AM. NOVARA(NoVeGa) 21- LIONS GRANDE TORINO 28
Settimo: non desiderare la vittoria d’altri.
Il Novara butta alle ortiche una partita che aveva ripreso in rimonta
nel secondo tempo, causa l’ennesima distrazione con perdita di possesso che
consentiva agli ospiti di segnare la meta della vittoria a una manciata di
minuti dal termine , rendendo vano l’ulteriore tentativo di rimonta cercato con
generosità nel finale. Nella splendida cornice dl campo Verbathon di Verbania
le squadre danno vita a un match multi faccia , ricco di colpi di scena , con
una prevalenza di marca torinese nel primo tempo in virtù di una difesa
granitica che metteva grossi dubbi all’attacco novarese e ancor più alla nostra
difesa nelle azioni di break che subiva alcune mete evitabilissime e una
ripresa che vedeva una vigorosa riscossa novarese suonata dalla supremazia in
mischia ordinata, arrivare fino al pareggio , per poi cedere inopinatamente,
come detto, nei minuti finali.
La cronaca.
Coach Fadda sceglie il seguente XV partente: Gumberidze, Bertacco e
Alberti in prima linea, puntellati da tergo da Vientsov e Gaboardi , Midolo e
Talljni flanker mentre La Iacona è il numero 8; Leoncavallo e Fontana in regia,
capitan Stofella e Menzago ai centri , ali Ferrari e Medda , Sacchi dietro.
Regge l’asta con sicurezza e sbandiera ai quattro venti invernali Sacchi
senior. Arbitra Dabusti.
Alcune schermaglie iniziali di poco conto poi è il Settimo a prendere l’iniziativa favorito da una difesa un po’ incerta di Medda che per due volte scala a vuoto . Ne approfitta l’avversario diretto che viaggia verso la bandierina , per fortuna abbattuto da Fontana. Segue la prima mischia che evidenzia subito la supremazia della prima linea novarese e un bel pedatone di Sacchi che libera con sicurezza i 22 difensivi. Poco dopo ancora Settimo manovriero , placcaggi morbidi della difesa e netto avanzamento pericoloso verso l’area di meta e questa volta Medda si fa perdonare con un placcaggio risolutivo. Poi è l’indisciplina del Settimo che lascia al Novara la possibilità di lancio nella prima penalty touche della partita che porta a un calcio di punizione piazzabile messo di poco a lato dal piede di Sacchi.
Al 10’ le squadre entrano in modalità ping pong tattico ; l’ultimo calcione è di Fontana che mette in difficoltà di presa l’estremo ospite, ma la nostra apertura non arriva a concludere la rincorsa in meta perché l’ovale esce in zona morta. Al 16’ bel calcio di liberazione di Leoncavallo che testa il recupero nella profondità ; purtroppo la linea di pressione sale male lasciando buchi vistosi in cui si incunea il reparto veloce del Settimo fermato in extremis in rimessa laterale , poi abbrancata da Gaboardi e liberata dal piede di Sacchi.
Al 20’ capitan Stofella dà il la a una azione di contrattacco ,smarcando Fontana che corre e che a sua volta imbecca Ferrari a fare ulteriori metri in avanti , costringendo la difesa al fallo . Penalty touche con lancio troppo lungo recuperato dagli ospiti messi a loro volta in difficoltà dalla pressione novarese ; fallo di tenuto , calcio di punizione giocato d’ignoranza veloce da La Iacona che arriva in meta. Sacchi trasforma il sudato 7 a zero . Nemmeno il tempo di gioire e di schierarsi dopo il “forza ragazzi , continuiamo così “ che sul restart arriva il pasticcio del bimbo ciccio: qualcuno salta a vuoto , mia , tua ,nostra e invece loro, anzi sua visto che l’ala torinese prende pallone , svicola, buca il placcaggio di Leoncavallo e va a segnare in un amen e pure arrivano i due punti ed il pareggio. Medda esce per infortunio ed entra Moiseev.
Il Novara accusa un po’ il colpo e stenta a rifarsi pericoloso e in più commette qualche errore in fase di liberazione e di possesso : proprio uno di questi errori al 32’ propizia la seconda meta dei torinesi. Gioco rotto , palla recuperata dagli ospiti , placcaggi morbidi ancora , Sacchi gigioneggia a rischio perdita palla, ma è il concreto piede di Moiseev a respingere ; la linea però tarda a salire e viene bucata inesorabilmente in bandierina . Difficile la trasformazione , ma arriva lo stesso il 7 a 14. Esce anche Stofella per problemi al ginocchio e dentro Comin. Il finale è nervoso : Tallini rimedia un giallo e nella manciata di minuti da dover amministrare per arrivare al riposo , il Novara riesce a concedere la terza meta al Settimo da cassaforte in penalty touche, giusto per gradire.
La partita sembra segnata e l’inizio ripresa dà questa impressione .
Infatti nonostante il Settimo pecchi di indisciplina il Novara non riesce a
capitalizzare in punti le occasioni . La rinuncia al piazzato per la penalty
touche , non paga perché o si sbaglia il lancio oppure la cassaforte non arriva
mai. Per il resto gli attacchi sono piuttosto sterili anche se organizzati . le
mini unit di La Iacona e Midolo hanno poco avanzamento e i tre quarti a guida
Fontana faticano a superare l’uno contro uno . Ci vuole una forte accelerazione
di Menzago e un pedatone 50/22 per rivedere un Novara in zona pericolosa , ma
anche questo lancio è troppo lungo per le mani di Gaboardi.
