mercoledì 17 aprile 2024

RUGBY SERIE C LIGURIA-PIEMONTE/ Nella Coppa Mare & Monti il Novara blocca lo Spezia!


SERIE C  LIGURIA/PIEMONTE COPPA MARE & MONTI

AMATORI NOVARA 27 – DR FERROVIARIA SPEZIA   15

La via della Spezia.

Caldo torrido oggi (domenica per chi legge n.d.r.) al “Laurenti” teatro di questa inedita sfida tra la compagine di casa e gli avversari liguri, davanti a un buon pubblico di appassionati. Ha la meglio il Novara che , inizio a parte, ha avuto il merito di essere più solido e concentrato anche nei momenti di difficoltà , grazie ad un pack sempre forte in mischia ordinata e ormai preciso nel lancio sulle torri Gaboardi e Midolo , oggi capitano di giornata, e ad una linea allargata , molto rimaneggiata, ma che ha trovato nel corso del match il bandolo della matassa , riuscendo a mettere la firma a fine corrispondenza.

Il dinamico duo Trejo - Fadda deve fare i conti con infortuni e rinunce per cui rimescola un po’ le carte come il mazziere del poker : tris di garanzia in prima linea con Di Valentino, Bertacco e Gumberidze, coppia di fanti l’azzimato Gaboardi e Vientsov , flanker Midolo con Gobbi e La Iacona a completare gli otto ; Verrastro si riscopre regista mentre il confermato Falciola guida la linea arretrata pronta a calare l’asso con il recuperato Sogni e il novello Leoncavallo ai centri , Comin e l’attempato Medda ali , Sacchi jr. estremo . Baciato dal sole e osannato dal pubblico di casa lo sbandieratore sopraffino Sacchi sr. in fascia. Arbitra Dabusti.

Inizio complicato per il Novara: Sacchi tira corto il calcio di inizio , mischia a centro campo per gli ospiti . Di Valentino si scorda di spingere , carretto e fallo subiti . Penalty touche , cassaforte spezzina vincente fino in meta . Niente trasformazione e si parte con meno 5 di handicap. Replica con qualche fatica il Novara al 5’ . L’azzimato Gaboardi recupera un pallone vagante dando il la al contrattacco novarese che arriva fino ai 22 avversari grazie ad una penalty touche. Lancio preciso sulle mani dello stesso Gaboardi , ovale fuori e Falciola testa la difesa che ricorre al fallo . Senza indugio il piede di Sacchi centra i pali per ridurre le distanze sul 3 a 5.

Restart ben recuperato da Midolo , ovale da fuori 22 a Sacchi che spara fuori diretto un petardo sinistro e quindi rimessa agli spezzini nei nostri 22 . Questa volta la cassaforte non parte ; parte invece la linea arretrata spezzina che allarga veloce ; Medda anticipa troppo la difesa lasciando libero l’esterno e per fortuna Sacchi placca alla grande. Il Novara però non riesce a risalire il campo e subisce un altro lancio pericoloso . Questa volta però gli ospiti pasticciano e concedono mischia .

La legge Cadorna dice : più forte è la spinta, più forte ritorna … e infatti la nostra prima linea rende subito la pariglia agli ospiti . Mancano però gli interessi perché Sacchi non trova la via della rimessa laterale. Al 15’ Verrastro sale in cattedra: recupera palla alta e contrattacca brekkando per una ventina di metri . Sullo smistamento Sogni si impappina e l’occasione sfuma . Il caldo si fa sentire e le due squadre viaggiano al piccolo trotto . Gli ospiti hanno una certa supremazia territoriale e il Novara stenta a carburare anche se Verrastro è preciso nella gestione e Leoncavallo ben si adatta al ruolo di centro . Touche e mischia garantiscono palloni , la disciplina è discreta anche se si lascia qualcosa sul punto di incontro palla in mano . Al 18’ Spezia manovra , ma perde palla e Sacchi libera di pedata , contro calcio e buona la presa di Medda che lotta caparbio sulla linea dell’out prima di usare il piede in avanzamento e costringere a una touche di rifugio La Spezia. Lancio , cassaforte che non avanza , Falciola pasticcia un po’ e deve retrocedere , ovale per Sacchi che gioca il due contro due con un insidioso quanto preciso grubber su cui si avventa Medda come un falco e segna. Sacchi trova i pali e Novara sul 10 a 5 . I nostri sono in fiducia : Verrastro trova uno splendido calcio nel box su cui pedalano Comin e Leoncavallo . Fallo spezzino sul recupero e water break per ragionarci su.

Il match riprende senza colpo ferire . Le squadre seguono lo spartito “falletto, calcetto, touchetta” al piccolo trotto e senza troppa convinzione . Al 27’ Falciola perde un pallone davvero problematico e pericolo al largo dove il centro ospite penetra la difesa scoperta e prova a sua volta il grubber lungo , ormai preso nella morsa di Sacchi e Medda , ma la forza è mal calibrata e l’ovale rotola fuori.

