Più si è uniti, più si cresce. E le possibilità di crescere per i numerosi atleti inseriti nell’ampissima rosa del Granducato Livorno under 16 sono concrete. Il roster così largo può consentire di raggiungere prestigiose mete nell’annata 2020/21. A proposito: lunedì 14 settembre, nella prevista riunione del consiglio federale, si conosceranno i dettagli sulla nuova stagione, la prima da vivere dopo i drammi e i disagi propri del periodo più critico dell’emergenza del Covid-19. Appare molto probabile che i campionati giovanili (al via a inizio novembre?) si sviluppino solo a livello regionale, almeno per una lunga prima parte. L’importante è ripartire.
Il Granducato under 16 intanto è ripartito con un riuscitissimo ritiro, effettuato da venerdì 4 a domenica 6 settembre a San Vincenzo. Un fine settimana lungo e intenso, utile per cementare l’amicizia tra i giocatori al primo anno in categoria (i classe 2006) e quelli al secondo anno (i classe 2005). I Granduchi, guidati dai tecnici Francesco Consani, Giacomo Brancoli e Lorenzo Crescimbeni, coadiuvati dal direttore tecnico Fabio Gaetaniello, si sono allenati nel corso delle tre mattinate sul campo ‘Santa Costanza’, il quartier generale del Rufus San Vincenzo. Il tutto sempre rispettando in modo rigoroso e severo il protocollo previsto per le attività sportive: niente contatti e niente mischie, ma solo lavoro di carattere fisico-atletico ed esercizi di tecnica individuale. Poi, tutti insieme, nel corso del pomeriggio e della sera, gli atleti hanno trascorso simpatici momenti conviviali presso il vicino Park Albatros Village. Quella del Granducato è la franchigia giovanile più longeva a livello nazionale. Il progetto dei ‘Granduchi’ è nato nel 2015, grazie alla collaborazione tra le consolidate società livornesi dei Lions Amaranto e degli Etruschi.
Fin dall’inizio, il lavoro si è concentrato sulle realtà degli under 18 e degli under 16. La franchigia si è fatta ben presto apprezzare, e non solo per gli ottimi risultati ottenuti (su tutti il terzo posto ottenuto nel campionato italiano under 16, nel 2016). Progetto apprezzato anche fuori provincia: si sono unite, nel tempo, alla realtà giallo-bianco-rossa anche altre società. Ha ufficialmente aderito alla franchigia, in questa annata 2020/21, anche il CUS Pisa: nelle due categorie, giocheranno in giallo-bianco-rosso non solo i giocatori livornesi, ma anche i tesserati cussini. Tutti quanti, rugbisti labronici e rugbisti pisani, accomunati dal motto ‘più si è uniti, più si cresce’.
I risultati, visto l’entusiasmo registrato tra venerdì e domenica a San Vincenzo, non tarderanno ad arrivare. Nell’occasione, 23 i giocatori livornesi (o comunque tesserati Lions ed Etruschi) e 9 i giocatori pisani (tesserati CUS). I 32 saranno affiancati, da lunedì 14 settembre – primo giorno degli allenamenti ‘ufficiali’ – da altri elementi (una decina in tutto), impossibilitati, per motivi vari, a presentarsi al ritiro. Ed ecco, in rigoroso ordine alfabetico, il lungo elenco dei giocatori under 16 protagonisti al campo ‘Santa Costanza’ e al Park Albatros Village: Gregorio Altavilla, Nicholas Angemi, Leonardo Bacci, Nico Bernini, Gabriel Bigongiari, Gabriele Casalini, Nicola Consani, Giacomo Contini, Simone Del Mazza, Gabriele Del Secco, Alessio Fabozzi, Lorenzo Fappiano, Niccolò Gabbriellini, Lorenzo Giorgi, Lorenzo Iacopini, Tito Laficara, Dario Mainardi, Sebastiano Marrocu, Francesco Parziale, Riccardo Pellegrini, Alessandro Pini, Tommaso Poli, Lorenzo Porciello, Nico Quercioli, Rostislav Smereka, David Santiago Spagnoli, Omar Spagnoli, Lorenzo Stella, Lorenzo Tamarri, Simone Turini, Mattia Vernoia, Luca Zampini.(Fabio Giorgi)
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