martedì 28 marzo 2017

La Pesaro Rugby si coccola il “cecchino” Micheli. Il 19enne toscano decisivo a Noceto col 100% di precisione al calcio

Piede caldo, anzi caldissimo. La Paspa Pesaro Rugby per la prima volta è tornata da una trasferta col bottino di due punti e nel pareggio di Noceto, tantissimo contributo al risultato è arrivato dalla precisione di Francesco Micheli. Sei su sei al calcio per la giovane apertura giallorossa che da solo ha portato 17 dei 22 punti totalizzati dalla squadra di Edmond in terra emiliana.
«Sono soddisfatto perché credo sia stata la mia migliore prestazione stagionale – racconta il 19enne di Arezzo – Ma soprattutto è stato un evidente passo avanti della squadra. E il passo avanti sta soprattutto nel fatto che spesso in stagione siamo partiti bene nella prima frazione per poi perderci col passare degli 80 minuti. Questa volta invece siamo stati attenti e concentrati nel saperla raddrizzare per due volte. A Noceto si è vista una squadra davvero attaccata alla maglia».
Un pareggio che non sconvolge la classifica, ma che aggiunge lievito alle speranze: «Peccato perché credo che anche la vittoria fosse alla nostra portata – dice Micheli – ma il pareggio è comunque buono perché in classifica teniamo le nostre avversarie a 6 punti. Che non sono pochi per quella che è la storia della nostra stagione, ma che intanto ci danno tanta convinzione per provare a vincere con Gran Sasso».
Cinque calci di punizione segnati e una meta tecnica decisiva trasformata nel finale per un Micheli che è diventato il calciatore designato della Paspa dopo l’arrivo di Edmond. Che ha preferito il giovane toscano all’argentino Nacio Spinelli: «Più che preferito ci ha messo in una sana competizione aperta. E’ un fondamentale sul quale entrambi lavoriamo per migliorarci, perché sappiamo che può essere decisivo nel vincere le partite». Fondamentale che per la prima volta in stagione è stato davvero determinante al risultato della Pesaro Rugby.
Micheli è arrivato a Pesaro dalle giovanili del Viadana e dopo un mese di prova all’Aquila: «Per me questa è una stagione davvero formativa. Nella quale non posso che ringraziare l’estrema fiducia che mi ha dato questa società facendomi giocare con continuità (Micheli ha saltato una sola partita in stagione) in una categoria come la serie A. Giocarla a 19 anni al fianco di chi mastica rugby da anni, ti porta ogni giorno a imparare qualcosa».
E ora riecco Gran Sasso. Che Pesaro incontrerà per la quarta volta in stagione domenica 2 aprile al Toti Patrignani (ore 15.30). Gran Sasso che rinverdisce il promemoria della prima vittoria in serie A di dicembre, ma anche quello più fresco della sconfitta che i giallorossi hanno subito 33-14 in terra aquilana: “Loro sono la classica squadra che in casa sbaglia pochissimo. Noi siamo una squadra che sta lavorando per imparare a punire gli errori degli avversari. Che sbagliano come sbagliamo noi, ma a Pesaro gli errori devono diventare imperdonabili    



Ufficio Stampa Pesaro Rugby

Daniele Sacchi (348.2851610)

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