LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO – IMOLA 34-19
LUNDAX LIONS AMARANTO: Magni N.; Bernini N. (23’ st Gregori), Freschi M. (17’ st Carniel),
De Libero, Zaccagnini T. (17’ st Zaccagnini F.); Magni M., Casalini; Scardino
(cap.), Marchi, Tedeschi (21’ st Zingoni); Cortesi, Ciandri (13’ st Chiarugi
G.); Tichetti, Savaglia (17’ st Lischi), Filippi (13’ st Vitali G.). All.:
Fabrizio Gaetaniello.
IMOLA: Cecchetti (25’ st Raffellini); Di Franco, Liverani, Foschini, Calabrò
(20’ st Ferretti); Martinelli, Venturi (36’ st Collina); Magnani, Romano
(cap.), Polidori (1’ st Varignana); Salvatori, Olivato; Ferrari, Morigi, Ottavi
(20’ st Calderan). A disp.: Barelli, Monduzzi. All.: Alessandro Santandra.
ARBITRO: Fabio Arnone di Pisa (assist.: Oscar Muscio di Prato e Gianluca Orsi
di Pontedera).
MARCATORI: nel pt (17-14) 1’ m. Filippi tr. Magni M., 15’ m. Magnani tr.
Martinelli, 20’ m. Foschi tr. Martinelli, 31’ m. Marchi, 38’ m. Tedeschi; nel
st 5’ m. Tedeschi, 11’ m. Casalini, 16’ m. Cortesi tr. Magni M., 39’ m. Di
Franco.
NOTE: giornata di sole, spettatori 1000 circa. Sugli spalti anche Gianmarco Lucchesi, il tallonatore della nazionale, rugbisticamente nato nella LundaX Lions Amaranto. Espulsione temporanea per Salvatori (5’ st). In classifica 5 punti per la LundaX Lions Amaranto (che ha vinto ed ha conquistato il bonus-attacco; sei mete realizzate) e 0 punti per l’Imola (che ha perso con un margine superiore alle sette lunghezze e non centrato il bonus-attacco; tre mete realizzate).
Al termine dell’incontro, il presidente della LundaX Lions Amaranto, Mauro Fraddanni, ha consegnato targhe ricordo a Sergio Cortesi e Omar Tichetti, i due 42enni avanti della LundaX Lions Amaranto, che, per raggiunti limiti di età, per regolamento, devono appendere le scarpette al chiodo. I due atleti hanno giocato per gli interi 80’ la gara (l’ultima per le loro brillanti carriere).
STAGNO. La domenica perfetta. Perfetta non solo per il largo successo (34-19) condito dal bonus-attacco, che ha consentito di celebrare la salvezza e l’ottavo posto (con una sola lunghezza di ritardo dalla sesta posizione) e di festeggiare in grande stile l’ultima gara in carriera dei due 42enni avanti Sergio Cortesi e Omar Tichetti (premiati, al fischio finale, dal presidente Mauro Fraddanni).
Per la LundaX Lions Amaranto la vittoria più bella non è relativa solo a quella – comunque splendida e brillante – ottenuta sul campo contro l’Imola (rimasto a bocca asciutta di punti e ora ‘costretto’ a giocarsi la salvezza nello spareggio con il CUS Siena). Il motivo per i quali andare fieri è relativo soprattuto al ‘contorno’, ai mille supporters presenti sugli spalti (tra loro anche Gianmarco Lucchesi, il tallonatore livornese classe 2000 del Benetton Treviso e della nazionale, rugbisticamente nato nel club amaranto e rimasto sempre legatissimo ai colori sociali del suo primo club). L’incontro con l’Imola ha permesso di chiudere nel modo migliore un’annata importantissima, nella quale si è aperto un nuovo ciclo e nella quale sono stati inseriti in modo massiccio giovani e giovanissimi.
La partita con i
romagnoli, caratterizzata da ben sei mete all’attivo (equamente divise tra i
due tempi) evidenzia la straordinaria vitalità di questo sodalizio. Si è
confermato come il successo del 2018 nel bando relativo alla gestione
dell’ampissimo plesso ‘Emo Priami’ di Stagno abbia cresciuto il senso
d’appartenenza e permesso di effettuare il salto di qualità. L’entusiasmo per
tutta la famiglia della LundaX Lions Amaranto e per i suoi 530 tesserati è a
mille. Questa meritatissima salvezza nel terzo campionato domestico rappresenta
un punto di partenza e non di arrivo.
