Domenica quarti di finale in scontro secco.
Il Campionato UISP apre la fase finale.
Il Campionato Nazionale UISP gioca i quarti di finale a turno unico e conferma le ipotesi della vigilia, poche sorprese e promosse tutte le prime della fase a gironi. Tutte le perdenti concorreranno per le posizioni dal 5 all’8° nella finale Bowl.
Quarto 1: Stella Rossa Rugby Milano – ASR Milano 52 -17
Quarto 2: Rondoni Rugby Ve – Putei Veci Mestre 14 - 10
Quarto 3: Rugby Codogno – Lionsabres Va 54 – 17
Quarto 4: Saviors Social Rugby – Variegati Rugby Tv 38 - 21
Come pronosticato passo facile per la Stella Rossa (foto sopra) che regola l’ASR Milano per 52 a 17, segnando ben 8 mete, record di giornata. Partita retta da spirito agonistico da entrambe le parti ma con divario tecnico inequivocabile, una vittoria per la Stella mai messa in discussione dalle azioni in campo.
Il derby della provincia di Venezia fra i Rondoni (foto sopra) e i Putei Veci
ha confermato le sensazioni della vigilia con un incontro combattuto, sempre in bilico nel
risultato e di altissimo tono agonistico. I Putei sono arrivati all’incontro con una serie
positiva in crescita, ultimo colpo la vittoria in casa con i Saviors. Per poco l’abbrivio preso
poteva essere il risultato a sorpresa dei quarti. Invece la maggior freddezza dei Rondoni ha
permesso loro di resistere e assestare le giocate giuste per prevalere, segnando
due mete contro la sola dei Putei. Attenzione a non credere in un cedimento dei Rondoni,
la squadra è forte ma si è confrontata con i Putei Veci in stato di grazia.
Nel terzo quarto il Codogno (foto sopra) ha strapazzato i LionSabres battendoli
col punteggio di 54 a 17, miglior differenza punti della giornata. I lombardi sono molto
determinati e quanto visto in campo conforta una fase finale di alto livello. Gioco a tutto
campo, fondamentali ben fatti, giusta aggressività in difesa, ecco le chiavi del successo
per una squadra che tornando alla ribalta dopo un paio d’anni vuole subito marcare la
sua presenza. Poco da fare per i LionSabres, generosi e mai domi ma sempre alla
periferia di un buon risultato.
L’incontro è stato molto combattuto e primi punti solo con i
piazzati; poi le mischie sono salite in cattedra, i veneti per le fonti di gioco, i cesenati per
i carrettini. Continua alternanza del punteggio fino al quarto quarto dove i Saviors
hanno spinto di più prendendo le chiavi del gioco e segnando le ultime due mete.
(autore Michele Messina)
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