dei Barbarians
I Mercenari, nel 1’ incontro, affrontano i padroni di casa Marì Garsoun…due squadre coriacee, la concretezza dei cuneesi vs la sfrontatezza dei Mercenari e la fantasiosità dei transalpini. Non fosse per le carte d’identità, si avrebbe l’impressione di assistere ad un match tra ragazzi! Gioco duro e qualche colpo al limite, come nella migliore tradizione rugbystica…alla fine un pareggio e tutti contenti d’avere provato l’ebbrezza dell’adrenalina agonistica.

La 2^ partita è di tutt’altro timbro. Scendono in campo i gladiatori del Settimo Cron, una squadra vera e formata da grandissimi combattenti; guerrieri che più di tutti osano oltre il limite.
30’ minuti di corse, sostegno e placcaggi in un caldo e soleggiato sabato di primavera. A fine partita tutti in campo a festeggiare la bella giornata di rugby.
Come ogni torneo che si rispetti, 3’ tempo e notte fonda a far baldoria…vincitori e vinti! E’ solo Rugby!
Per parafrasare il motto degli amici Barbarians:

…Mercenario un giorno, Mercenario per sempre…  


Il Rugby è un gioco solo da ragazzi? No, anche da ragazze, e a dimostrarlo sono Alice Mori e Rebecca Piana, entrambe sanremesi, chi per nascita, chi per adozione sportiva.

Alice Mori  gioca nel Rivoli, e Rebecca Piana  nel Valledora. Il Rivoli si è piazzato al primo posto e il Valledora terzo nei campionati regionali del Piemonte Under 16 femminile. Entrambe le squadre accedono così alle finali nazionali che si terranno il e 3 e 4 giugno a Calvisano.


Se siete interessate a conoscere meglio questa disciplina sportiva e a praticarla, al Sanremo Rugby si allenano e giocano ragazzi e ragazze, nell'ottica dell'unità che contraddistingue questo sport.  L'appuntamento settimanale per le ragazze nel campo di Pian di Poma ogni  giovedì dalle ore 19.00

Per maggiori informazioni contattare il numero 333-6280104













Questo weekend a Calvisano la nostra squadra femminile farà la storia, rappresentando Novi Ligure per la prima volta alle finali nazionali di Coppa Italia di rugby seven femminile. Ecco gli avversari vincitori dei gironi di tutta l'Italia!
I GIRONI:
Girone A
PATARO’ RUGBY CALVISANO
RUGBY SAMBUCETO 2008 ASD
RUGBY PIEVE 1971 ASD
IRON LADIES RUGBY PALERMO ASD
RUGBY NOVI ASD
Girone B
ASD RUGBY TRENTO
PANTHERS RUGBY TEAM
RUGBY LODI ASD
CUS ANCONA ASD
ASD CUS SIENA
Girone C
PORDENONE RUGBY ASD
RUGBY MUGELLO ASD
ITC CHIRONI SHARDANA R. NUORO ASD
UNIONE RUGBY CAPITOLINA ASD
RIVOLI RUGBY ASD
Girone D
RUGBY TORRE DEL GRECO SOC COOP ARL
RUGBY PARABIAGO SSD SRL
ASD BIELLA RUGBY CLUB
RUGBY RANGERS VICENZA
RAGUSA RUGBY CLUB S.PADUA ASD
Girone E
UMBRIA RUGBY RAGAZZE
PIACENZA RUGBY LE PANTERE ASD
BLACK DUCKS RUGBY ASD
DOMUSBET AMATORI RUGBY CATANIA
FAVERO HEALT PROJECTS MONTEBELLUNA

POLISPORTIVA SONDALO SPORT ASD

Oltre 300 persone sul prato dello stadio “Otello Gerli” per la cena “Da palo a palo”



Grande successo per l'ultima edizione della cena “Da palo a palo”, l'ormai tradizionale festa di famiglia della Rugby Udine Union Fvg a chiusura della stagione sportiva. In oltre 300 si sono dati appuntamento venerdì scorso sul prato dello stadio “Otello Gerli” per mettere i piedi sotto una tavolata da record, che attraversava longitudinalmente il rettangolo di gioco dell'impianto di via Del Maglio, per l'appunto, da una porta all'altra. Un colpo d'occhio suggestivo, una serata riuscitissima, alla quale sono intervenuti atleti, tecnici, dirigenti e famiglie del club bianconero, nonché numerose personalità delle istituzioni e del mondo imprenditoriale, tra i quali anche gli sponsor del sodalizio cittadino. 

