Furti a
Collegarola, la nota del Modena Rugby 1965
Le parole del presidente Enrico Freddi dopo il nuovo episodio.
Tre episodi in meno di
due mesi e la sgradita sensazione di essere presi di mira. L'impianto di
Collegarola è stato nuovamente visitato dai ladri e questa volta il furto ha
riguardato le attrezzature per la manutenzione dei campi. Dopo le incursioni
per rubare abbigliamento sportivo e beni alimentari, i malintenzionati hanno
violato lo stadio del rugby modenese per appropriarsi di alcuni macchinari
essenziali per la manutenzione dell'impianto, quando manca meno di un mese al
Memorial Mucchi.
La vicenda ha scosso l'ambiente biancoverdeblù, che per voce del presidente Enrico Freddi commenta: “Questo ennesimo episodio ci amareggia e ci mette in difficoltà nella gestione ordinaria dell'impianto, oltre a creare un danno economico al club. Colpire una società che basa la propria attività sui giovani e sul volontariato è un atto di vigliaccheria senza senso e che ci costringe ad azioni che avremmo voluto evitare, come l'implementazione del sistema di allarme e l'installazione di nuove telecamere, risorse che avremmo voluto destinare all’attività giovanile.
(Il magazzino)
Confidiamo che le persone che hanno compiuto questo deprecabile gesto si
ravvedano, una volta compreso che così facendo hanno danneggiato in primo luogo
i bambini che qui giocano, stanno insieme e si divertono”.
(Luca Beltrami)
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