Ieri pomeriggio per il Rugby Lecco Tuttocialde-Agostani è stata vera festa con la promozione in Serie A. Vittima designata un CUS Genova che non aveva granche’ da puntare, mentre invece i blu celesti locali guidati tecnicamente dall’argentino Sebastian Damiani avevano il grande stimolo della promozione.
Noi di RUGBYTOTALE & SOCIALE, prima dell’inizio del test in questione, che è stato seguito da un numeroso e caloroso pubblico, nonche’ da Maurizio Vancini, Presidente del Comitato FIR Lombardìa, abbiamo avvicinato il Presidente del club lecchese, CARLO REDAELLI, e ci si è avvicinati virtualmente all’attesissimo evento: “ Dopo dieci anni da Direttore Sportivo sono stato eletto alla direzione di questo club – dice lo stesso – e ammetto che questo per me è senza dubbio un impegno molto interessante, tenendo presente che questo club è una Società del tutto dilettantistica a tutti gli effetti, siamo una sda retta pertanto da volontari, come tanti, ed io sono uno di questi. Sono arrivato al rugby grazie ai miei quattro figli, io personalmente non ho mai giocato con la palla ovale, e loro per anni hanno difeso i colori del club.
(Una mischia dal test di domenica pomeriggio tra il Lecco ed il CUS Genova)
L’unico dei miei figli che gioca ancora sempre a livello amatoriale è negli U.S.A., nello stato dell’Indiana, in quanto per lavoro è impegnato oltre oceano. “
Il Lecco attualmente
rappresenta una bella realtà per la palla ovale lombarda e la promozione ormai
è vicina (ora ufficialmente ottenuta n.d.r.) disputando un ottimo torneo di
Serie B piazzandosi al secondo posto dietro un Piacenza imbottito di
professionisti!
(Una touche al "Bione" tra il Lecco ed il CUS Genova)
“ E’ già qualche anno
che il nostro team occupa buone posizioni in graduatoria, addirittura quando fu
interrotta l’attività per il COVID 19 eravamo al primo posto appaiati al CUS, e
devo ammettere che almeno da un paio di anni un pensierino lo abbiamo fatto.
Chiaramante quest’anno abbiamo trovato il Piacenza, una vera corrazzata, ora
pero’ contiamo sull’assestamento della formula del Campionato che prevede oltre alla promozione delle prime
quattro squadre classificate nei rispettivi gironi anche l’accesso alla Serie A
alla migliore seconda formazione che ci permettera’ di ottenere l’agognato
passaggio nella categoria superiore. La nostra squadra è abbastanza giovane, e
diamo spazio anche a qualche senatore, e fondamentalmente siamo una realtà di
provincia, direi piu’ di periferia, e dieci anni fa abbiamo portato avanti un
importante progetto con Sebastian Damiani e così continuiamo su questa strada.
“
Serie A, una grande
avventura per Voi?
“ Senza dubbio dovremo
aumentare il tasso tecnico del nostro movimento – dice REDAELLI – tra l’altro
siamo in grado di presentarci in campo con tutte le categorie giovanili, e
quest’anno abbiamo inaugurato un importante tutoraggio con il Seregno per
l’Under 16 e con il Rugby Delebio con
l’Under 18. “
La citta’ di Lecco
segue da vicino il vostro impegno?
“ Noi ci facciamo sentire – replica repentino il dirigente – è chiaro che il calcio la fa da padrona. Ieri il Lecco calcio pero’ è retrocesso in Serie C, ed in ogni caso i nostri rapporti con questo mondo della palla tonda sono ottimi tanto che proprio gli atleti di questo club si allenano su questo campo, ed è da tenere presente che questa splendida struttura è stata portata su proprio da noi del rugby, compresa la club house, che come in tutti i club rugbistici rappresenta una parte fondamentale per fare attività socializzare. Durante la settimana questo locale semplice ma concreto è utilizzato dai ragazzi delle giovanili del Lecco Calcio impegnati durante gli allenamenti. Rapporti buoni direi, quindi, e proprio oggi mentre da un lato si gioca a rugby dall’altro gli Under 16 del Lecco calcio sono impegnati con l’Entella di Chiavari raccogliendo un grande numero di appassionati di ambedue gli sport.” (rr)
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