La Nissa Rugby “torna” in serie C dopo lo stop “forzato” della scorsa
stagione. Ecco il nuovo staff tecnico, il coach Lo Celso: “Riprendere è la
nostra prima vittoria”.
La Nissa Rugby torna a
giocare nel campionato di serie C dopo lo stop “forzato” della scorsa stagione
determinato dalla tardiva omologazione del “M. Tomaselli”. Adesso con smisurata
voglia, determinazione e desiderio di far bene, la società nissena della palla
ovale presieduta da Giuseppe Lo Celso al sedicesimo anno di attività, riscende
in campo.
Il nuovo staff tecnico
della prima squadra è composto dal tecnico Andrea Lo Celso, dai due
vice-allenatori Gaetano Cammarata ed Emanuele Tringali, dal Team Manager
Salvatore Letizia e dal preparatore atletico David Brucato.
Il campionato prende
il via domenica 15 ottobre ma, nella prima giornata alla Nissa Rugby tocca il
turno di riposo. La compagine di Caltanissetta esordirà sul campo, in trasferta
a Milazzo, domenica 22 ottobre con il Melrose. Poi il 29 ottobre, prima gara
casalinga al “M. Tomaseli” contro il forte Palermo, accreditato al salto di
categoria.
Il tecnico Andrea Lo Celso sottolinea: “Tante novità, molti giovani ed in roster anche dei ragazzi stranieri (senegalesi e ghanesi) che abbiamo inserito in squadra tramite progetti federali sull’inclusione. Questi ultimi sono dei neofiti ma, hanno tanta voglia e possono dare tantissimo sia sotto l’aspetto umano, sia sotto l’aspetto sportivo ma, soprattutto siamo noi che vogliamo dare tanto a loro. Sarà un campionato di serie C, duro e molto competitivo; sarà bello, divertente e dal tasso tecnico estremamente elevato ma, riusciremo a ben figurare. Questo è il nostro sedicesimo anno di attività e riprendere a giocare in campionato, dopo lo stop della scorsa stagione, è la nostra prima vittoria. Finalmente possiamo goderci questo nuovo, meraviglioso “M. Tomaselli” per cui noi abbiamo fatto tanto”.
Sulla stessa lunghezza
d’onda il Team Manager Salvatore Letizia, storica figura della Nissa Rugby: “L’anno
di pausa è pesato veramente tanto, quindi siamo ancor più carichi e vogliosi di
ricominciare. L’obiettivo è la crescita tecnica, in tutte le categorie, e la
presenza sul territorio tramite il sociale e i progetti ad esso connessi”.
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