Ieri pomeriggio al Comunale di Casella il Cuneo Pedona era partito in quarta passando repentinamente in vantaggio su penalty, e di seguito subita la logica reazione dei padroni di casa dell’Amatori Genova era riuscito nuovamente a portarsi in vantaggio grazie ad una velocissima azione dell’intraprendente Gabriele Migliaccio. Amatori vs Cuneo era la semifinale della Coppa Mare & Monti di Serie C programmata fra la vincente del gruppo ligure e la seconda classificata del girone piemontese, il Cuneo appunto.
Domenica prossima, così, si giochera’ la finale in campo neutro fra Amatori e CUS Genova, un altro derby regionale che assegnerà la bramata coppa. Per il terzo posto scenderanno in campo il Cuneo Pedona ed i cadetti del CUS Torino. A Casella i bianco blu della Provincia Granda hanno indubbiamente lasciato una buona impressione, cercando di aprire il gioco in modo anche spettacolare, anche se in una serie inferiore, ricevendo sinceri applausi dagli spalti.
“ E’ stata una partita molto corretta – afferma l’allenatore genovese del Cuneo Pedona, Francesco Sainato (foto sotto) – finalmente si è potuto seguire un confronto rugbistico di buon livello, senza colpi proibiti come invece è successo in altri incontri precedenti con altri club, e anche questo comportamento è utile per imparare ad interpretare nella giusta maniera il nostro rugby. L’Amatori tecnicamente era molto piu’ preparato di noi e, con il passare dei minuti, ci hanno costretto alla resa. Del resto la nostra squadra è ancora in fase di costruzione in quanto stiamo inserendo nuovi atleti provenienti dal Saluzzo.
Il nostro principale obiettivo era raggiungere le finali e tutto sommato questo risultato raggiunto non puo’ che confortarci. Oggi (ieri per chi legge ndr) erano in campo con noi due ragazzi del 2005, ed uno (Gabriele Migliaccio ndr) è riuscito anche a mettere a segno una delle mete piu’ belle della gara, quindi non posso che essere molto contento di questa prova. Vincere sarebbe stato bello, ma anche la sconfitta fa parte del gioco.”
Francesco Sainato ex
atleta del Cuneo guida come allenatore il XV bianco blu solo da quest’anno e
l’aver creato un certo amalgama non puo’ che agevolare la crescita del club.
“ Purtroppo per quanto
riguarda il lato negativo di questa stagione agonistica – riprende SAINATO – è
l’organizzazione del Campionato stesso. A mio avviso iniziare a settembre con i
barrages è sbagliato. Ne convengono anche altri club da noi contattati. Sarebbe
bene cominciare l’annata con un consistente campionato con piu’ squadre, ed in
seguito semmai fare anche i barrages.
Una squadra deve essere valutata nel tempo, ed inoltre siamo stati
impegnati da ottobre a dicembre per quasi tutte le settimane, e poi
improvvisamente da febbraio a marzo si è giocato ogni quindici venti giorni.
Lati positivi di quest’annata è chiaro avendo avuto a disposizione piu’ di
quarantacinque tesserati seniores, ci ha permesso di andare avanti senza grandi
problemi, nonostante gli inevitabili infortuni, tanto è vero che anche qui a
Casella avevamo ventidue atleti disponibili, e siamo proprio a fine stagione.”
Futuro roseo per il
Cuneo Pedona?
“ Obiettivo primario
riuscire a conquistare la pool Uno, un esperienza tranquilla in quanto n
attualmente non siamo organizzati per fare di piu’, in quanto la maggior parte
di atleti sono molto giovani, e alcuni devono comprendere che con meno di tre
allenamenti settimanali non si puo’ andare avanti. Oltre tutto abbiamo il
problema meteo, in quanto dalla nostre parti per circa due mesi la provincia
cuneese raggiunge spesso temperature
sotto zero, ed ovviamente allenarsi a meno otto diventa proibitivo. Noi ci
adeguiamo è chiaro e sono indubbiamente
soddisfatto del loro comportamento, e
non posso che fargli tanti complimenti èper come mi hanno seguito durante la
mia prima esperienza come allenatore seniores.”
VITTORIO SOMMACAL (foto sopra),
Presidente del Cuneo Pedona era presente a Casella, ed ha seguito con vivo
interesse la contesa con il team ligure.
“ Saluzzo non è una
nuova Società pero’ è un club che dopo il Covid 19 si è ritrovata con numeri
stretti come atleti, del resto anche noi abbiamo avuto a suo tempo questo
problema. In considerazione che già anni fa avevamo già abbozzato una intesa con loro, e ben sappiamo che la
realtà del rugby in provincia di Cuneo vive ancora ai margini del movimento
stesso, questo contatto ha avuto i suoi
frutti. Ora sono ormai due anni che operiamo insieme, alcuni giovani sono stati
già inseriti nella prima squadra, al tempo stesso lo stesso Saluzzo mantiene il
loro club con la speranza di crescere e che questo momenti sia una situazione
temporanea. Importante per noi è riuscire a mettere in campo oltre la senior
tutte le altre categorie giovanili e ci auguriamo di continuare a crescere.
(rr)
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