La
Pesaro Rugby si coccola il “cecchino” Micheli. Il 19enne toscano decisivo a
Noceto col 100% di precisione al calcio
Piede caldo, anzi caldissimo. La
Paspa Pesaro Rugby per la prima volta è tornata da una trasferta col bottino di
due punti e nel pareggio di Noceto, tantissimo contributo al risultato è
arrivato dalla precisione di Francesco Micheli. Sei su sei al calcio per la
giovane apertura giallorossa che da solo ha portato 17 dei 22 punti totalizzati
dalla squadra di Edmond in terra emiliana.
«Sono soddisfatto perché credo sia
stata la mia migliore prestazione stagionale – racconta il 19enne
di Arezzo – Ma soprattutto è stato un
evidente passo avanti della squadra. E il passo avanti sta soprattutto nel
fatto che spesso in stagione siamo partiti bene nella prima frazione per poi
perderci col passare degli 80 minuti. Questa volta invece siamo stati attenti e
concentrati nel saperla raddrizzare per due volte. A Noceto si è vista una
squadra davvero attaccata alla maglia».
Un pareggio che non sconvolge la classifica,
ma che aggiunge lievito alle speranze: «Peccato perché credo
che anche la vittoria fosse alla nostra portata
– dice Micheli – ma il pareggio è
comunque buono perché in classifica teniamo le nostre avversarie a 6 punti. Che
non sono pochi per quella che è la storia della nostra stagione, ma che intanto
ci danno tanta convinzione per provare a vincere con Gran Sasso».
Cinque calci di punizione segnati e
una meta tecnica decisiva trasformata nel finale per un Micheli che è diventato
il calciatore designato della Paspa dopo l’arrivo di Edmond. Che ha preferito
il giovane toscano all’argentino Nacio Spinelli: «Più
che preferito ci ha messo in una sana competizione aperta. E’ un fondamentale
sul quale entrambi lavoriamo per migliorarci, perché sappiamo che può essere
decisivo nel vincere le partite». Fondamentale che per la prima volta in stagione è stato davvero
determinante al risultato della Pesaro Rugby.
Micheli è
arrivato a Pesaro dalle giovanili del Viadana e dopo un mese di prova
all’Aquila: «Per me questa è una stagione
davvero formativa. Nella quale non posso che ringraziare l’estrema fiducia che
mi ha dato questa società facendomi giocare con continuità (Micheli ha
saltato una sola partita in stagione) in
una categoria come la serie A. Giocarla a 19 anni al fianco di chi mastica
rugby da anni, ti porta ogni giorno a imparare qualcosa».
E ora
riecco Gran Sasso. Che Pesaro incontrerà per la quarta volta in stagione
domenica 2 aprile al Toti Patrignani (ore 15.30). Gran Sasso che rinverdisce il
promemoria della prima vittoria in serie A di dicembre, ma anche quello più
fresco della sconfitta che i giallorossi hanno subito 33-14 in terra aquilana:
“Loro sono la classica squadra che in
casa sbaglia pochissimo. Noi siamo una squadra che sta lavorando per imparare a
punire gli errori degli avversari. Che sbagliano come sbagliamo noi, ma a
Pesaro gli errori devono diventare imperdonabili”
Ufficio Stampa Pesaro
Rugby
Daniele
Sacchi
(348.2851610)
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