Tra questi ultimi la banca Credite Agricole FriulAdria, rappresentata da Flavio Bertolini. Per il comune di Udine era presente l'assessore ai lavori pubblici, Pierenrico Scalettaris, per la Regione Fvg, l'assessore al territorio, Maria Grazia Santoro, per il Coni Fvg Alessandro Talotti, mentre Antonella Nonino, ha portato non solo il saluto dell'azienda di famiglia, ma anche gli aperitivi e le grappe che hanno aperto e chiuso la parte culinaria della serata. 

Esiti differenti, ma giungono solo conferme dalla passata domenica rugbystica. Da un lato, i Centri di Formazione Under 16 della Sicilia che ben figurano al torneo di Cosenza: ad imporsi i giovani di Catania guidati da Tito Ciccò e Roberto Cafaro, con una buona prestazione dei ragazzi di Messina che hanno ben figurato, raggiungendo il terzo posto dopo Napoli e precededendo Benevento. Ed ancora, l'ottima riuscita del XIV Trofeo Giovanni Cappello - III Torneo Minirugby Ragusa Città Barocca, che si conferma come uno dei momenti più importanti di confronto a livello di minirugby nel sud Italia, un momento di festa per tutti i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 che praticano il rugby in Sicilia: ospite d'onore l'ex pilone della Nazionale e Vice Presidente FIR Totò Perugini.



 Ed anche se la vittoria di domenica scorsa non è bastata per il ritorno in serie A, quanto fatto dai ragazzi dell'Amatori Catania conferma come la Sicilia del rugby c'è e può puntare ai palcoscenici che merita. Solo conferme, quindi, per un movimento ovale isolano in fermento positivo e che sa crescere e migliorare affrontando le difficoltà.

CUS AD MAIORA RUGBY 1951:
CUS Ad Maiora, tutti i numeri di un'annata trionfale 
Con la meritatissima promozione in serie A, nei playoff ai danni del Rugby Napoli Afragola, si è conclusa una stagione trionfale per il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che in 24 partite complessive ha ottenuto 20 successi e quattro sconfitte (nelle quali ha sempre conquistato il bonus difensivo), totalizzando 99 punti in classifica, con una media di 4,125 a partita. I ragazzi guidati da coach Lucas D'Angelo e dal suo vice Roberto Marchiori hanno segnato 842 punti (745 nella regular season e 97 nei playoff), ovvero 35,08 a match, e ne hanno subiti 343 (329 + 14), 14,29 a gara, per una differenza di 499 punti.
In tutto le mete sono state 116 e sono state realizzate da 23 uomini diversi. Il metaman è stato il terza linea Sergiu Ursache, con 26, seguito dall'ala Alessio Lozzi (18), dall'ala Alberto Dezzani (10), dall'estremo Nicholas Amadasi e dall'ala Gregory Sacco (7), dal seconda linea Edoardo Toresi (6), dal tallonatore Nevio Racca (5), dal terza linea Andrea Merlino, dal seconda/terza linea Gianmarco Perrone, dal mediano di apertura/centro George Reeves e dal seconda/terza linea Piergaspare Spinelli (4), dall'ala/centro Federico Ferrari (3) e dall'ala/centro Gian Mattia Cisi, dal seconda linea Stefano Fatica e dal mediano di mischia Elia Mantelli (2).

