Lo SNOW RUGBY è la versione invernale ed estrema del beach rugby. Si gioca su un campo della stessa dimensione e con le stesse regole.
La regola più importante è quella dei
2 secondi, che rende il gioco estremamente veloce e spettacolare. Ciò che piace
di più di questa modalità di rugby, ridotta e più veloce rispetto alla versione
a 15 giocatori, è il maggior numero di mete che si possono segnare durante una
partita di soli 10 minuti.
È
in Friuli Venezia
Giulia, dove è nato anche il beach rugby, che un gruppo di
appassionati di rugby ha avuto l’idea di scambiare la sabbia con la neve!
Esatto… stiamo parlando della neve e dello SNOW 5S RUGBY! La celebre località
invernale di Tarvisio, situata tra le montagne del Friuli Venezia Giulia, al
confine con Austria e Slovenia, ospita ogni anno, già dal 2013, il primo Snow
5s Rugby ufficiale d'Italia.
Il
responsabile della manifestazione, Alberto
Stentardo, anche lui rugbista di rugby a 15, racconta di aver
avuto l'idea mentre si divertiva guardando il Super Beach 5 a Lignano
Sabbiadoro. Ovviamente non è difficile scoprire perché lo “Yeti” pensò ad un
luogo più freddo e adatto al suo temperamento. E quando parliamo di Tarvisio, a
gennaio, intendiamo proprio “più freddo”! Quando infatti i coraggiose rugbisti
si tufferanno sulla neve… passeranno dai +35°C di Lignano ai forse -15°C
dell'anfiteatro naturale di Tarvisio sul fondo della pista ufficiale della
Coppa del Mondo femminile . 50°/100° gradi di differenza per mettere alla prova
i giocatori!
Il
campo di gioco sarà quindi il fondo della pista “Di Prampero”, nello
stesso scenario dove Lindsey Vonn e altri famosi sciatori sono stati
riconosciuti campioni, e dove squadre europee e non extraeuropee sperimentano
il rugby adattato alla sua versione..montana. Un contesto alpino e
internazionale per un nuovo tipo di rugby.
Oltralpe,
in Finlandia, lo SNOW
RUGBY ha già sperimentato la formulazione di 7 giocatori
per squadra. Ma è proprio Alberto a confermarci che quello di Tarvisio sarà di
fatto il primo torneo di snow rugby a cinque al mondo e utilizzerà le stesse
regole applicate al beachfive.
Ma
oltre a questo Alberto assicura un weekend strepitoso con la possibilità di
combinare SCI +
RUGBY e quindi un'indimenticabile successione di APRES-RUGBY & APRES-SKI.
Cosa vuoi di più! Quindi se volete far parte di questo unico e incredibile
weekend di RUGBY+SKI… dovreste proprio venire a Tarvisio!
I
dettagli del torneo sono disponibili su questo sito e sui nostra social.
Per i
meno fortunati che non saranno presenti a questo indimenticabile weekend sulle
Alpi, niente paura! Alberto non ha rifiutato il supporto dei ragazzi di NPR – Non Professional Rugby per
garantire la diretta streaming dell'evento anche in montagna. Quindi sulla
homepage di www.snowrugby.com anche il LIVE STREAMING del torneo.
ATTENZIONE! La “SNOW FEVER” è contagiosa!
Regolamento di gioco
1. II
campo di gioco ha le seguenti misure: lunghezza 31 metri (tolleranza +/- 1 mt.)
