Campionato UISP, definita la griglia finale
il secondo finalista è il RHO, Stella Rossa
battuta 22-19
La terza, ed ultima, giornata di finali ha
dato la griglia definitiva secondo la quale verrà assegnato il titolo e la
classifica del campionato UISP di rugby 2022-23.
Le finaliste per il titolo sono i Saviors
Cesena ed il Rugby Rho, i primi campioni anno 2019 ( 2020 e 21 non disputati)
ed i secondi campioni in carica.
Per il terzo/quarto posto giocheranno la
Stella Rossa Milano ed i Rondoni Mestre.
(una immagine dal test fra Stella Rossa Milano e Rho)
Con un colpo di mano finale il Rho ha battuto
la Stella Rossa superandola sul campo di Gorla per 22 – 19. L’incontro era
partito bene per i padroni di casa che attorno al 15’ segnavano una meta con i
tre- quarti (7-0); la risposta è quasi immediata con una meta trasformata ed un
piazzato che portano il Rho avanti per 7-10. E’ il momento di stringere i denti
ed a forza di premere arriva la meta per la Stella Rossa, si chiude il primo
tempo sul 14 – 10. Nella ripresa il Rho manda in campo giocatori esperti e nel giro
di poco arrivano due mete trasformate, 14 – 24; la partita diventa nervosa e la
Stella Rossa parte all’assalto della meta avversaria, sempre contenuta ed
arginata. Alla fine arriva la meta ma non c’ più altro tempo, il Rho è in
finale.
(La formazione al gran completo dei Rondoni Venezia)
Nell’altra partita i Rondoni battono i Saviors per 14-10, in un incontro totalmente inutile per la classifica e quindi giocato alla morte solo e soltanto per spirito agonistico. Il primo tempo è stato dominio romagnolo su tutto, concretizzato da un 0 – 10 che rimpiange qualche altro punto sprecato malamente. Nella ripresa i Rondoni cambiano, assestano la mischia e cominciano a macinare gioco e generare azioni pericolose. Il livello resta altissimo ma i Saviors accusano qualche smagliatura, della quale approfittano i Rondoni per le due mete trasformate che danno la vittoria finale.
Nelle posizioni dal quinto all’ottavo i Putei
Veci accolgono l’ Asr Milano e imbastiscono un incontro basato sul colpo su
colpo dove quello definitivo viene assestato proprio in chiusura dai milanesi, vincitori
per 27 – 33.
Per Rosafanti ed Alto Garda l’incontro è
stato un po’ più calmo, con la vittoria dei lombardi per 26 a 13. La rivincita
quindi al 27 maggio per lo stesso incontro ma con più posta in palio.
Per il raggruppamento dal 9 al 12 posto
sarebbe utile sapere se i Variegati ci sono o meno, vengono prima dati per
ritirati e poi integrati nei risultati con un sospetto 20 – 0; per non sapere
né leggere né scrivere il barbarossa Lodi predice nel suo sito di giocare con i
Lionsabres per l’11/12° posto…
(Una foto curiosa fra ASR Milano e Putei Veci Venezia)
In campo la Tribù Tv ha ospitato l’
Abbiategrasso battendolo con un tondo 24 – 0. Anche qui l’incontro anticipa la
finalissima di fine mese dove i veneti cercheranno in tutti i modi bissare
questo risultato.
Nel raggruppamento successivo un incontro
dove i Cinghiali del Setta e Lionsabres hanno incredibilmente pareggiato per
15-15, risultato che impedisce ai bolognesi di scavalcare in classifica i Draghi
Feltre.
Nell’ultimo raggruppamento il giallo della
giornata: nei risultati vince la Dynamo Dora su Lunigiana per 20-16, nella
classifica scompare misteriosamente, lasciando soli Torelli sudati e Lunigiana.
Chi l’ha vista?
Terzo turno finali
Posizioni 1-4
Rondoni Ve - Saviors Cesena 14 - 10
Stella Rossa Mi – Rugby Rho 19 - 22
Classifica: Saviors Cesena 10, Rugby Rho 9,
Stella Rossa 7, Rondoni 6.
Posizioni 5-8
Putei Veci Ve - Asr Milano 27 - 33
Rosafanti Cassano Magnago – Alto Garda Tn 26
- 13
Classifica: Asr Milano 13, Putei Veci 11,
Rosafanti 7, Alto Garda 0.
Posizioni 9-12
La Tribù Mirano - Abbiategrasso 24 - 0
Barbarossa Lodi – Variegati 20 - 0
Classifica: La Tribù 15, Abbiategrasso 9,
Barbarossa 5,Variegati 0.
Posizioni 13-15
Cinghiali del Setta Bo - Lionsabres Va 15 -
15
Riposa Draghi Feltre
Classifica: Lionsabres 7, Draghi 4, Cinghiali
3.
Posizioni 16-18
Dynamo Dora - Lunigiana 20 – 16
Riposa Torelli Sudati Pd
Classifica: Lunigiana 6,Torelli Sudati 5.
(Michele Messina)
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