A quota 1 sono il terza linea Alessandro Alparone, l'apertura Luca Bombonati, il pilone/tallonatore Paolo Martina, l'ala/mediano di mischia Giuseppe Morabito, i piloni Adriano Nicita e Lorenzo Novello, il terza linea Giorgio Polla e il centro Umberto Spaliviero (1). Il conteggio è completato da tre mete tecniche e una di maul. A marcare più punti è stato Reeves, che alle 4 mete ha sommato 71 trasformazioni e 21 piazzati, per un totale di 225 punti. Alle sue spalle Ursache (130), Lozzi (90), Bombonati (62, frutto, oltre alla meta, di 15 trasformazioni e 9 punizioni), Dezzani (50), Amadasi e Sacco (35) e Toresi (30).  
D'Angelo ha schierato 26 atleti nel XV titolare, con un'età media di 21,31 anni e complessivamente ne ha convocati 36 (età media 22,33 anni), impiegandoli tutti. Come si evince dai numeri, il tecnico italo-argentino ha dato ampio spazio alla linea verde, mandando in campo i 18enni Andrea Campagna (mediano di mischia), Stefano Pavone (terza linea) e Reeves, i 19enni Cisi, Lozzi, Sacco e Matteo Trovato (pilone) e i 20enni Samuele Bianco (centro), Morabito, Novello, Perrone e Racca.

Il più presente dal primo minuto è stato Racca (23 incontri), seguito da Modonutto, Novello e Ursache (22), Amadasi, Bombonati, Perrone e Sacco (21), Reeves (20), Fatica, Lozzi, Mantelli e Toresi (18), Merlino (16), Spinelli (13), Ferrari (11), Spalivero (10), Polla (9), Dezzani (8), Bianco e Campagna (6), Alessandrini (5), Cisi, Martina e Nicita (3) e Alparone (2).
Conclusi gli impegni della prima squadra, nel weekend saranno protagonisti i ragazzini, che disputeranno in Francia il 45° Tournoi de la Ville de Chambery. Sabato giocherà il Settore Propaganda cussino, che presenterà in gara un'Under 6, due Under 8 e Under 10 e un'Under 12, e domenica toccherà all'Under 14. Prima, però, domani, al centro sportivo Angelo Albonico, dalle ore 17, ci sarà la festa di fine anno della sezione rugby, con un torneo a compagini miste e la cena tutti insieme.
Le foto sono di Mario Sofia              
Addetto stampa sezione RUGBY:               

Roberto Levi

Tutto pronto per il Trofeo “Città di Codroipo”, che alla sua terza edizione diventa internazionale e “Special” . Il 3 e 4 giugno tra Goricizza e il Polisportivo Comunale oltre 700 mini rugbysti in gara provenienti da tutta Italia e dall'estero. In campo anche gli atleti del progetto “Special Olympics”


Un fine settimana di sport, aggregazione ed integrazione. C'è tutto questo nel cartellone del Trofeo Città di Codroipo di rugby, che quest'anno, alla terza edizione, quasi raddoppia i partecipanti, assume una connotazione internazionale e soprattutto diventa “Special”. Oltre 700 mini rugbysti in campo, squadre che provengono da tutta Italia (molti dei quali saranno ospitati nelle case dei coetanei friulani), ma anche da Vienna e da Bucarest e il coinvolgimento degli atleti “Special Olympics”. 

Organizza l'OverBugLine, la società di casa (con la collaborazione dell'associazione La Pannocchia di Codroipo, della sezione Ana e di altre realtà del territorio) , il polo di riferimento per la pallovale nel Medio Friuli.
Si comincia sabato 3 sul campo di Goricizza (dalle ore 16), con il torneo dedicato agli Under 14, per poi proseguire il giorno dopo, domenica 4 (dalle ore 10), al polisportivo comunale di Codroipo con le categorie del mini rugby (Under 6,8,10 e 12). Ma sempre domenica, prima delle finali (in programma dalle 15) ci sarà un'esibizione di “Rugby Integrato”, che vedrà in campo contemporaneamente atleti con e senza
disabilità intellettive, portacolori della nuova squadra che l'OverBugLine ha formato in questi mesi.

