Il Ravenna Rugby porta a casa una
importantissima vittoria sul Rugby Noceto che proietta i porpora oro, grazie al
concomitante turno di riposo del Guastalla, in testa alla classifica del
campionato emiliano romagnolo. Al campo di via Isonzo, si è assistito ad una
vittoria meritatissima anche se sofferta più del dovuto poichè i ravennati
hanno sprecato alcune favorevoli occasioni per chiudere anzitempo la gara e non
hanno altresì gestito al meglio alcune fasi di gioco, specie in finale di
partita, che avrebbero permesso una maggiore serenità alla ricerca della quarta
meta, che viceversa non è arrivata e che avrebbe consentito anche la vittoria
col punto di bonus offensivo.
Il Noceto si è dimostrata squadra ben organizzata, sia in mischia chiusa, sia in difesa, reparto, questo, che ha sovente chiuso molto bene le folate offensive dei ravennati, sia nelle percussioni centrali che nelle incursioni dei tre quarti.
Il Ravenna ha iniziato molto spavaldamente la partita ed ha marcato la prima meta dopo un paio di minuti con Bado, al suo esordio stagionale, dopo una lunga assenza di tre anni dovuta sia ad un infortunio che a motivi di lavoro. Da una percussione centrale, il pallone perviene a Xella che avanza, non trova avversari in grado di fermarlo, la marcatura sembra cosa fatta, ma Xella rallenta la corsa e gli avversari si rifanno sotto, Bado però arriva in sostegno, riceve l'ovale e segna da posizione centrale; Gordini trasforma.
Il Noceto si è dimostrata squadra ben organizzata, sia in mischia chiusa, sia in difesa, reparto, questo, che ha sovente chiuso molto bene le folate offensive dei ravennati, sia nelle percussioni centrali che nelle incursioni dei tre quarti.
Il Ravenna ha iniziato molto spavaldamente la partita ed ha marcato la prima meta dopo un paio di minuti con Bado, al suo esordio stagionale, dopo una lunga assenza di tre anni dovuta sia ad un infortunio che a motivi di lavoro. Da una percussione centrale, il pallone perviene a Xella che avanza, non trova avversari in grado di fermarlo, la marcatura sembra cosa fatta, ma Xella rallenta la corsa e gli avversari si rifanno sotto, Bado però arriva in sostegno, riceve l'ovale e segna da posizione centrale; Gordini trasforma.
Predominio tecnico e tattico ravennate, si getta
al vento un'altra favorevolissima occasione per raddoppiare, ma in difesa si
commettono alcuni falli di indisciplina (si parla troppo, non si rispetta la
distanza dei 10 metri su calcio libero avversario) e due calci di punizione
riportano gli ospiti ad un punto di distanza. Il predominio però è sempre dei
padroni di casa, sia territoriale che di possesso palla, ma sterile, non
riuscendo a concretizzare altre favorevoli situazioni. Solo al 30' i porpora
segnano la seconda meta: offensiva ravennate che viene fermata, ma gli ospiti
non liberano bene il pallone, Xella lo recupera, serve De Zerbi in sostegno,
questi evita due placcaggi e segna; Gordini trasforma. I ravennati sono però
ancora indisciplinati e al 40' vengono puniti da un cartellino giallo
appioppato a Lorenzo Sangiorgi per non aver rispettato la distanza dei dieci
metri su calcio libero avversario.
Il secondo tempo inizia col Ravenna Rugby in 14, coach Mingolini effettua alcune sostituzioni per scelta tattica o per infortunio. Pur in inferiorità numerica, i porpora oro non corrono rischi ed hanno predominio territoriale. Arrivano altre sostituzioni ed anche la terza meta: dopo una lunga serie di pick&go sulla linea laterale sinistra, Ruffini sfonda e segna. Da posizione molto angolata a Gordini non riesce la trasformazione.
