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L’ORDINE DEI
GIORNALISTI DELLA LIGURIA ADOTTA LA CARTA DI NAPOLI. IL DOCUMENTO,
PROMOSSO DALL’ASSOCIAZIONE 50&PIÙ, SI PROPONE DI CONTRASTARE IL FENOMENO
DELL’AGEISMO SUI MEZZI DI INFORMAZIONE |
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Genova, 6 ottobre
2025 – L’Ordine dei
Giornalisti della Liguria adotta la Carta di Napoli. Il documento, promosso
dall’Associazione 50&Più e dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, si
propone di contrastare il fenomeno dell’ageismo e la discriminazione degli
anziani sui mezzi di informazione. L’Odg della Liguria è il primo Ordine in
Italia ad adottare il protocollo. «Riteniamo opportuno, se non doveroso – dichiara il presidente dell’Ordine Ligure dei Giornalisti Tommaso Fregatti – aderire alla Carta di Napoli varata dai colleghi della Campania e promossa dall’Associazione 50&Più. Al centro del lavoro quotidiano di ogni giornalista c’è il rispetto delle regole deontologiche che si declinano nella tutela di ogni persona di cui scriviamo o parliamo, nell’attenzione ai diritti di ognuno e nella considerazione della dignità di ogni categoria. È giusto sottrarre il mondo degli anziani dai luoghi comuni e mettere a fuoco la facilità con cui si può cadere nell’ageismo, un difetto di pensiero che etichetta con il bollo dell’età individui portatori di realtà molto più complesse, che abbiamo il compito di riportare con precisione per diffonderne un’informazione corretta. In breve, la carta di Napoli è un segno di civiltà che facciamo nostro: consegneremo il documento a ogni giornalista ligure». «La Liguria è
la regione con la popolazione più anziana d'Italia e d'Europa – dichiara
Brigida Gallinaro, presidente 50&Più Liguria - caratterizzata da un alto
indice di vecchiaia e un'età media di circa 50 anni. Nella sola città di
Genova i soggetti anziani sono il 28.5% degli abitanti, ovvero circa 165.000.
Molti di questi sono attivi e desiderosi di contribuire alla crescita della
società con la loro esperienza. È un segno di civiltà che le persone anziane
non vengano identificate con la loro età. Avere al nostro fianco i
giornalisti in questa azione di sensibilizzazione, è un onore, in virtù del
cruciale lavoro che svolgono a difesa dei principi democratici in un mondo
che sempre più li mette in crisi».
La Carta di Napoli è il primo atto formale a fornire indicazioni precise per supportare i media nell’elaborazione di informazioni, dalla carta stampata alla tv e al web, al fine di promuovere il rispetto, la dignità e l’inclusione. Il documento, in particolare, invita gli operatori dell’informazione a favorire circostanze in cui gli anziani parlino direttamente dei temi che li riguardano e a non usare suffissi, diminutivi, superlativi e vezzeggiativi, evitando di suscitare compassione o pietismo. L'ageismo, o
discriminazione basata sull'età, è un fenomeno molto diffuso ma poco
riconosciuto. Si manifesta costantemente in vari momenti della vita
quotidiana e in numerosi ambiti della società. È un fenomeno che spesso passa
attraverso il linguaggio: il modo in cui le parole vengono usate può
trasformarsi in un’arma di offesa o di mancanza di rispetto, che si conclude
con la privazione di possibilità e marginalizzazione delle persone anziane. È
attraverso le parole, infatti, che si esprime il pensiero. Perché ci sia un
cambiamento nei comportamenti, deve esserci anche nel modo in cui si
comunica. Il primo modo per arginare e contrastare le discriminazioni legate
all’età deve quindi concentrarsi sulla possibilità di esprimersi in altro
modo, con un linguaggio inclusivo. Con questa finalità,
50&Più Associazione, da sempre impegnata nella tutela dei diritti delle
persone anziane, promuove la “Carta di Napoli”, per disciplinare
l’informazione in materia di terza età. Associazione
50&Più 50&Più è
un’associazione libera, volontaria e senza fini di lucro del sistema
Confcommercio. Fondata nel 1974, opera per la rappresentanza e la tutela dei
diritti dei propri soci (circa 300mila) e per il riconoscimento degli over 50
come risorsa della società, promuovendone il ruolo sociale e il protagonismo
attivo. Ha sedi sull’intero territorio nazionale e rappresentanze all’estero.
Organizza attività ed eventi che favoriscono la socializzazione e la
partecipazione di persone anziane alla vita di comunità. Mette a disposizione
un’informazione puntuale anche su temi della terza età attraverso la rivista
50&Più, il giornale web Spazio50 e webinar. L’Osservatorio Studi, Ricerca
e Sviluppo 50&Più gestisce una banca dati bibliografica, costantemente
aggiornata, sulla condizione anziana. Dalla consulenza previdenziale
all’assistenza fiscale, 50&Più è al fianco delle persone per offrire
risposte concrete: l’impegno è quello di creare le condizioni per costruire
una società più giusta e solidale che combatte discriminazioni anche legate
all’età. www.50epiu.it. |



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