OGGI comincia il girone
di ritorno della Serie A e, nella Fase Salvezza, il Carispezia CUS Genova di
Tosh Askew si ritrova in Abruzzo per affrontare uno stimolato Gran Sasso. Lo
stimolo viene sicuramente dalla concreta possibilità di incamerare punti sul proprio
terreno di gioco, ma anche dall’eventualià di prendersi rivincita dall’unica
sconfitta sofferta dai grigiorossoblu
patita in questa seconda fase del campionato. “ Purtroppo in Abruzzo non
sono andati – dice STEFANO BERTIROTTI, Responsabile Rugby del CUS Genova –
Massimiliano Borzone ed Ivan Barani, infortunati. Molto probabilmente nel ruolo
ricoperto abitualmente da Borzone giocherà Luca Zini e probabilmente nei centri
ci saranno Luca Ricca ed Erik Dho. Il nostro obiettivo principale, senza
sottovalutare questo test, è pero’ tutto proiettato sui futuri impegni
casalinghi, quando al Carlini scenderà l’Unione Capitolina e di seguito il
Prato Sesto. Avremo poi la trasferta di Pesaro, e infine altro test
conclusivo casalingo con il Noceto. Con
una squadra così giovane come la nostra ci si poteva aspettare un vero exploit,
oppure una lotta aperta per non
retrocedere, come purtroppo sta avvenendo. Anche la Gran Sasso – continua il
dirigente cussino - dopo la pesante
sconfitta alla prima di campionato giocata al Carlini, si è bene strutturata
vincendo ben quattro partite consecutive, e giocare sul loro terreno sarà
comunque difficile.
( nella foto Stefano Bertirotti)
Voglio essere realista e devo ammettere che fare risultato
con la Gran Sasso è improbabile, certo le tenteremo tutte, ma le probabilità
favoriscono i padroni di casa, e in ogni modo per noi la Salvezza si giocherà
con le partite casalinghe. Vincendo al Carlini i prossimi due appuntamenti,
espugnando dopo il campo del Pesaro, che teoricamente per quel periodo potrebbe
essere già spacciato, e dunque meno motivato della nostra squadra, per chiudere
con un’altra affermazione ancora a Genova con il Noceto, la salvezza dalla
retrocessione non dovrebbe sfuggirci.”
Sembra quasi una
roulette russa questo torneo, e a sei gare dalla conclusione tutto potrebbe
accadere. PratoSesto e Gran Sasso appaiono i due team piu’ in forma, anche se
solo gli abruzzesi possono vantare l’imbattibilità casalinga. Estremo
equilibrio in campionato, incertezza nei risultati, alcune prove opache
soprattutto in campo esterno non hanno certo agevolato la prima squadra
biancorossa, forse piu’ “debole” mentalmente che tecnicamente!
“ Purtroppo la mancanza
di un leadership si vede in queste situazioni – ammette BERTIROTTI – i ragazzi
si trovano un poco spaesati. Nei ruoli chiave della squadra non abbiamo un vero
atleta di esperienza che possa fare da guida a questo giovane gruppo. Il
terzalinea inglese Stone Priestley-Nangle
è bravo ma è un classe 1997, ancora giovane dunque, il trainer conferma quello che ho detto ora;
in allenamento trova dei ragazzi di talento, ma la mancanza di un leadership in
partita si fa sentire in modo pesante, infatti sul nostro progetto di un’altro
anno sono compresi la ricerca di due o tre atleti di esperienza. Lui dice che
questi ritocchi potranno anche risultrare sufficienti. “
SERIE A FASE SALVEZZA
(I GG. RITORNO): Gran Sasso – Carispezia CUS Genova, Unione Capitolina Roma –
Cavalieri PratoSesto, Noceto – Paspa Pesaro. CLASSIFICA: GranSasso e PratoSesto
punti 18, Unione Capitolina 12, Noceto 11, CUS Genova 10, Pesaro 5.
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