Pronte le vettovaglie per i giovani
rugbisti del Rugby Civitavecchia alla volta di Iesi per il “Torneo MiniRugby
Zebre Family -2° memorial Leonardo Mussini”.
Approntato quanto è necessario al nutrimento e alla sussistenza di una comunità di persone , soprattutto di minirugbisti, pronti alla volta di Jesi in provincia di Ancona per il “Torneo MiniRugby Zebre Family -2° memorial Leonardo Mussini.
Le UNDER 11 & 13 del Rugby
Civitavecchia hanno finito i preparativi e sono pronti alla volta di Jesi per
andare a divertirsi e giocare al “Torneo MiniRugby Zebre Family -2° memorial
Leonardo Mussini” nei giorni di sabato 13 e domenica 14 Maggio.
Tra i cori della tradizione
biancorossa che risuonano ancora al Moretti Della Marta: “Civita-Civita”,
ricordo inconfondibile ad ogni partita del CRC come un avviso agli
avversari che il “Rugby Civitavecchia”, non si arrende mai, i giovani guerrieri
sono in ultimazione della partenza per il Torneo di MiniRugby.
A capo della spedizione il Direttore Tecnico delle giovanili Andrea Gargiullo con i vicecomandanti della brigata biancorossa a sostegno della UNDER 11 gli allenatori Marco Maddaloni e Alessio Cicoria, accompagnatori/dirigenti Sara Celestini e Tiziano Tusculano, per la UNDER 13 del CRC/URL gli allenatori Andrea Gargiullo, Paolo Marra e Stefano Bucci accompagnatore/dirigente Roberto Di Maio.
I Giovani campioni del
MiniRugby:
UNDER 11 del Rugby Civitavecchia:
Edoardo Prosperini, Vincenzo Tusculano, Tommaso
Farini, Emanuele Capparella, Alessandro Aversa, Valerio Venturini, Lorenzo
Magnifico, Francesco Magnifico.
UNDER 13.
Rugby Civitavecchia: Alessandro Tommaso, Tommaso
Bruce, Diego Ciavolino, Tommaso Ciavolino, Mirko Di Giovanni, Stefano Di Maio,
Gabriele Leone, Andrea Marra, Cristian Mazzau, Davide Scotti, Flavio Segato, George
Alexandru Stoica.
UNDER 13 URL: Marco Bucci, Matteo Bucci, Gabriele
Genna, Gioele Rando.
Dalla dirigenza del Rugby Civitavecchia sottolineano l’importanza di queste
manifestazioni:
«Il merito di partecipare ad un Torneo, al fine
di creare un ambiente ancora più accogliente per le nuove leve dello sport, va
soprattutto alle famiglie che in giornate di festa dedicano molto del loro
tempo e scelgono di portare i loro figli a fare sport e questo fa ben sperare
che possano crescere bambini, ragazzi e poi uomini con principi sani».
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