Nell’ultimo
weekend di marzo il Rugby Rende mette in campo le sue giovani forze, dando vita
a due emozionanti scontri, rispettivamente di categoria Under 14 e Under 18.
Agli atleti più piccoli del vivaio biancorosso spetta l’onere di difendere le
mura amiche del “Tonino Mazzuca” dagli assalti del Gebbione Bevacqua di Reggio
Calabria. La sfida è intrigante, ma terribilmente ostica, la scuola reggina
quest’anno appare in stato di grazia e colleziona un trionfo dopo l’altro; ne è
consapevole il Rende che non per questo si scoraggia, al contrario i ragazzi di
coach Ferraro affrontano gli avversari a viso aperto, senza mai risparmiarsi,
concedono pochissimo distinguendosi in fase difensiva, ma alla fine cedono alle
incursioni reggine, chiudendo il match sul finale di 5-31 (1-5).
Degne di nota
le prestazioni sopra le righe del capitano Niccolò Guido, autore dell’unica
meta biancorossa, e del suo vice Samuele Citino; al di là del risultato il
Tecnico rendese mostra la propria soddisfazione per un gruppo in continua crescita,
coeso e con margini di miglioramento molto alti: «Sono fiero dei ragazzi -
dichiara Ferraro - in questa partita nessuno ha demeritato, ciò che ci manca è
soprattutto la fame di segnare, vista solo in occasione della meta ed
esauritasi con essa. C’è ancora molto da lavorare, ma i giovani del Rugby Rende
non hanno paura di sporcarsi le mani.»
L’altra
gara in programma questa settimana conduce la compagine Under 18 in Puglia,
ospite del Rugby Corato. La domenica comincia in salita per i biancorossi, giacché
solo in quindici rispondono alla convocazione, al resto pensano l’innesto
dell’ora legale e quasi trecento chilometri da affrontare, scombussolando non
poco i ragazzi, nei confronti dei quali il calendario non è stato certo
clemente. Prende le mosse da queste contingenze un incontro interessante, in
cui il gruppo calabrese tiene testa ai padroni di casa pur soffrendo molto,
soprattutto in mischia, a causa della formazione obbligata. La prima meta è del
Corato, il Rugby Rende accorcia con un piazzato messo dentro quasi da centro
campo, ma una mischia a cinque metri permette ai baresi di aumentare il proprio
vantaggio. Le fasi di gioco si susseguono con concitazione visto il ritmo
piuttosto elevato, entrambe le squadre esprimono un buon gioco, ma alla fine
sono i pugliesi ad imporre il proprio realizzando una nuova segnatura.
(in campo gli Under 14 del Corato e i calabresi del Rende in divisa color rosso)
Allo
scadere del primo tempo l’apertura biancorossa ha l’occasione di riportare la
propria squadra in partita con un altro piazzato da buona posizione: al fischio
arbitrale il parziale è di 17-6. Il break abbassa notevolmente i toni, il
possesso dell’ovale è quasi esclusivamente rendese, ma qualche errore di troppo
nella trasmissione impedisce il concretizzarsi della meta, di conseguenza il
tabellino non si smuove, sino a quando al 27’ un infortunio in prima linea
determina la sospensione del match, rendendo vani gli sforzi e i sacrifici dei
presenti.
Domenica
2 aprile torneranno in campo i seniores di coach Bacci, finalmente in casa dopo
le ultime e consecutive trasferte; dunque appuntamento alle 15.30 allo Stadio
“Mazzuca” dove il Rugby Rende affronterà con tutta la grinta e la caparbietà di
cui è capace i Dragoni Sanniti, per difendere la permanenza in serie maggiore.
Valentina
Corrado
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