mercoledì 22 ottobre 2025

RUGBY SERIE C - PIEMONTE/ La cronaca del test fra NO.VE.GA vs Le Tre Rose.

 

Probiotical Novara (NoVeGa) 93 – Le Tre Rose Casale 7

Se son rose…..

Comincia oggi una nuova avventura rugbystica per il Novara targato Probiotical incastonato nel progetto NoVega. Prima giornata del girone a 6 al termine del quale le prime 2 avranno accesso al girone promozione insieme alle prime 2 dell’altro girone. Il Novara di quest’anno si presenta ai propri tifosi con alcune belle novità : il ritorno di Enrico Panigoni e Mattia Tasso, l’arrivo dei nuovi Husson e Guarnera e l’approdo in prima squadra di una bella pattuglia di giovanotti di belle speranze oggi rappresentati da Tosi, Cattaldo e Antoniazzi e dagli sperimentati Piazzano e Khassim e dal recupero di Barrera e Cozzolino. Il debutto casalingo con i ragazzi extracomunitari delle Tre Rose era certamente poco probante perché,nonostante l’impegno e la volontà profusi e una certa qualità fisica, la squadra del presidente Pensa non era certamente in grado di poter contendere la vittoria a un Novara motivato e concentrato sull’obiettivo, ben coordinato in campo da un capitan Stofella degno dei tempi migliori e da un Panigoni stile pack leader, mentre nei tre quarti la verve giovanile di Fontana e Leoncavallo e degli altri cavalleggeri ha un bel punto di riferimento nel tosco  Husson.










Così il riconfermato Fadda ha solo l’imbarazzo della scelta e opta per il seguente XV: Lunghi , Barrera e Di Valentino a piedi davanti,puntellati da Gaboardi e Tasso, a loro volta sospinti da capitan Stofella,Panigoni e Comin; Fontana gira con Piazzano alla mediana ,mentre Leoncavallo e Husson sono ai centri e Sacchi jr. coordina le ali Rivolta e Antoniazzi. In forse fino all’ultimo ,ma stoicamente in campo causa doloroso e fastidioso infortunio occorso nel pre gara Old Novara- Pavia dello scorso sabato,l’indomito re degli sbandieratori Sacchi senior.








Pronti via e Sacchi va al recupero del calcio e cerca subito la linea allargata ,Panigoni supera il centro campo prima di venire preso e dal punto di incontro palla a Fontana che spreca l’occasione della superiorità numerica optando per un kick pass poco efficace. Al 5’ up and under recuperato e ovale rapido per Rivolta fermato sull’out. Piazzano smista a Leoncavallo che buca la difesa e smista ancora verso l’esterno. La difesa recupera ma trova un Di Valentino che fa valere stazza e chili a siglare la prima meta ufficiale della stagione. Il risultato così sbloccato agevola la via: al 9’ la difesa colored delle Rose commette tenuto sul recupero di un velenoso calcio di Leoncavallo in profondità . Penalty touche nelle mani di Tasso che organizza una cassaforte che arriva in meta.

Sacchi realizza per il 12 a zero. Il tempo di un restart e il Novara triplica questa volta per mano di Leoncavallo che finalizza la penalty touche catturata da Gaboardi al 14’. Sacchi centra la porta e si va sul 19 a 0. Il Novara non si ferma e al 15’ il restart è recuperato da Husson che finta il passaggio e buca la difesa per poi lanciare Fontana ; mani fuori rapido verso Comin che rompe un placcaggio e segna . Sacchi aumenta fino al 26 a 0. Al 21’ la superiorità del Novara si concretizza oltre al bonus con la prima meta di Husson in maglia bianco azzurra dopo un lungo multifase in cui Leoncavallo non sfrutta a dovere una evidente superiorità al largo ,ma poi Barrera è bravo a dare continuità al gioco fino alle mani del tosco che finta e segna, così come Sacchi segna l’aggiuntivo al piede per il 33 a 0. Al 27’ continua il buon momento del Novara che usufruisce di una nuova penalty touche . E’ ancora Gaboardi a svettare ,ma la cassaforte è un po’ macchinosa e si inceppa; si esternalizza il giro con Di valentino che invece fa metri e consente a Piazzano di lanciare le truppe cammellate che finalizzano l’azione ancora con Husson. Il finale di tempo si fa un po’ confuso e spigoloso . I Roses difendono con veemenza ma al limite del consentito e uno dei loro rimedia un giallo al termine di una piccola baruffa. Invece coach Fadda opta per il cambio Cattaldo per Tasso per raffreddare i bollenti spiriti di quest’ultimo. Si rimane pertanto sul 38 a 0 visto che i Roses difendono ancora con una certa organizzazione e volontà mentre il Novara rinuncia al rugby champagne finora praticato per approdare a un rugby prosecco più beverino ma meno dissetante.


