Quasi quasi ci vorrebbe il famoso scrittore e poeta Hans Christian Andersen, noto soprattutto per le sue splendide fiabe, a descrivere la partita di ieri sera fra il Genoa ed il Bari! Ma andiamo per gradi. In ogni modo, la festa del Grifone era attesa da tempo, e la festa c’è stata eccome.
Al di la degli immancabili sfotto’ diretti all’altra squadra di calcio cittadina, la Sampdoria appunto, del resto queste canzonature si scambiano di volta in volta, la contesa di Marassi di ieri sera che ha nuovamente riempito il Luigi Ferraris, veramente sold out, sul verde prato si è potuto ammirare due formazioni di ottimo livello tecnico, che forse anche nell’attuale Serie A avrebbero potuto dire la loro. Raramente si segnano sette reti in un Campionato di Serie B, ma soprattutto almeno sei reti di pregevole fattura, sia da parte rossoblu’ che da parte pugliese. In pratica non ci si giocava nulla di particolare in quanto il Genoa di Alberto Gilardino aveva già anticipatamente conquistato meritatamente la promozione nella Serie superiore, e lo stesso Bari era già certo di dover gareggiare nei play off promozione. Fa effetto percio’ lo spettacolo che hanno offerto ai piu’ di trentamila spettatori queste due squadre, affrontatesi a viso aperto, senza risparmio, e sostanzialmente in modo corretto mettendo in evidenza la loro preparazione tecnico atletica. Si chiude pertanto con una bella partita questo Campionato, anche se ovviamente c’è ancora la coda dei play off e dei play out, ma per descrivere i minuti di recupero finali ci vorrebbe proprio il noto favolista danese.
Il fatto è che nei minuti di recupero con il risultato in parità 3/3 viene assegnato un sacrosanto calcio di rigore ai padroni di casa, ed a calciarlo viene chiamato Mimmo Criscito, vera bandiera del club ligure. Il trentasettenne difensore, ma specialista nel calciare i rigori, è cresciuto nel Genoa, e dopo varie esperienze con la Juventus, con lo Zenit di San Pietrogrado e con il canadese Toronto, ha totalizzato ben 273 presenze in rossoblu’ siglando anche 27 reti. Per quattro volte è ritornato sotto la Lanterna del piu’ antico club italiano, ha vestito la maglia della Nazionale maggiore in ventisei occasioni e proprio nel momento che lo stesso Criscito ha deciso di chiudere definitivamente la carriera proprio al termine di questa partita gli capita l’occasione che forse nemmeno sognava lontanamente, e così neppure la calda tifoseria rossoblu’.
Nei minuti di recupero di Genoa – Bari, con il
risultato in parità, ecco presentarsi una ghiotta occasione che senza dubbio lo
farebbe entrare definitivamente nella grande storia del club genovese. Mimmo
Criscito (foto sopra), con la fascia da capitano ottenuta pochi minuti prima al momento
della sua entrata in campo, pur se logicamente emozionato esegue perfettamente
il rigore/gol e così si concretizza con grande gloria la sua ultimissima
apparizione sui campi da gioco, e con la divisa rossoblu’ del suo amato club!
(rr)
(Foto R.R.)
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