PERONI TOP10, PRESENTATA LA FINALE-SCUDETTO DI MERCOLEDI’ A PADOVA
LE FINALISTE IN CAMPO NEL RISCALDAMENTO PER SOSTENERE MARCO ZENNARO
Padova - Il Derby d’Italia numero centosettanta per tornare ad assegnare,
nel giorno della Festa della Repubblica, il titolo di Campione d’Italia.
La sfida-scudetto
di mercoledì 2 giugno al Plebiscito di Padova coincide con la più suggestiva
delle sfide, quella tra l’Argos Petrarca Padova e la Femi-CZ Rovigo (diretta
Rai Sport dalle ore 18.30), in una riproposizione a campi invertiti della
Finale del 2011, unico precedente nella corsa al tricolore che ha visto
protagonisti i tuttineri padovani ed i Bersaglieri rossoblù.
A togliere il velo
alla partita che vale una stagione e che assegna il più prestigioso titolo
nazionale, oggi nella sede del Comune di Padova a Palazzo Moroni, il Presidente
federale Marzio Innocenti affiancato dall’Assessore comunale allo Sport Diego
Bonavina e dai Presidenti, allenatori e capitani delle due finaliste.
A fare gli onori di casa l’assessore Bonavina, amico di lunga data del rugby italiano, che ha voluto ricordare in apertura di conferenza il fotografo Stefano Vallin, scomparso tra sabato e domenica in un tragico incidente: “E’ un onore ospitare la gara decisiva per il titolo di Campione d’Italia tra Padova e Rovigo, una certificazione del peso specifico della nostra Regione a livello nazionale in questo sport. Il Plebiscito riapre le sue porte al rugby giocato, al pubblico, ad un match di questo livello: ringrazio a nome della Città il Petrarca in quanto Club organizzatore, ma un ringraziamento va anche alla società Sportproject che sta gestendo l’impianto e si è messa davvero a totale disposizione per la migliore riuscita. Faccio i miei più sentiti in bocca al lupo alle due Società finaliste”.
Il Presidente
federale ha ricordato l’importanza della Finale scudetto per l’intero
movimento: “Ho
giocato questa partita molte volte, durante la mia carriera di giocatore: il
fatto che quest’anno la sfida per il titolo coincida con il Derby d’Italia non
può che aggiungere ulteriore valore. La FIR è impegnata e sarà sempre più
impegnata a rendere il nostro rugby nazionale un rugby di grande livello e la
sfida di mercoledì, nel giorno della Festa della Repubblica, segna il primo
momento del percorso che vogliamo intraprendere. Non ho dubbi che vivremo una
partita emozionante”.
Innocenti si è
unito all’Assessore Bonavina nel ricordo di Stefano Vallin - “sono legatissimo
al CUS Padova da sempre, so quanto Stefano significasse per quell’ambiente, e
quando ci lasciano persone con le doti umane di Stefano, il mondo diventa un
posto peggiore” - per poi annunciare l’iniziativa pre-partita
promossa da FIR ed a cui le due Società finaliste hanno prontamente aderito,
con gli atleti che nel riscaldamento indosseranno speciali magliette
celebrative per sensibilizzare al rilascio di Marco Zennaro, tesserato FIR del
Venezia Ruby detenuto da aprile in Sudan: “La vicenda di Marco riguarda tutta la nostra comunità: Petrarca e Rovigo
hanno risposto senza alcuna esitazione alle iniziative previste per la Finale,
vogliamo tenere alta l’attenzione affinché si giunga ad una soluzione positiva
nel minor tempo possibile”.
La palla è poi
idealmente passata a Matteo Ferro e Andrea Trotta, capitani della Femi-CZ
Rovigo e dell’Argos Petrarca Padova, pronti a sfidarsi mercoledì al Plebiscito:
“Il derby con il
Petrarca è in assoluto la sfida più affascinante per un giocatore di Rovigo: mi
auguro in un grande spettacolo per pubblico e tifosi, che possa davvero essere
un punto di partenza per un campionato italiano di sempre più alto livello. Ho
cominciato le mie sfide personali sul campo contro Padova in Under 8,
ritrovarsi ora in Finale per il titolo è qualcosa che non ha prezzo: sappiamo
che sarà durissima, il Petrarca è una squadra di qualità in tutti i settori di
gioco, che ha fiducia nel suo rugby, e che ha dimostrato quest’anno di essere
l’avversario più difficile e più affascinante da incontrare” detto
Matteo Ferro.
Andrea Trotta, numero otto e leader dei tuttineri, ha dichiarato: “La settimana che precede una Finale di questo livello non è magari la migliore della stagione dal punto di vista della performance in allenamento, ma al tempo stesso la tensione che ci sta accompagnando è il giusto ingrediente per arrivare a questi ottanta minuti con la giusta concentrazione. Non vediamo l’ora di scendere in campo in quella che sarà una partita emozionante per noi in campo e spettacolare per il nostro pubblico e quello di Rovigo, che mercoledì saranno sugli spalti del Plebiscito per rendere ancora più eccitante il Derby d’Italia e la sfida per il tricolore”.
Domani Argos Petrarca Padova e Femi-CZ Rovigo, dopo le rispettive rifiniture,
annunceranno le formazioni per la Finale scudetto per poi sfidarsi mercoledì al
Plebiscito per assegnare lo scudetto.