Anzio 21 Lions Alto Lazio 40:
Bisognava risollevare la prestazione di
settimana scorsa contro la capolista, ed è stato fatto.
Partono forte i padroni di casa, che non lasciano possesso ai Lions e, nonostante una bella difesa aggressiva ed avanzante, gli avversari ottengono due calci di punizione da facile posizione per il parziale 6-0.
I Lions sembrano un po’ contratti, commettono qualche errore di gestione e non riescono a tenere possesso, trovando qualche difficoltà in conquista sia da mischia ordinata, che da rimessa laterale. Qualche minuto di assestamento e, alla seconda visita nei 22 metri avversari, i Lions segnano la prima meta di prepotenza, così come lo sarà, pochi minuti dopo, anche la seconda. Tutte trasformate da Fabbri. Si va al riposo sul 6-14.
Inizia il secondo tempo e capitan
Alessandro Lanzi rompe la prima linea di difesa e schivando gli avversari come
birilli, va a segnare una meta favolosa, con una cavalcata di oltre 60 metri,
6-21.
Gli avversari provano ad accorciare le
distanze con un calcio di punizione, 9-21, ma i Lions aggiustano mischia e
rimesse laterali, concedendo pochi palloni agli avversari e inalzando il ritmo
delle azioni. Arriva la quarta meta, dopo una bella azione collettiva dal
subentrato U19 Filippo Garbuglia 9-28. La partita non cambia, e anche se gli
avversari riescono a segnare una meta non trasformata, 14-28, i Lions hanno il
controllo, e palla in mano mettono costante pressione agli avversari, che
concedono altrettante punizioni che Fabbri (100% dalla piazzola), metterà a
segno aumentando il divario 14-37.
Infine una meta trasformata per l’Anzio mai
domo, ed un’ultimo calcio di punizione da oltre 50 metri per Fabbri a mettere
la ciliegina sulla torta ad una giornata per niente facile, in un campo ostico
a tutti.
(foto Simonetta Ricci)
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