Dal 30 gennaio scorso infatti il club di Codroipo ha aderito al progetto Special Olympics della federazione “Rugby per Tutti” ed effettua tutti i mercoledì (meteo permettendo) gli allenamenti presso la struttura sportiva di Goricizza. inoltre rappresenterà il Friuli Venezia Giulia ai campionati italiani di Rugby Special Olympics che si disputeranno a Biella dal 3 al 8 luglio.
Queste le società in campo al terzo Trofeo “Città di Codroipo”: Rugby Antonio Jr Bucarest, Rugby Donau Vienna, Amatori Napoli, Black Ducks Rugby Gemona,Vittorio Veneto Rugby (detentore del Trofeo), Rugby Mirano, Azzano Decimo, Rugby Educativo Propaganda Trieste, Udine Rugby Junior, Rugby Piave, Maniago Rugby, Union Rugby Udine, Pedemontana Livenza Rugby Polcenigo e, ovviamente, OverBugLine Rugby.


Per l'Ufficio Stampa

Piergiorgio Grizzo


“RUGBY PER TUTTI”, CON IL TROFEO CONI FIR LANCIA IL PROGETTO TAG RUGBY
COINVOLGERE LA COMUNITA’ ED ALLARGARE LA BASE CON SPECIALITA’ SENZA CONTATTO
Roma  La prima stagione di “Rugby per Tutti”, il progetto inclusivo e di reclutamento della comunità ovale lanciato da FIR nel corso del 2016/2017, viaggia verso il termine dopo aver raggiunto migliaia di appassionati vecchi e nuovi, ma già guarda all’anno che verrà e che coinciderà con il lancio di una massiccia campagna promozionale del “tag rugby”.
Popolarissima nei Paesi anglofoni, questa variante del Gioco prevede l’utilizzo di una bandierina legata alla cintura dei pantaloncini in sostituzione del placcaggio, rendendo il “Tag” un’alternativa a contatto ridotto di particolare fruibilità per i neofiti di tutte le età, giocabile senza attrezzatura specifica e su qualsiasi superficie.
Per lanciare la campagna “Tag Rugby” quale occasione migliore del Trofeo CONI, la kermesse multidisciplinare dedicata ai giovani sportivi dal Comitati Olimpico Nazionale Italiano che, proprio in questi giorni, sta vivendo la propria fase regionale che qualificherà le migliori squadre alla quarta edizione della Finale Nazionale, prevista per il mese di settembre.


“Il Tag Rugby è semplice, immediato, divertente ed accessibile a chiunque, anche a chi non abbia mai praticato prima il nostro sport e voglia avvicinarvisi in sicurezza. Per questo, dalla prossima stagione, costituirà una importante componente del progetto <Rugby per Tutti>. Il Trofeo CONI, che chiude la stagione sportiva con le fasi regionali e inaugura il 17/18 con le Finali, è il momento ideale per lanciare questo percorso, consentendoci da subito di raggiungere un numero significativo di giovani e di famiglie, che rappresentano la prima audience a cui vogliamo rivolgerci con il nostro progetto di reclutamento e inclusione” ha dichiarato Daniele Pacini, Responsabile del Rugby di Base FIR.
Il Tag Rugby ed il Trofeo CONI
Il Tag Rugby è una disciplina che permette a chiunque di avvicinarsi e giocare a rugby. In questo senso la FIR si sta impegnando a diffondere questa variante, così come il Touch, che possa diffondere ed aumentare i praticanti. Nella fattispecie a Tag Rugby le squadre sono composte da giocatori che si distinguono per età, sesso e livello di conoscenza del gioco. Lo scopo è che a giocare si cimenti un'intera famiglia dato che il classico placcaggio è sostituito dallo strappo dei nastri posti lateralmente ad una cintura che ogni giocatore indossa in vita. Alla luce della sua semplicità di regole e divertimento nel giocarlo, questa forma alternativa del rugby può facilitare la diffusione del gioco del rugby per praticanti di ogni età e competenza di gioco. 
Ogni Comitato Regionale qualificherà una selezione alla Fase Finale, in modo che sia rappresentato l'intero territorio nazionale. La kermesse conclusiva sarà il palcoscenico giusto per far vedere ad un vasto pubblico il Tag Rugby, che ripetiamo è soltanto una delle forme alternative del gioco promosse dalla Federazione. In occasione dell'ultima edizione della manifestazione svoltasi a Cagliari, la FIR è stata la delegazione più numerosa delle varie federazioni partecipanti con oltre 200 tra atleti e dirigenti accreditati.

