L’ALTRA sera primo appuntamento ufficiale per la
squadra Senior e Under 18 del Rugby Alto Vicentino di SCHIO : in un clima di
effervescenza è stato presentato lo Staff Tecnico per la Stagione 2020-2021.
Oltre le conferme dello scorso anno (Alessandro
Piva , Claudio Padovese, Davide Bagatin e i Team Manager Mauro Gallo e Stefano
Novello), c'è la new entry Stefano Bordon, ed il lieto ritorno di Giuseppe
"Pino" Leo, che già era presente nei primi anni di attività della
Società.
(RAV)
” Ci sono state delle priorità da seguire alla lettera – dice il tecnico di Rovigo – ed al momento è ancora necessario conservare una certa attenzione sui nostri comportamenti, comunque sono convinto che arriverà il momento da tutti noi atteso con ansia di ritornare in campo confrontandoci a rugby come una volta.
Proveniamo da un particolare momento, sicuramente unico, e teoricamente sembra quasi di provenire da un lungo periodo d’infortunio, e questo vale per gli atleti e per gli allenatori.”
L’anno scorso l’Alto Vicentino è stato fermato
come tutti a febbraio per la tremenda pandemia che ha colpito duramente tutti i
popoli, e che continua anche se in tono minore a destare preoccupazione. Nel
Campionato di Serie C/1 Girone B, il RAV aveva di fronte avversari di buon livello tecnico come Fulvia
Tour Villadose, Trento, Monselice, Frassinelle, West Verona conservando
possibilità di promozione in Serie B.
“ Il RAV è una Società ben strutturata – dice STEFANO BORDON – possiede un idoneo impianto sportivo dotato di erba sintetica di ultima generazione, e già con un progetto per averne un’altro. E’ dotata di ampia tribuna, moderni spogliatoi e immancabile la club house. Sono una Società che copre tutte le categorie e SCHIO è una piccola città che conta in ogni modo circa quarantamila residenti, ricco di un interessante tessuto industriale, quindi con la possibilità di reperire ulteriori risorse per puntare ad un futuro ancora poi’ importante.
Questo team l’anno scorso era ben piazzato in classifica, e pertanto ha
presentato richiesta ufficiale alla F.I.R. per ottenere eventualmente una
promozione d’ufficio in Serie B. Alcuni club sono in difficoltà pertanto a
rischio di rinuncia, come per esempio il CUS Ferrara che ripartirà dalla Serie
C, lasciando un posto libero per la categoria superiore. Staremo a vedere al
momento dell’organizzazione definitiva dei gironi come andranno le cose.”
Stefano Bordon è stato fermo a livello di rugby
per quasi un anno, ma ha lavorato tra gli altri impegni come docente di scienze
motorie all’istituto scolastico Atestino d’Este.
(rr)
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