CAPOTERRA SCONFITTA, MA A TESTA ALTA, SUL CAMPO DI BERGAMO
Ha vinto Bergamo, come
da pronostico, ma questo pomeriggio l’Amatori Rugby Capoterra contro la terza
della classe non ha certo demeritato, uscendo dallo “Sghirlanzoni” a testa alta
e con l’onore delle armi: 34-5 il risultato finale. A due turni (Capoterra deve
comunque recuperare la gara contro Ivrea che si dovrebbe disputare al termine
della stagione regolare) dalla fine del campionato, non è cambiato molto in
classifica, con Bergamo che oramai ha consolidato la terza posizione e con
l’Amatori a seguire in un quarto posto praticamente blindato.
La gara di oggi (domenica scorsa n.d.r.) era
davvero difficile, se non altro perché la compagine allenata da Juan Manuel
Queirolo doveva fare i conti con le tante assenze (tra infortuni e squalifiche)
che hanno costretto il tecnico a rivedere in settimana l’assetto del gruppo,
attingendo anche dalle formazioni giovanili dell’Amatori. Gruppo in partenza
per Bergamo che si è “materializzato” solo all’ultimo momento.
Ma nonostante tutto il
Capoterra ha affrontato a viso aperto la formazione lombarda. Una gara ben
giocata ma priva, almeno per i primi 30’, di mete e punti. Poi , Bergamo ha
sfruttato al meglio le debolezze dell’Amatori per riuscire a trovare il varco
giusto e andare in meta, e nel secondo tempo chiudere la sfida.
Il tecnico Queirolo
inserisce tra i titolari Panduccio e Contu, nel tentativo di dare solidità alla
trequarti del Capoterra. Si parte e nonostante Bergamo cerchi in diverse
occasioni di sfruttare le debolezze altrui non riesce a perforare l’attenta
difesa isolana. Capoterra, gioca, corre, fa volare l’ovale, ma soprattutto non
soffre. La gara si fa interessante e allo stesso tempo divertente e ricca di
episodi, ma che non fanno smuovere il risultato. A 5’ dal termine del primo
tempo, Bergamo riesce a trovare la prima meta della giornata (con
trasformazione). La reazione dell’Amatori è immediata e prima del termine dei
primi 40’ di gioco è Filippo Balboni che elude la vigilanza della retroguardia
lombarda e con un’azione fulminea riesce a depositare la palla in meta.
Purtroppo non arriva la trasformazione di Mattia Aru. Il primo tempo comunque
si chiude sul 7-5 per Bergamo.
Si riparte dopo la
pausa e arriva il giallo per Marston e su punizione i padroni di casa allungano
leggermente (10-5). Coach Queirolo comincia ad effettuare i cambi, qualcuno
purtroppo anche forza per via di problemi fisici. Escono infatti: Wiernes,
Stara e Celembrini sostituiti da Piano (under 18), Zucconi e Talakhadze
(under 18), successivamente cambio anche per Smeraldo sostituito dall’altro
under 18 Antoniotti. La gara cambia volto e Bergamo ne approfitta per
aumentare il ritmo e punire l’Amatori. Capoterra lotta, prova a resistere, ma i
padroni di casa non perdonano. Vogliono la vittoria e sfruttano al meglio
qualche disattenzione difensiva dell’Amatori per trovare la via dei pali,
nonostante la compagine isolana faccia di tutto per rendere meno amara la
sconfitta… e ci riesce.
Il coach
“E’ stata una partita molto dura, ma soprattutto molto fisica –ammette Juan Manuel Queirolo coach dell’Amatori Capoterra -. La mia squadra è partita molto bene, riuscendo a reggere il confronto con Bergamo che, ricordo, è una gran bella formazione sia sotto l’aspetto fisico, ma anche tecnico: una vera e propria corazzata. Ma oggi i ragazzi hanno fatto davvero una grande prova. Giocando alla pari con loro e dimostrando tanto orgoglio nonostante la superiorità. E’ stato davvero un gran bel primo tempo nel quale Bergamo ha avuto tanta difficoltà e noi siamo stati bravi a non farli segnare, giocando al loro ritmo. E’ bene ricordare che in considerazione delle tante assenze, ho dovuto presentare una squadra ampiamente rimaneggiata, ricca soprattutto di ragazzi provenienti dal nostro florido settore giovanile. Giovani, alcuni di loro non ancora maggiorenni, che hanno dato prova di capacità, orgoglio e voglia di onorare al meglio la maglia dell’Amatori.
Sono davvero ammirato per quello che ho visto e, soprattutto per quello che hanno fatto, a livello di determinazione e voglia di combattere, assieme ai compagni con più esperienza, al cospetto di una grande del campionato. E li ringrazio pubblicamente.
Ovviamente nel secondo
tempo, i cambi, il calo mentale e la stanchezza da parte nostra hanno giocato
un ruolo decisivo che Bergamo ha sfruttato fino in fondo per chiudere il match.
Comunque, nonostante
le vicissitudini, il percorso di crescita del Capoterra prosegue con ammirevoli
risultati, sia con la prima squadra che con il settore giovanile. Ovviamente ci
manca un po’ di sostegno a tutti i livelli, per poter disputare un campionato come
la serie B ed essere tra le prime due della graduatoria: risorse economiche e
soprattutto giocatori. Comunque – conclude coach Queirolo- complimenti a tutti
i ragazzi che oggi hanno dato davvero una grande dimostrazione di maturità”.
Amatori Rugby Capoterra Thioye,
Ganga, Chibsa, Balboni, Pace, Wiernes, Smeraldo, Oghittu, Brui,
Panduccio, Stara, Marston, Celembrini, Contu, Aru. Allenatore: Juan Manuel
Queirolo. A disposizione: Carboni, Ferrentino,
Talakhadze, Antinotti, Piano, Marongiu, Zucconi.
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