Per la sua 9ª edizione il Festival del Rugby batte ogni record: “Squadre da quattro Paesi e oltre mille
presenze a Ponente.”
Va in archivio anche il secondo fine settimana della 9ª edizione
del Festival del Rugby, per la prima volta sdoppiato in due appuntamenti: il
primo
dedicato agli Under 14 e il secondo,
andato in scena lo scorso weekend a Pian di Poma, con protagonisti gli Under 8, 10 e 12 di squadre
italiane e francesi.
Sotto gli occhi attenti di tecnici, famiglie e appassionati, si
sono confrontati: Cremona, Antibes, Menton, Sigean-Port la Nouvelle, Lainate, Hyères Carqueiranne La Crau, Gussago, Brescia,
Ospitaletto, Mandelieau / Lerins, Collegno e Province dell’Ovest. Nella Città dei Fiori si sono
ritrovati oltre 800 ragazzi con un ritorno in presenze alberghiere esteso a tutta la
provincia.
Alla fine la vittoria tra gli Under 8 è andata a Hyères, mentre
Sigean-Port la Nouvelle si è imposto negli Under 10. Successo italiano negli
Under 12 con la vittoria di Ospitaletto.
Con un doppio weekend all’insegna della palla ovale, Sanremo si è
così
confermata come la porta d’Italia del
rugby al confine con la Francia e ha nuovamente giocato un ruolo da protagonista nella promozione del
binomio sport/turismo.
“È stata un’edizione da record con squadre da quattro nazioni
diverse – dice Emanuele Capelli, dirigente del Sanremo Rugby - nei due fine
settimana di gare abbiamo creato un indotto di 1.094 pernottamenti coinvolgendo
11 hotel a Sanremo e in provincia. Il nostro Festival del Rugby è diventato
negli anni uno degli eventi sportivi giovanili più importanti del Ponente. Un ringraziamento va agli oltre 50 volontari che
hanno partecipato a un’organizzazione iniziata circa 6 mesi fa. Un grazie a loro, ma
anche ai genitori, allo staff e ai ragazzi e le ragazze di under 14 e Under
16 che si sono resi disponibili per partecipare all’organizzazione”.
I numeri del Festival del Rugby delineano i contorni di un evento
in costante ascesa. Nei due weekend i campi allestiti sul terreno di Pian di
Poma hanno visto 1.200 minuti di rugby giocato e ascoltato 1.560 minuti di
musica.
Sono 45 i premi in legno di faggio consegnati durante un’edizione all’insegna della sostenibilità. La società
biancazzurra, infatti, ha scelto di fare un passo avanti importante nel rispetto della Natura con una nuova
isola
ecologica, 600 borracce firmate
“UnoEnergy” consegnate nel terzo tempo, mille bicchieri riciclabili per spillare le birre e 1.500
bottiglie in vetro riciclabili oltre alle mille stoviglie in carta riciclabile
utilizzate in club house.
La ‘doppia’ edizione 2024 ha consacrato il Festival del Rugby come
evento
sportivo e turistico di richiamo
nazionale e internazionale per il Ponente ligure. Ragazzi, tecnici, staff delle società e famiglie si sono
date
appuntamento a Pian di Poma, a due
passi dal mare, per due weekend all’insegna della palla ovale, ma anche di tutti i valori che il
rugby sa trasmettere: sano agonismo, rispetto
dell’avversario, spirito di squadra e tanta voglia di stare insieme anche al di fuori delle partite in
programma.
Ora l’appuntamento è fissato per il 2025 quando l’evento griffato
Sanremo Rugby spegnerà dieci candeline.
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