Il quadro dei risultati della 22° ed ultima giornata di B, girone 2 (tra
parentesi i punti validi per la classifica): CUS Siena – Firenze’31 10-15 (1-4);
LundaX Lions Amaranto – Imola 34-19 (5-0); Bologna – Florentia 10-31
(0-5); San Benedetto – Jesi 26-7 (5-0); Highlanders Formigine – Viadana cadetto
21-33 (0-5; giocata in anticipo sabato a Viadana, con le due società che hanno
concordato l’inversione di campo); riposo: Modena. La classifica finale (20 partite per ciascuna squadra): Viadana
cadetto* 94 p.; Florentia 86; Modena 82; Firenze’31 64; Bologna 63; Jesi e San
Benedetto 31; LundaX Lions Amaranto 30; Formigine 25; Imola** 22 e CUS Siena
22. *Viadana cadetto promosso in B; **Imola e CUS Siena allo spareggio
salvezza.
Bastano 50 secondi ai livornesi per sbloccare il punteggio. Sugli sviluppi di una touche battuta in attacco, il valido pilone classe ‘96 Andrea Filippi schiaccia di forza in meta. Il talentuoso mediano di apertura Matteo Magni trasforma: 7-0. L’Imola – che nelle precedenti tre gare aveva ottenuto tre successi con tanto di bonus-attacco – reagisce e, con merito, rovescia la situazione con la meta di prepotenza del terza centro Magnani (15’) e quella, su disattenzione degli avversari, del centro Foschini (20’). Marcature condite dalle trasformazioni dell’apertura Martinelli: 7-14 al giro di boa del primo tempo. Poi i labronici crescono a dismisura. Tra il 31’ e il 56’ gli scatenati livornesi firmano un devastante break di 27-0 con il quale si issano sul massimo vantaggio (34-14) e mettono in cassaforte il massimo della posta. Andiamo con ordine. Al 31’ è il prezioso flanker classe 2003 Giacomo Marchi a finalizzare un’azione di prepotenza portata dal pacchetto: 12-14. La meta del (definitivo) sorpasso è firmata dall’altro terza linea ala, Giulio Tedeschi (classe 2004, tra i migliori atleti in campo). Marcatura ancora giunta dopo una rimessa battuta in zona offensiva. LundaX Lions Amaranto in vantaggio 17-14 all’intervallo. Al 45’ (il 5’ della ripresa), la salvezza, per gli amaranto, è sicura anche a livello matematico: meta-bonus ancora per Tedeschi (di forza). Con 35’ sempre da giocare, i ragazzi guidati dal carismatico tecnico Fabrizio Gaetaniello (un’icona del rugby nazionale) sono già certi di muovere la loro classifica e di tenere alle spalle, in graduatoria, almeno una squadra (il Formigine, che ha anticipato il suo ultimo confronto stagionale al sabato, ha terminato il torneo a quota 25). La LundaX Lions Amarano non si accontenta ed anzi continua a spingere. Significativo che a segnare la quinta meta, dopo una bella intuizione personale, sia un giovanissimo, il valido mediano di mischia Gabriele Casalini, il classe 2005 che da inizio stagione – al pari dei suoi coetanei Nico Bernini e Cristian Zingoni – ha saputo trovato ampio spazio in prima squadra. 27-14 la situazione al 51’. L’ultima delle sei mete amaranto non può non portare la firma di Sergio Cortesi, l’espertissimo avanti, classe ‘81 (nell’occasione seconda linea), che, dopo un lungo periodo passato in bacino di carenaggio, è rientrato in tempo per giocare l’ultima partita della sua eccellente carriera. Meritati gli applausi ed i cori personalizzati dopo la sua marcatura, che – dopo la trasoformazione di Matteo Magni – permette ai locali di spingersi sul più 20 (34-14). L’Imola, perse le speranze di evitare la sconfitta, prova comunque il tutto per tutto.
I
romagnoli riescono a realizzare la terza meta (al 79’, con l’ala Di Franco),
con la quale limitano i danni (34-19 il risultato), ma non hanno la forza,
negli ultimi secondi, per siglare la quarta marcatura pesante, quella
dell’eventuale bonus-attacco che, visto il risultato emerso nel derby tra CUS
Siena e Firenze’31, le avrebbe consentito di centrare la salvezza, senza dover
ricorrere allo spareggio. LundaX Lions Amaranto in festa, con il suo grande
pubblico, con le premiazioni a Tichetti e Cortesi e con il cerchio in mezzo al
campo per ascoltare capitan Luciano Scardino e coach Fabrizio Gaetaniello. La
domenica perfetta, a conclusione di un torneo memorabile.
(Fabio Giorgi)
- Foto di CIRCOLO CREC PIAGGIO PONTEDERA -
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