comprensivi delle aree di meta di 3 metri ciascuna, ed una larghezza di 25
metri (tolleranza +/- 1 mt.);
2. Ciascuna
squadra è formata da 5 giocatori che iniziano l’incontro, più i giocatori di
riserva in un numero massimo di 5 che potranno entrare ed uscire dal campo più
volte nella stessa partita senza l’autorizzazione dell’arbitro ma solo a gioco
fermo; l’ingresso in campo dei giocatori potrà avvenire esclusivamente a centro
campo (tolleranza +/- 1 mt.), mentre l’uscita potrà avvenire in qualsiasi
punto; nel caso in cui l’arbitro si accorgesse che una squadra è in campo con
più di 5 giocatori, interromperà il gioco; il gioco riprenderà con una
punizione contro la squadra in campo con più di 5 giocatori; inoltre l’arbitro
potrà annullare gli effetti dell’azione precedente all’interruzione del gioco,
a meno che la squadra in inferiorità numerica non abbia conseguito un vantaggio
(Esempio A: viene segnata una meta e la squadra in difesa ha 6 giocatori in
campo la meta viene assegnata. Esempio B: viene segnata una meta e la squadra
in attacco ha 6 giocatori in campo la meta viene annullata);
3. Durante
la partita solo il capitano potrà parlare con l’arbitro per chiedere
spiegazioni o per segnalare gravi irregolarità (es. sesto giocatore avversario
in campo), e lo potrà fare solo a gioco fermo;
4. La meta
vale un punto e non si effettuano calci di trasformazione;
5. Si
gioca con palla n. 4;
6. E’
vietato calciare la palla al volo;
7. Sono
eliminate le rimesse laterali e le mischie ordinate, il gioco riprende sempre
con un calcio libero;
8. Quando
il portatore del pallone viene preso da un avversario, a meno che ciò non
influisca in maniera determinante rallentandone vistosamente la corsa nel suo
avanzamento, dovrà immediatamente mettere a disposizione il pallone entro 2
secondi dal conto dell’arbitro; se entro circa 2 secondi dall’inizio della fase
statica, o comunque dal conto dell’arbitro, il pallone non è libero di essere
giocato, perderà il suo possesso (turn over) con un calcio libero assegnato
alla squadra in difesa;
9. Dopo la
segnatura di una meta, il pallone verrà giocato alla mano, dal centro del campo
(in un cerchio ideale di raggio circa 5mt.), mediante calcio libero dalla
squadra che ha subito la meta, in maniera veloce solo dal giocatore che
recupera il pallone in area di meta; in tutti gli altri casi chi riprende il
gioco dovrà attendere il riposizionamento della squadra avversaria;
10.
In tutte le situazioni di ripresa del gioco la
squadra non in possesso del pallone dovrà posizionarsi a non meno di 5mt. dal
punto di ripresa del gioco. II non rispetto della distanza sarà sanzionato
dall’arbitro con un calcio libero spostato 5 metri in avanti rispetto al
precedente punto di ripresa del gioco;
11.
I tempi di una partita sono due della durata
di 5 minuti ciascuno con 3 minuti d’intervallo; ciascuna squadra può
richiedere, durante l’incontro, un solo time out di 30 secondi, solo quando è in
possesso di palla.
12.
Nel caso in cui una partita, al termine dei
tempi regolamentari, si concluda in parità, si effettuerà un terzo tempo
supplementare senza limite di durata, con la regola della sudden death (morte
improvvisa): la squadra che segna per prima vince l’incontro;
13.
In caso di squadre a pari punti nei gironi di
qualificazione, ai fini della classifica finale del girone si terrà conto del
numero di mete segnate; in caso di ulteriore parità si calcolerà la differenza
fra mete segnate e mete subite; persistendo la situazione di parità verrà
preferita la squadra con meno giocatori registrati e infine la squadra più
giovane (somma degli anni di nascita dei giocatori iscritti ad elenco diviso
10)
14.
Il giocatore che entra con il pallone in area
di meta avversaria deve segnare la meta entro 3 secondi, altrimenti si
riprenderà con un calcio libero per la squadra in difesa da battere a 5 metri
dalla linea di meta.
15.
Il pallone deve essere lasciato nel punto
esatto in cui avviene la segnatura. Eventuali allontanamenti del pallone dal
punto di segnatura, da parte di chi la esegue o da parte dei suoi compagni di
squadra, sarà punita con il cartellino giallo.
16.
Le maglie dei giocatori dovranno essere di
tessuto resistente e NON T-SHIRT e recare sul retro dei numeri o nomi di
riconoscimento dei singoli giocatori; le maglie saranno omologate all’inizio
del torneo dalla Commissione Tecnica formata dall’Organizzatore del torneo (o
suo referente), dal rappresentante L.I.B.R. e da un arbitro; tale procedura
sarà ripetuta ad ogni torneo, anche se la maglia fosse già stata giudicata
idonea in un torneo precedente.
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