Poco dopo grande iniziativa di Verrastro da touche che finta il passaggio al largo e poi sguscia tra i difensori trovando un break di una ventina di metri , corsa e calcio a scavalcare e quasi recupero per una azione da manuale del rugby, rovinata solo da un fallo a terra marcato da un compagno di squadra. A fine tempo succede questo : calcio alto spezzino su cui se la giocano Sacchi e un avversario che fortuitamente ha la peggio , ovale per Leoncavallo che avanza e usa il piede in profondità : gara di velocità per il recupero , ma il rimbalzo premia la difesa che si rifugia in touche . La prima cassaforte non va , la seconda , sempre a firma Gaboardi,timonata da Bertacco, viene fermata in zona rossa. Midolo riparte vicino , poi Verrastro usa la chiusa sguarnita dove Medda firma doppietta . Si va al riposo sul 15 a 5.

Panigoni al posto di un Sogni non al meglio .

Al 3’ Leoncavallo in meta su azione di contropiede portata da Comin e dal mastino Gumberidze , ma vanificata da fuori gioco. Bella difesa del Novara con la Iacona e Gumberidze stoppatori e Comin quasi premiato dall’intercetto. Subito dopo mischia ordinata e classico 8 – 9 di ripartenza ; ovale allargato a Sacchi che lancia bene Comin molto bravo a correre fino nei 22 avversari prima di essere fermato. Peccato che la presa di Midolo sul lancio in touche e poi il successivo allargamento non porti alcun frutto perché l’arbitro ravvisa un fallo a terra in attacco . Cominciano i cambi : Alberti per Di Valentino , Gobbi per Lucci, Colombo per

Gaboardi e Fontana per Verrastro. Sacchi va in mediana.

Al 16 ‘ Novara in meta . Sacchi spara un missile siderale nel box , su cui si avventa come un razzo Fontana che brucia tutti e recupera palla . Rapido punto di incontro e ovale che viaggia da Falciola a Leoncavallo poi a Comin che dal lato opposto , semina tutti e schiaccia in meta. Sacchi centra solo un palo per il 20 a 5. Qualche brivido sull’attacco del numero 8 ospite che avanza , ma poi sbaglia l’appoggio sul sostegno. Il Novara ha in mano il bandolo del gioco , ma ha il demerito di non chiudere il match, gigioneggiando e commettendo qualche fallo di troppo . Lucci deve uscire dopo soli 15’ di gioco molto confusi . Entra Krasulak , mentre Bertacco si alterna come al solito con Lunghi. Al 24’ La Spezia va per i pali su calcio di punizione e marca 3 punti. Poco male ? No perché al 27’ sempre gli ospiti hanno un lancio in touche da buona posizione di attacco , ma pasticciano . I nostri rintuzzano , ma sul lato chiuso la difesa di Colombo, Sacchi e Medda si fa infilare come il burro . Meta e trasformazione e spezzini sotto break 20 a 15. Sudori freddi nonostante il caldo in tribuna. Gli ospiti cercano il sorpasso , ma le forze vengono meno , così come la lucidità . Il Novara si scuote si riequilibra e al 36’ introduce in mischia ordinata stabile poco oltre la metà campo ospite. La Iacona parte e lancia Sacchi che avanza deciso e trova lo spazio ancora per il grubber preciso , lungo e saltellante nelle mani sapienti di Fontana che arpiona e segna in acrobazia. Questa volta Sacchi centra i pali per il 27 a 15. Poco dopo altra quasi meta di La Iacona viziata da passaggio in avanti a vanificare un’ottima pressione di Colombo al recupero palla. Il match finisce con la Spezia indomito in avanti a testare la presa di Fontana che non si fa pregare e scarica a sua volta il destro: corrono Sacchi e La Iacona a placcare ed è Medda a fare il grillo talpa per il cambio possesso che chiude la sfida.



(In foto Stefano Paracchini, Presidente Amatori Rugby Novara)



Il Novara può essere soddisfatto per la vittoria con bonus su un avversario arcigno , ma con fiato corto e cambi ridotti . I nostri invece pur nel rimaneggiamento dei ruoli hanno trovato soddisfazione in una grande prestazione di Verrastro in mediana e della linea allargata vista all’opera nel secondo tempo con un Sacchi forse meglio a 9 che estremo e il solito ordinato Panigoni a dar esempio , mentre Fontana ha sprizzato energia in ogni occasione . Il pack ha sofferto solo in un paio di occasioni . Midolo ottimo come capitano , Vientsov bravo ball currier , Gumberidze ostinato mastino. Man of the match a Medda a cui perdono qualche incertezza difensiva , in quanto autore di una prova super a memoria d’uomo. Sacchi anche merita la menzione. Premio Paguro a Comin che nel primo tempo corre nella prateria , ma la sua finta oltre a lasciare attonito l’avversario incanta anche lui stesso provocando una misteriosa perdita del pallone che ancora è dato per disperso. Domenica prossima big match con il Cuspo in trasferta.

(Stefano Paracchini)

LE FOTO SONO DI ALESSANDRO BELLAN

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY SERIE A GIRONE 1/ CUS Torino vince con l' ASR Milano e si qualifica per i play off dell'Elite.

  21^ GIORNATA SERIE A MASCHILE: L’IVECO CUS TORINO CONQUISTA I PLAY-OFF PER LA SERIE A ÉLITE. Altro  storico risultato  raggiunto dall’ I...