PER IL BENETTON RUGBY TRE
GIORNI DI TEAM BUILDING ALLA FATTORIA DI MAIANO
Dal 27 al 29 marzo, i Leoni arrivano in Toscana
Il grande rugby arriva a Firenze: tre giorni di team
building per il Benetton Rugby alla Fattoria di Maiano
Francesco Miari Fulcis: “Orgogliosi di ospitare una
grande squadra e di far conoscere la cultura del nostro territorio”
Il grande rugby arriva per la prima volta in
Toscana e sceglie la Fattoria di Maiano. Dal 27 al 29 marzo i campioni del
Benetton Rugby saranno impegnati in attività di team building per consolidare
l’intesa di gruppo e rafforzare l’identità di squadra. Staff tecnico e
giocatori della franchigia veneta, rappresentate del rugby italiano in Europa,
sono pronti a trascorrere tre giorni intensi: accanto ai tradizionali
allenamenti ci saranno escursioni nel cuore del territorio fiorentino, alla
scoperta della storia e delle bellezze della zona, attività di gruppo e anche
incontri con i tifosi locali.
Il soggiorno dei “leoni” di Treviso si aprirà con una
visita al Botanic Garden e al Parco Romantico della Regina. Alle lezioni di
tiro con l’arco seguiranno l’incontro con una squadra di rugby locale e visite
guidate alla cantina Antinori e allo storico Palazzo Corsini a Firenze. La
tre giorni toscana del Benetton Rugby si chiuderà con una escursione a piedi
fino alla cima del Monte Ceceri, dove Leonardo Da Vinci collaudò la sua prima
macchina volante, per poi proseguire verso Fiesole.
“Siamo orgogliosi di ospitare la squadra che ha fatto
la storia del rugby nazionale – ha detto Francesco Miari Fulcis, proprietario
della Fattoria di Maiano – Il Benetton Rugby ci ha scelto per migliorare
l’intesa di gruppo e siamo certi che l’atmosfera che si respira alla Fattoria
di Maiano contribuirà allo scopo. Questi tre giorni saranno una grande
occasione per promuovere e far conoscere agli amanti di questo sport la nostra
cultura e il nostro territorio”.
Queste le dichiarazioni di Antonio Pavanello,
direttore sportivo del Benetton Rugby: “In relazione a quelli che sono stati i
feedbacks ricevuti dal corso di alta formazione People Management
dell’Università Ca’ Foscari di Venezia con cui collaboriamo ormai da due anni,
è emerso che il periodo post Sei Nazioni è abbastanza particolare poiché il
gruppo dopo essersi diviso per oltre due mesi ha bisogno di ritrovare la sua
compattezza. Per cui, approfittando della settimana di pausa del Guinness
Pro12, abbiamo accolto con grande entusiasmo l’invito ricevuto dal nostro
partner e siamo certi che le attività di team building che svolgeremo ci
saranno d’aiuto in questa parte finale di stagione”.
Responsabile Comunicazione
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