AMATORI
GENOVA – SAN MAURO 13 – 15 ( 05 – 08 )
Gli Amatori stupiscono ancora riuscendo a perdere
una partita dominata territorialmente, con un possesso palla pressochè totale,
una touche dominante ed una mischia che ha retto egregiamente il confronto. Si
dice che nel rugby chi controlla le fonti del gioco vince le partite ma è
altresì vero che se la squadra non ha calciatori riesce nonostante questo a
perderle: oggi gli Amatori ha lasciato dieci punti sul campo, per vincere ne
bastavano tre. Nell’incontro da registrare in positivo ancora una buona prova
di Falchi sempre efficace negli inserimenti ed autore di un meta, quella di
Palomba che ha disputato un incontro di pura sofferenza marcando anch’esso e
quella di Davitti che ha dato uno scossa alla partita provando anche la
soluzione personale. Da segnalare anche la prestazione al gran completo della
prima linea guidata dall’esperienza di Panetta e con un Giacobbe in gran
crescita che oggi si è sobbarcata il grosso del lavoro.
(Palomba all'arrembaggio)
Il San Mauro non ha demeritato
mostrando una strenua ed ordinata difesa che ha negato all’avversario almeno
tre mete fatte ed una rapida ed aggressiva salita dei difensori sui portatori
di palla avversari inducendoli spesso all’errore, mentre è mancata completamente
nel gioco aperto a causa dell’imprecisione nei passaggi. Una partita tutto
sommato equilibrata quindi che è stata decisa, oltre che dall’imprecisione dei
calciatori, anche per i piemontesi un calcio, un drop ed una trasformazione
sbagliati, solo da un controverso episodio.
Buon inizio degli Amatori i quali però rinunciano
ad un facile calcio per tentare la via della meta ma pasticciano e falliscono per contro allaa prima azione in
attacco il San Mauro al 5’ trova la meta al termine di una bella azione corale,
la trasformazione non riesce ed il risultato si fissa sullo 0-5. Da quel
momento i genovesi si installano nella metà campo avversaria attaccando in
maniera prevedibile e sterile, i piemontesi difendono ordinati e cercano di
uscire dalla propria metà campo. Vi riescono a fatica al 22’ ma vengono fermati
sulla linea dei dieci metri, fallosamente per l’arbitro che punisce gli Amatori
con un calcio che trasformato porta il punteggio per gli ospiti sull’0-8.
Blau-grana all’attacco a testa bassa, una serie ripetuta di attacchi viene
fermata con una continua serie di falli che però non inducono l’arbitro ad
estrarre il cartellino giallo; la linea di difesa giallo-blu tiene egregiamente
ma al 39’ deve capitolare per merito di capitan Palomba: purtroppo Marshallsay
D. non trasforma un facile calcio ed il tempo si chiude sul 5-8.
Nell’intervallo Davitti subentra ad un Giovenco non particolarmente brillante,
l’innesto porta vivacità al gioco della squadra: già al 1’ una magnifica fuga
di Falchi poi continuata da Colloca sembra arrivare in meta ma viene fermata fallosamente
a pochi metri da questa: la facile trasformazione del calcio viene anch’essa
fallita.
Il resto del tempo è un monologo in attacco degli Amatori che si
infrangono sul muro eretto dal San Mauro; al 15’ entrano Tchouta per Viancini,
Caruso per Di Nardo e Barioglio per Girardini, mentre al 19’ Marshallsay D.
trasforma l’ennesimo calcio di punizione ed il punteggio dice: 8-8. E’ il
momento di insistere e l’assalto continua, interrotto solo da un timido
tentativo di fuga sventato da un gran placcaggio di Tchouta, ma i minuti
passano e gli Amatori non sfondano, le energie diminuiscono e con esse la
lucidità. Al 26’ Carlini rileva Benveduti e poco dopo schiaccia in meta ma
l’arbitro ritiene che il pallone sia stato tenuto sollevato da terra; passano
pochi minuti ed al 34’ finalmente Falchi realizza la meta del meritato
sorpasso, anche in questo caso per la trasformazione è fallita (13-8). Mancano
sei minuti alla fine e la partita deve solo essere portata tranquillamente in
porto ma due minuti succede il fattaccio, una palla giudicata libera
dall’arbitro viene raccolta dal tallonatore del San Mauro che passa in mezzo ai
giocatori blau-grana fermi ad aspettare un fischio che non arriva e schiaccia
in mezzo ai pali: meta, trasformazione e vittoria per 15 a 13. Appena il tempo
di registrare il cambio di Mastrangelo per un Palomba claudicante dal 2’ di
gioco e la partita finisce tra l’incredulità generale dei giocatori della
squadra di casa.
AMATORI GENOVA: 15 Falchi A.; 14 Rattazzi F.; 13 Marshallsay
D.; 12 Colloca T.; 11 Semino E.; 10 Filippone R.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.;
7 Di Nardo R.; 6 Benveduti G.; 5 Viancini S.; 4 Girardini F.; 3 Giacobbe E..; 2
Marcellino M.; 1 Panetta A.; 16 Tchouta Y.; 18 Mastrangelo F.; 19 Rattazzi G.; 20
Barioglio L.; 21 Davitti S.; 22 Caruso S.; 23 Carlini P.; ( All. Marshallsay P.
)
Nessun commento:
Posta un commento