Il primo appuntamento in terra ligure è previsto per sabato 17 giugno alle ore 18,00 al campo Marco Calcagno di Cogoleto, località Molinetto.
IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE NICOLA AUGELLO AL RUGBY SETTIMESE

Serie A. Faccio ancora fatica a pronunciarla. E' un grande risultato per tutta la nostra comunità rugbistica, i nostri colori ritornano in serie dopo 37 anni!! Sono stato fino a pochi minuti fa ancora felicemente stordito da questo risultato tanto da non riuscire a trovare le giuste parole da scrivere in questo messaggio. Penso a quanto abbiamo lavorato nel corso di questo lungo periodo (15 anni!) di mio impegno in questo club. Ho imparato a conoscere tante persone meritevoli di lodi e che mi hanno dimostrato quanto la passione sportiva può avere ancora un'anima romantica, nobile. Oggi sono travolto da un sentimento di gratitudine per tutti i miei compagni di viaggio. Avremo modo celebrare questo risultato e soprattutto di farlo entrare dritto dritto nel pantheon dei nostri trofei e dei ricordi eterni. 
(Nicola Augello è il secondo da destra)
E' stata un'impresa sportiva di grande valore, che ha avuto in questi due anni dei protagonisti assoluti: innanzitutto i ragazzi che hanno conquistato i risultati sul campo con fatica, sudore e lottando con determinazione, ma soprattutto svolgendo settimanalmente un grande lavoro durante gli allenamenti. Tutto ciò non sarebbe successo però se non ci fosse stata una conduzione tecnica capace di coniugare tutti gli elementi a disposizione, miscelare bene ingredienti tecnici e attitudinali che hanno permesso una crescita importante ai nostri ragazzi. Il merito è senza dubbio di Andre e di tutto lo staff che lo ha accompagnato. Infine, ma solo per ora perché come ho detto prima avremo occasioni per celebrare a partire da prossimo trofeo Befed, voglio porgere un ringraziamento speciale ad Ennio e Turi, senza la loro scelta coraggiosa e difficile credo che oggi non vivremmo questo sogno ad occhi aperti. Non abbiamo conquistato il traguardo finale, anzi, da oggi cominciamo una nuova avventura che richiederà a tutti noi ulteriore impegno, passione e lasciatemelo dire anche e sempre una dose di sentimento romantico per i nostri colori e la nostra storia. Grazie a tutti, sono orgoglioso di essere parte di questo club e di quanto siete stati capaci di realizzare. Un grande abbraccio dal vostro fortunato Presidente.

Il progetto Rugby Seven del Comitato Regionale Veneto, ideato e coordinato dal tecnico regionale Matteo Mazzantini, ha fatto tappa nella giornata di ieri, domenica 28 maggio, a Badia Polesine.

A confrontarsi le categorie Under 14 al mattino e Under 16 nel pomeriggio, secondo una formula a torneo che vede nella velocizzazione del gioco l’obiettivo principale, con la sperimentazione di alcune regole particolari allo scopo di ridurre al minimo le pause dovute alle interruzioni del gioco:
§  Tempi di 7’+7’ se il torneo prevede 4 partite (tempo max 56)
§  7 in campo + 5 riserve: tutti devono giocare in tutte le partite
§  Mischie con contesa del tallonaggio, ma senza spinta
§  10” per riprendere il gioco dal momento in cui l’arbitro fischia, pena calcio libero contro la squadra che ritarda la rimessa in gioco
§  i 3 giocatori più vicini per squadra parteciperanno alla mischia
§  il mediano di mischia in difesa non potrà intervenire per mettere pressione o placcare a meno di 1 metro dalla mischia
§  La rimessa laterale verrà giocata entro 10″ dalla presa del pallone da parte del lanciatore, e sempre come una veloce: il possesso si ottiene lanciando la palla ad un compagno che dovrà prendere il pallone ad oltre 3 m dalla linea di touche. Non sarà obbligatorio l’allineamento.
§  Dopo una meta saranno concessi 30” di tempo per trasformare (con un drop) e riprendere il gioco da calcio di inizio (con un drop), pena calcio libero contro la squadra che ritarda la ripresa del gioco.
§  30” per riprendere per un rinvio (22m)
§  Non si potrà in alcun modo allontanare il pallone per ritardare la ripresa del gioco, pena 10m di penalizzazione nella prima occasione, e cartellino giallo alla seconda occasione.
§  CARTELLINI: Giallo 2’ fuori – Rosso espulsione e squalifica diretta di una partita. Per cartellini rossi diretti, i capitani e gli arbitri si riuniranno a fine partita per valutare la sanzione da applicare.
Per tutto il resto, riferimento al regolamento ufficiale del Rugby Sevens
TROFEO SEVEN BADIA POLESINE | 28 maggio 2017
UNDER 14 | Vince il Villorba
Badia Polesine
Villorba
Castellana
RAV 1
Frassinelle
Black Bears
Mirano
Valsugana
Al termine delle eliminatorie si sono scontrati per il 3°-4° posto Badia e RAV 1, con i padroni di casa bravi ad imporsi per 22 a 19. Nella finale per il primo posto il Villorba si è invece nettamente imposto con il punteggio di 52 a 10.
 