Fontana si fa contrarre due volte e per fortuna il sostegno ci mette una pezza. E’ il piede di Leoncavallo ad essere preciso e questa volta la pressione di Sacchi e Gumberidze frutta una bella rimessa laterale che , ahimè , non porta frutti. Tallini lascia il posto al gradito ritorno in campo dopo un anno sabbatico di Guglielmi. Al 14’ giallo al Settimo per placcaggio pericoloso ai danni di Sacchi. Break di Guglielmi che dà la scossa all’anemico attacco novarese, Moiseev riesce ad avanzare sul successivo smistamento per il guadagno territoriale. Touche vinta , ma problematica gestione del pallone , fuori per Fontana indeciso nella giocata e nulla di fatto. Esce La Iacona per Krasulak. Al 19’ ancora Novara in attacco con la rimessa laterale ben vinta da Midolo , ovale trasmesso a Fontana e poi a Menzago che trova ancora bene il piede nella profondità ; Fontana recupera palla avanza e smarca Comin che si mangia la meta rientrando invece che andare in bandierina. Dabusti assegna punizione al Novara che chiede mischia : la prima linea carica e avanza inesorabile fino alla meta finalizzata da Gaboardi. Sacchi trasforma. I nostri ritrovano l’entusiasmo e ripartono a lancia in resta: al 23’ contrattacco dai 22 metri che sorprende la difesa torinese. Ovale a Moiseev che se la galoppa alla russa nella taiga senza andare in aut. La palla arriva a Menzago che esagera questa volta con il calcio e l’occasione sfuma. Al 25’ però arriva il pareggio: bella presa in rimessa laterale e palla rapida verso la trequarti per l’incrocio di Menzago che carica alla garibaldina e segna tra i pali . Sacchi pareggia i conti.
L’inerzia del
match sembra pendere verso il Novara che deve rimanere concentrato e non farsi
prendere dalla fretta. Stofella sr. entra per un ottimo Alberti, mentre Cravini
rileva uno stanco Fontana. In rimessa laterale svetta Gaboardi , la mischia
ordinata continua il lavoro di logoramento , ma al 31’ ecco il patatrac! Sacchi
manca di poco la rimessa laterale e il Settimo ne approfitta per il
contrattacco : sono diversi i cambi di fronti con una difesa novarese sotto
pressione ma che sembra tenere . Invece in quarta o quinta fase il lato chiuso
premio l’attacco torinese il cui giocatore lascia sul posto un paio di nostri
difensori e segna addirittura in mezzo ai pali. Facile la trasformazione del 21
a 28 davvero frustrante. Deve uscire Bertacco per infortunio , sostituito da
Barrera. Al 37’ , dopo un gran carretto da rimessa laterale , difeso alla
carlona dai nostri, Settimo tenta i pali dalla lunga distanza: il tentativo
arriva appena corto sotto i pali ,ma Cravini compie un maldestro tentativo di
presa che regala una pericolosa mischia ordinata per i torinesi che , ancora
una volta, viene ripresa dalla nostra prima linea. Finale all’arma bianca per
il Novara che cerca almeno il pari , ma si perde per un in avanti , cambio possesso
e calcio in out.
Come detto in apertura sconfitta che brucia perché consegnata
all’avversario con perdita dei possessi , scarsa qualità nell’avanzamento e
mancanza di lucidità nelle scelte . Ripeto che se palla in mano non si riesce a
scardinare la difesa , si deve provare la soluzione al piede tattico o in up
and under. Gridano vendetta anche alcuni punti non piazzati e soprattutto manca
ancora una mentalità vincente che si traduca in organizzazione e tattica di
reparto . Man of the match alla prima linea che ha salvato diverse situazioni
spinose e segnato una meta. Bella prova anche di Gaboardi e di Guglielmi . Nei
trequarti bene Menzago e Sacchi.
Premio Paguro a Cravini autore di una presa al volo da cineteca horror
in mezzo ai pali. Prossimo turno : insidiosa trasferta a Moncalieri domenica 15
dicembre.
(Stefano Paracchini - FOTO )
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Le immagini pubblicate nell’articolo sopra sono del fotografo Di Nardo dei Lions Grande Torino/ VII Rugby Torino.
In
questo Campionato di Serie C oltre quindi all’Amatori Novara, che poi è
composto da giocatori del Novara ma anche del Gattico e del Verbania, gareggia
anche il club dei Lions Grande Torino che presenta in campo atleti del VII
Rugby Torino, che ha la squadra senior in Serie A Girone 2, inoltre del
Volpiano e del Rivoli. In questa
occasione i Lions hanno chiuso con una vittoria (21/28) sul campo Verbathlon confrontandosi con l’avversario con una
formazione molto giovane ma gia’ caratterialmente e tecnicamente di buon
livello . Nell’occasione proprio in questa partita si è segnalato l'esordio del diciottenne
Fletcher, ragazzo sudafricano con passaporto austriaco, pertanto comunitario,
il quale tra l'altro ha pure realizzato una bella meta.
(rr)
Serie C Regionale Piemonte / Liguria
6 a
giornata di andata
Girone
1
Moncalieri
1950 - San Mauro 5-32 0-5
Amatori
Novara (NO.VE.GA) - VII Torino 2
(LionsGrande Torino) 21-28 1-5
CUS
Torino /2 Collegno 39-14 5-0
Ha
riposato : Volvera
Classifica:
San Mauro * 24, VII Torino (LionsGrandeTorino) /2 *
20, CUS Torino /2 ** 15, Collegno 10, Volvera
* 8, Amatori Novara (NO.VE.GA) ** 6. Moncalieri 1950 * 3.
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