lunedì 3 marzo 2025

RUGBY SERIE C TOSCANASARDEGNA-PROMOZIONE/ Olbia Rugby continua a sognare.


La partita, come da previsioni, è stata durissima. Il risultato di 42 a 7 per le api potrebbe sembrare netto, ma non rende giustizia alla durezza dell’incontro. 

I padroni di casa, seppur dominanti dal primo all’ultimo minuto, hanno dovuto fronteggiare un Firenze che ha messo a dura prova l’Olbia con un gioco aggressivo, irruente e talvolta perfino prepotente. Una prova che la squadra ha ampiamente superato. Una difesa che definire una corazzata è riduttivo, una mischia chiusa che non ha ceduto nemmeno di un millimetro, e tre quarti capaci di mettere in seria difficoltà gli avversari.

L’Olbia si è presentata preparata alla partita clou del campionato, senza mai dare per scontata la vittoria, ma nemmeno per un istante pensando di cedere all’avversario. In campo si è visto un meccanismo di alta precisione, dove ogni componente ha dato il massimo in termini di forza e concentrazione, creando un’unità inarrestabile, una vera forza vincente.

Ma andiamo al match. Pochi minuti dopo il calcio d’inizio, i padroni di casa trovano subito la meta, lasciando gli avversari senza parole. Il Firenze tenta di rispondere con i suoi robusti avanti, ma si trova di fronte a un muro d’acciaio, una barriera invalicabile che frena ogni loro iniziativa. Dopo dieci minuti di gioco intenso, le api sono già in vantaggio per dieci punti a zero.

La partita, a tratti, diventa spigolosa e difficile da gestire per il direttore di gara, il signor Uccheddu. Alcuni episodi sembrano al limite del cartellino, ma vengono risolti con provvedimenti di gioco. Le api non si fermano e continuano a pressare senza sosta, trovando nuovamente la via della meta. Il primo tempo si conclude dopo un recupero che sembra non finire mai. Le due squadre vanno al riposo con cerotti e garze, ma l’Olbia tiene in tasca il risultato, vantando un netto 25 a zero.

Nella ripresa, il Firenze tenta il tutto per tutto, sfruttando al massimo i suoi punti di forza: la touche e la forza fisica. Le api, però, sono in una giornata di grazia e non lasciano scampo ai toscani. Continuano a segnare ripetutamente, mettendo in cassaforte il bonus delle quattro mete. Nel finale, il Firenze riesce a realizzare la meta della bandiera, un provvedimento tecnico voluto dall’arbitro per un’irregolarità sui cinque metri da parte della difesa olbiese.

Nel quarto d’ora finale, una pioggia insistente rende il manto erboso scivoloso e insidioso. Nonostante le condizioni meteo, il pubblico sugli spalti rimane fedele e assiste fino al fischio finale dell’arbitro, quando il risultato sancisce la vittoria delle api con un netto 42 a 7.

Il presidente Maurizio Spano, che ha vissuto da vicino la tensione dei giocatori durante l’intera settimana che ha preceduto il match, si è detto ampiamente ripagato per gli sforzi fatti dal club e, in particolare, per ciò che il coach Mirko Luciano è riuscito a costruire da quando è stato nominato.

Il terzo tempo organizzato da Olbia Rugby è stato un vero spettacolo, con musica e balli che hanno animato la serata fino a notte fonda. A rendere ancora più speciale l’evento, il festeggiamento dei 37 anni del giocatore Roberto Spano, che ha brindato insieme a compagni e tifosi, rendendo la serata ancora più memorabile.

Il prossimo match è tra una settimana, e l’avversario sarà il Gispi Rugby Prato, una squadra dal carattere deciso e battagliero. Le api avranno tre allenamenti per prepararsi alla trasferta in Toscana.


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