 UNDER 16 | Vince il Badia Polesine
Badia Polesine
Mirano
San Donà
Castellana
Cus Padova
San Marco
Black Bears Rotaliana
Finale 3°-4° posto: San Donà VS CUS Padova 10-22
Finale 1°-2° posto: Mirano VS Badia Polesine 0-38


(da GianLuca Galzerano)

ANDREW DOUGLAS E ALDO BIRCHALLI DUE NUOVI COACH DEL PRIMO XV GIALLOVERDE

La direzione tecnica del primo XV gialloverde nella stagione 2017/2018, sarà affidata al neozelandese Andrew Douglas. Il nuovo head coach, è attualmente impegnato come allenatore presso il prestigioso St. Peter College (NZ), scuola che raccoglie i migliori atleti neozelandesi e del mondo, considerata il vivaio dal quale attingono i Chiefs, nota franchigia del Super Rugby neozelandese. Precedentemente è stato assistant coach della difesa e dei trequarti del Waikato nell’ITM Cup, assistant coach dei Chiefs Under 20 e head coach della New Zealand Schools, selezione dei migliori studenti diciassettenni della Nuova Zelanda.

(nella foto ALDO BIRCHALL durante una partita nel fango)


All’inglese Aldo Birchall, allenatore con Brevetto Federale di 4° livello, attualmente giocatore e allenatore del Rugby Colorno (Serie A), il ruolo di assistant coach e quello di head coach della Under 18. Nel passato di Birchall, la maglia Azzurra con ItalSeven nel 2010 e Italia A nel 2007. Prima di giocare nel Rugby Colorno, ha indossato la maglia di Rugby San Donà (Eccellenza), Calvisano (Eccellenza), Aironi (Magners League – Pro12), Rugby Viadana (Super 10) e Rugby Parma (Super 10). Dal 2014 è l’head coach dell’Accademia Under 16 di Parma. A proposito della sua scelta dice: “Tra le varie opportunità, ho deciso di abbracciare il progetto del Biella Rugby, sicuramente il più interessante al momento. Un progetto con obiettivi chiari, da raggiungere in tempi ragionevoli, consolidando bene le basi prima di passare allo step successivo. L’aver accettato un ruolo in qualità di assistant coach, sorprenderà molti di quanti mi conoscono, personalmente sono convinto che lavorare al fianco di un tecnico neozelandese di grande prestigio coma Andrew Douglas, sarà per me un’opportunità di confronto e crescita. Stimolante anche l’essere entrato a far parte del progetto ‘Grow with rugby’ che con la borsa di studio e gli stage aziendali dà del Biella Rugby l’immagine di una società viva, dinamica e intraprendente. Sono contentissimo della scelta che ho fatto e non vedo l’ora di incominciare”.