(Stefano Paracchini, Presidente Amatori Rugby Novara)

Alcune scelte non proprio lucide e un po’ di fretta lasciano a secco la possibile doppietta di Di Valentino , mentre proprio al limitar del tempo il piede di Stofella cilecca un ipotetico kick pass. Si torna in campo dopo il thè delle 16.10 con qualche variazione : Tosi rileva Di Valentino, Menzago va per Sacchi, Cozzolino per Lunghi , Gumberidze per Husson e Khassim per Comin.

Ruoli chiave invariati solo Cozzolino a estremo . Ottimo l’inizio ripresa per gli azzurri: al 2’ touche ben controllata da Gaboardi ,rapido per Piazzano che a sua volta imbecca Fontana che combina in raddoppio con Leoncavallo bravo a smarcare Antoniazzi in meta per la prima volta in prima squadra. Leoncavallo non realizza. Al 6’ ottimo multifase del Novara iniziato da Panigoni e proseguito da Stofella . Il capitano avanza e consente a Menzago di far valere la sua fisicità e di andare oltre la meta, puntuale ad approfittare del cambio fronte di Fontana dopo una percussione di Khassim. Leoncavallo questa volta trasforma per il 50 a 0 . All’8’ Fontana alza la testa e calcia nel box scoperto ed è lo Stofella che non ti aspetti a galoppar e far pressione sul recuperatore avversario portandolo in out . La mischia ordinata fa la voce grossa e la spinta in avanti è concretizzata con savoir faire da Panigoni . Al 13’( permettetemi il gioco di parole) “rivoltante” calcio di liberazione su restart da parte di Rivolta che lascia presa facile e contrattacco all’estremo Roses : poi ci mettono anche il carico i compagni che placcano mollo , fino al fallo di Gumberidze proprio sotto ai pali a cui nessuno ,se non Stofella, si contrappone alla giocata veloce che vale la meta della bandiera e il calcio in surplus del 62 a 7 . Al 17’ Novara torna in attacco, ma perde palla nei 22 avversari e consente ai Roses un contrattacco velleitario ben letto da Stofella che scippa la palla e la trasporta di forza in mezzo ai pali. Leoncavallo non può fallire il 62 a 7. Al 21’ lo scatenato Menzago segna ancora in bandierina per la gioia dei suoi supporter , finalizzando una bella incursione condotta dalla coppia Panigoni  Stofella. Al 23’ una bella penalty touche è preda di Stofella che innesca la giocata dei tre quarti a favor dell’inserimento del rapido Antoniazzi che avanza e poi trova sponda nel compare Cattaldo anche lui a bersaglio in allungo. Al 31’ multifase un po’ confuso dove è Bertacco a portare chiarezza duettando con Panigoni che mette sul piede avanzante il puntuale Fontana, rapido a smarcare Rivolta che arriva in meta. Leoncavallo trasforma il 79 a 7. Ancora qualche ruvidezza e qualche placcaggio alto lasciano gli ospiti in inferiorità numerica. Ne approfitta il Novara a fine tempo a bersaglio al 37 ‘ quando Menzago finalizza da par suo una bella ripartenza da mischia ordinata dove Fontana può correre sull’out e duettare con la sua ala pesante. Leoncavallo arriva all’86 a 7 . Chiude le danze al 41’ Leoncavallo al termine dell’ennesima incursione di Menzago tarpata dalla difesa che rinvia di piede alla meno peggio; raccoglie Stofella che tenta il drop da buona posizione , ma ,ahimè , il piede gli è avverso e ne esce una parabola che , toccata da un difensore, rimette in gioco Tosi, abile ad avanzare e a consentire l’ultimo passa palla tra Fontana e Leoncavallo che sigla il risulta finale di mano e anche di piede.

Consideriamo il debutto un buon allenamento per le giocate di attacco , mentre la difesa è stata scarsamente impegnata, ma è parsa un po’ soffice nei placcaggi e nel riposizionamento veloce che infatti è costato l’unica meta degli ospiti . Un buon viatico in vista dell’impegno ben più ostico che vedrà domenica prossima sempre al Laurenti , la nostra compagine impegnata contro la cadetta del Settimo che oggi ha ceduto di misura contro la cadetta targata Biella. Detto che tutti i giocatori si sono espressi oltre alla sufficienza man of the match a Leoncavallo che ha riempito il carniere.

Appena sotto Fontana ,mentre nel pack bella prova di Stofella e Panigoni . Prime linee eccellenti , bene le rimesse laterali. Disciplina ok. Premio Paguro a Stofella il cui piede delizia la platea a fine primo tempo ciccando il kick pass e soprattutto con un drop assolutamente da rivedere ,nel senso da guardare più volte per evitare di calciarlo nello stesso modo.

(Stefano Paracchini)

- foto da archivio  -

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