I BIANCOROSSI TRAVOLGONO
SAVONA UN NUOVO TUFFO VERSO LA SERIE A
Serie B – Il
Piacenza Rugby più forte anche del caldo e del terreno duro Lecco sempre dietro
a 7 lunghezze un nuovo tuffo verso la serie A
Savona vs. Piacenza
7-61
SAVONA: Baccino, Magnaghi,
Maruca, Franchello, Ramaj, Amato, Paoletti, Pivari, Bernat M., Franceri, Bernat
L., Correoso, Fanciulli, Fazio, Serra. Entrati: Dini, Shehu, Di Murro, Urbani,
Guida, P. Trentin, R. Ermellino. ALL: Costantino
PIACENZA: Botti (11’st
Fusar Poli), Bertorello, Misseroni, Crotti, Viani (5’st Bacciocchi), Cisint,
Negrello, Cornelli, Marazzi, Bilal (20’st Casali A.), Ben Khaled (1’st Roda),
Lekic, Battini (1’st Codazzi), Bertelli (1’st Alberti M.), Alberti A (1’st
Baccalini). ALL: Grangetto,
Berzieri, Pagani
ARBITRO: Lorenzo Pedezzi di
Brescia.
NOTE: Cartellini: 2’st
giallo per Negrello; 19’st giallo per Misseroni
MARCATORI: 18’ mt Bertelli
tr Negrello(0-7); 22’ mt Ben Khaled tr Negrello
(0-14); 27’ mt Marazzi tr Negrello (0-21); 35’ mt Ben Khaled tr Negrello
(0-28); 40’ mt Botti tr Negrello (0-35); secondo tempo: 12’ mt Baccino tr Amato
(7-35); 22’ mt Bertorello (7-40); 29’ mt Bertorello tr Negrello (7-47); 33’ mt
Casali A. tr Negrello (7-54); 36 mt tr Negrello (7-61)
Un pomeriggio afoso e un terreno di gioco “duro” e polveroso, non hanno agevolato il gioco e la manovra del Piacenza nel confronto con Savona, comunque vinto dai biancorossi con il punteggio di 61-7 (9 mete).
Il primo quarto di gioco è stato utilizzato dai piacentini per ambientarsi, dopo
di che è uscita alla distanza tutta la differenza tecnica e fisica tra le due
squadre. Gli uomini di coach Grangetto non si sono abbuffati di mete (15) come
è capitato nella gara di andata, ma le 9 mete marcate al fine partita hanno
rappresentato un buon bottino, confermando lo stato mentale della squadra,
attenta e determinata anche in occasione di una sfida che non presentava
particolari insidie.
A tre giornate dalla conclusione del campionato, questa 19esima vittoria
consecutiva avvicina sempre di più il Piacenza alla serie A, tenendo sempre
sott’occhio il Lecco, in seconda posizione nella classifica del girone, e
sempre a sette lunghezze di distanza dalla squadra piacentina.
In avvio di gara le
due contendenti accusano il gran caldo e questo preclude la possibilità di
imbastire azioni importanti, da ambo le parti. Poi, a partire dall’inizio del
secondo quarto, il Piacenza accelera le operazioni, e Bertelli si incarica di
marcare la prima meta dell’incontro.
Savona cerca di guadagnare terreno con l’uso del piede ma il risultato è di
consegnare palla ai biancorossi che, invece, non ci pensano due volte ad
attaccare alla mano a tutto campo. E così facendo, si avvicinano nuovamente
all’area di meta dei liguri, marcando una seconda meta con Ben Khaled.
I padroni di
casa accusano il colpo e il Piacenza insiste, realizzando altre tre mete prima
del fischio di chiusura del primo tempo. Con la marcatura di ben cinque mete,
il Piacenza si aggiudica il punto di bonus offensivo e può guardare con
serenità alla ripresa.
Forse con un po’ troppa serenità, visto che nel secondo tempo il Savona prende
ad attaccare la metà campo ospite fino a segnare una meta, anche approfittando
dell’inferiorità numerica del Piacenza per il “giallo” sventolato a Negrello.
Ma si tratta solamente di una breve parentesi poiché, nel prosieguo del match,
il Piacenza andrà a realizzare altre quattro mete, anche quando si ritrova
nuovamente in 14 per un “giallo” a Misseroni, confermando una supremazia mai
messa in discussione.
GRANGETTO: «MAI PERSA LA
CONCENTRAZIONE»
Ancora tante mete per un Piacenza che, imbattuto da 19 giornate, sta filando come un treno verso la stazione della serie A. La squadra di Federico Grangetto ha travolto il Savona mettendo a segno nove mete, e a tre giornate dal termine del campionato ribadisce la propria leader ship nella classifica del girone 1.
“Una prestazione totalmente positiva – commenta un soddisfattocoach Grangetto – che in sostanza ha ribadito il verdetto acquisito al Beltrametti nella sfida di andata. In una partita come questa era facile che si potesse ad un certo punto abbassare la tensione, rallentare la concentrazione, e invece i ragazzi sono stati “sul pezzo” per tutta la
durata della gara, commettendo qualche errore ma per una eccessiva voglia di
fare e non di “strafare”.
Insomma, sono stati tutti propositivi sia nell’atteggiamento sia nell’osservare
il piano di gioco che avevamo preparato in settimana”
Nei primi 20’
non c’è stata quell’efficacia poi riscontrata nel prosieguo del match. Colpa
del caldo a suo giudizio?
“In parte sì, ma ci aggiungo anche il fatto che in quel periodo non abbiamo
sfruttato al meglio gli spazi che ci siamo andati a creare. Poi le cose sono
andate meglio tanto da segnare cinque mete in una ventina di minuti. Anche gli
ingressi dalla panchina sono risultati molto positivi, infatti nella ripresa
abbiamo aggiunto altre quattro mete”.
Anche il Lecco ha conquistato cinque punti in classifica e vi continua a
tallonare con un ritardo di sette punti.
“Se riusciamo a mantenere questo vdistacco fino allo scontro diretto in
programma nell’ultima giornata, significa
che lo giocheremo con la promozione già in tasca. Battute a parte, il vantaggio
acquisito è sicuramente significativo ma restano da giocare ancora tre partite
e domenica affronteremo il Cus Milano, avversario da non sottovalutare.
Cercheremo di superare anche questo ostacolo, pensando soprattutto a noi stessi
che non al Lecco”.
Leonardo Piriti
Libertà 15/04/24
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