Poco dopo, una madornale svista arbitrale che non si avvede di un clamoroso fallo di "in avanti" degli ospiti, porta costoro a sfruttare la situazione con una lunghissima serie di attacchi nella "22" ravennate che i porpora oro faticano a contrastare, commettono vari falli ed uno di questi comporta un secondo cartellino giallo, assegnato a Ruffini. Questa volta l'inferiorità numerica costa cara al Ravenna perchè il Noceto segna la sua prima ed unica meta che viene puntualmente trasformata. Mancano poco più di 10 minuti alla fine dell'incontro, ma nonostante ciò i porpora oro non subiscono le iniziative avversarie, anzi si portano all'attacco, cercando la marcatura della quarta meta che consentirebbe il bonus offensivo. Sono però disordinati e precipitosi, avrebbero la possibilità di mettere al sicuro il risultato, calciando fra i pali un paio di punizioni e mettendo così al sicuro la vittoria, ma si intestardiscono a cercare la quarta meta che però non arriva.
Un buon pubblico, tra cui molti bambini del minirugby assieme ai propri genitori, ha applaudito calorosamente i porpora oro che stanno disputando un campionato dai risultati ampiamente superiori alle aspettative.
Questa la formazione messa in campo da Mingolini: Fattori, Benini, Laghi (dal 2' 2^t.Ruffini), Xella, Sangiorgi A., Barry (dal 28' 2^t.Zinzani), Sangiorgi L., De Zerbi (dal 10' 2^t.Gaudenzi), Spagnolo, Gordini (dal 35' 2^t.Mullen, dal 36' 2^t.Dimartino), Shehu (dal 16' 2^t.Hedli), Deggiovanni, Bado (dal 16' 2^t. Scionti), Capone, Cantatore.
Il secondo tempo inizia col Ravenna Rugby in 14, coach Mingolini effettua alcune sostituzioni per scelta tattica o per infortunio. Pur in inferiorità numerica, i porpora oro non corrono rischi ed hanno predominio territoriale. Arrivano altre sostituzioni ed anche la terza meta: dopo una lunga serie di pick&go sulla linea laterale sinistra, Ruffini sfonda e segna. Da posizione molto angolata a Gordini non riesce la trasformazione.
Poco dopo, una madornale svista arbitrale che non si avvede di un clamoroso fallo di "in avanti" degli ospiti, porta costoro a sfruttare la situazione con una lunghissima serie di attacchi nella "22" ravennate che i porpora oro faticano a contrastare, commettono vari falli ed uno di questi comporta un secondo cartellino giallo, assegnato a Ruffini. Questa volta l'inferiorità numerica costa cara al Ravenna perchè il Noceto segna la sua prima ed unica meta che viene puntualmente trasformata. Mancano poco più di 10 minuti alla fine dell'incontro, ma nonostante ciò i porpora oro non subiscono le iniziative avversarie, anzi si portano all'attacco, cercando la marcatura della quarta meta che consentirebbe il bonus offensivo. Sono però disordinati e precipitosi, avrebbero la possibilità di mettere al sicuro il risultato, calciando fra i pali un paio di punizioni e mettendo così al sicuro la vittoria, ma si intestardiscono a cercare la quarta meta che però non arriva.
Un buon pubblico, tra cui molti bambini del minirugby assieme ai propri genitori, ha applaudito calorosamente i porpora oro che stanno disputando un campionato dai risultati ampiamente superiori alle aspettative.
Questa la formazione messa in campo da Mingolini: Fattori, Benini, Laghi (dal 2' 2^t.Ruffini), Xella, Sangiorgi A., Barry (dal 28' 2^t.Zinzani), Sangiorgi L., De Zerbi (dal 10' 2^t.Gaudenzi), Spagnolo, Gordini (dal 35' 2^t.Mullen, dal 36' 2^t.Dimartino), Shehu (dal 16' 2^t.Hedli), Deggiovanni, Bado (dal 16' 2^t. Scionti), Capone, Cantatore.
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