(Vittorio Musso, Presidente del Biella)

Il presidente del Biella Rugby Vittorio Musso: “Dopo tredici anni trascorsi insieme a Cal, era impensabile fare un passo indietro, così nella scelta dell’allenatore abbiamo considerato solo parametri di alto livello. Andrew Douglas e Aldo Birchall possono vantare una grande esperienza non solo tecnica, ma soprattutto nell’avvicinare i giovani al concetto di ‘Accademia’. Un’abilità che porterà al nostro club una nuova mentalità e un grande entusiasmo non solo per la crescita dei nostri giocatori, ma anche per tutti gli allenatori che si troveranno a condividere un percorso tecnico di altissima qualità. Vogliamo migliorarci nel gioco, nelle tecniche di allenamento e nei risultati sportivi. Andrew e Aldo troveranno la qualità e l’esperienza di Marco Porrino che li aiuterà a creare, insieme a tutti i nostri coach, un gruppo di assoluto valore. Andrew proseguirà la linea neozelandese iniziata con Charlie McAlister e continuata con Kerry Eynon. Jeremy Hapeta e Callum McLean l’hanno caratterizzata introducendo velocità e fantasia nel gioco e nella tecnica indviduale. Aldo Birchall aggiungerà la grinta, la fame di risultati degli inglesi, l’esperienza internazionale maturata sui campi da gioco. La prossima sarà una stagione molto importante e una grandissima opportunità per i nostri giocatori, grandi e piccoli. Tutti, indistintamente, dovranno cucirsi, e in molti lo hanno già fatto, la maglia gialloverde sulla pelle. Le scelte fatte, rappresentano il modo migliore per salutare Cal, per rispettare il lavoro da lui svolto in tutti questi anni, per continuarlo e migliorarlo. Se arriveranno risultati importanti, ci sarà molto del suo lavoro alla base. Andrew e Aldo hanno fatto scelte molto importanti che meritano assoluto rispetto.

(Andrew Douglas, nuovo allenatore del Biella, arriverà dalla Nuova Zelanda)

 Il primo ha lasciato le certezze del St. Peter college in Nuova Zelanda, per lanciarsi nel nostro progetto, il secondo ha rifiutato offerte provenienti da diversi club di serie A puntando sulla qualità del nostro club, sui nostri valori e sul nostro spirito. Il modo migliore per rispettare la loro scommessa è metterci tutto il cuore, tutta la forza e la passione che contraddistingue questa grande comunità gialloverde”.

Confermato per i prossimi tre anni Luca Ceria nel ruolo di responsabile dei preparatori atletici.

Aldo Birchall arriverà a Biella nel mese di luglio, ad agosto sarà la volta di Andrew Douglas.

Dal 19 giugno, riprenderà la preparazione alla prossima stagione per la squadra Senior e la Under 18 sotto la guida di Marco Porrino, Luca Ceria e Martin Murgier.



Paola Giacchetti
Addetta Stampa

Biella Rugby Club

martedì 30 maggio 2017


Squalettini alla festa Regionale del Minirugby!
Allo Stadio Carlini di Genova, sotto un sole estivo, sono scesi in campo per la Festa Regionale del Minirugby più di 350 piccoli ruggers, in rappresentanza di tutte le Società liguri. Grande divertimento in campo ed anche sugli spalti, con la vivace e festosa conclusione del classico terzo tempo. All'evento hanno preso parte, oltre naturalmente alla Pro Recco Rugby, Imperia, Salesiani Vallecrosia, Savona, Le Api S.O.L., Busalla Vallescrivia, Amatori Genova, Province dell'Ovest, CFFS Cogoleto, Rugby Sanremo e gli organizzatori del CUS Genova.
Per i nostri Squalettini-ini dell'U6, brilla un bel secondo posto, arrivato al termine di una sconfitta alla golden meta nella combattutissima finale contro i padroni di casa del CUS, con un 8-7 che ha emozionato tutti, in campo e sugli spalti. In maglia biancoceleste: Alessandro Rusconi, Riccardo Ferrera e Federico Ferrera, insieme ad un nuovo amico del Sanremo e a due dei Salesiani Vallecrosia.




Tanto divertimento, caldo e sorrisi anche per i nostri piccoli U10 e U8, tutti impegnati in questa giornata conclusiva della stagione ligure.

Emy Forlani - addetta stampa Pro Recco Rugby

(foto Luca Romanu)

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/ Basta violenza sulle donne!

  Scarpe rosse sulla tribuna per il 25 novembre, un appello all’impegno contro la violenza di genere . Rugby Parabiago, nella domenica di...