CAPOTERRA - Finalmente il
ghiaccio è rotto. Finalmente è arrivata la vittoria, per giunta in trasferta,
per l’Amatori Rugby Capoterra che si impone sul campo del Rugby Novara con il
punteggio di 27-23. Squadra imbottita di giovani under 18 quella che il tecnico
argentino Lisandro Villagra ha dovuto schierare per fronteggiare l’ultima della
classe, il Novara, che puntava decisamente a conquistare punti, proprio a spese
del Capoterra. E le nuove leve hanno retto bene il campo, dimostrando
determinazione, cattiveria e soprattutto tanta maturità. Elementi che hanno
consentito a Poloni e compagni di riuscire a “dominare” la formazione
avversaria. Tanta gioia alla fine della battaglia da parte di tutti i “ragazzi”
del Capoterra decisi più che mai, anche dopo la vittoria di oggi, a chiudere la
stagione nel miglior modo possibile.
Una vittoria non
iniziata nel migliore dei modi da parte del XV isolano che, nei minuti iniziali
soffre il gioco degli avversari che provano, su calcio di punizione
(fortunatamente sbagliato) e poi con una meta a spiccare il volo (7-0).
Il
Capoterra non è squadra che si arrende facilmente. Qualche minuto per rimettere
le cose a posto e arriva una “invenzione” sulla prima linea di Federico Michel
che porge a Lupi l’ovale per andare in meta. La trasformazione porta la firma
di Alessandro Baire. Si gioca prevalentemente a centrocampo con il Novara che
prova in diverse occasione a “bucare” la retroguardia del Capoterra ma senza
colpo ferire. Solo nel finale di tempo, su calcio piazzato i piemontesi passano
nuovamente in vantaggio (10-7). Punteggio con il quale si chiudono le ostilità
dopo i primi 40’ di gioco.
Al rientro in
campo Capoterra prova a fare la voce grossa. Corre, difende, ma soprattutto
cerca di fare indietreggiare la linea difensiva avversaria. Alla fine ci pensa
ancora Michel a trovare il varco giusto per piazzare l’ovale dietro i pali e
consentire ad Ale Baire di trasformare. Arriva il vantaggio, tra l’altro
meritato che porta il Capoterra sul 14-10. La gara ovviamente non è ancora
chiusa. I padroni di casa provano timidamente a reagire (accorciano sul 14-13
con una punizione), senza tra l’altro crederci, mentre dall’altra parte
arrivano altri tre punti, sempre su punizione e sempre dal piede “fatato” di
Ale Baire (17-13).
Lisandro Villagra
(che ha seguito la sfida dalla tribuna in quanto squalificato) tramite il
tecnico delle giovanili Carlo Atzori che ha dato una grossa mano nel gestire la
squadra, getta nella mischia i ragazzi
della panchina.
Vuole forze
fresche per mantenere alta l’intensità. La mossa dello staff tecnico è
azzeccata. Novara non regge e Thioye dopo 20’ del secondo tempo, vede della
“luce” tra le fitte maglie difensive avversarie, ci si infila e deposita in
meta e anche stavolta Baire trasforma (24-13). Suoi i punti che arrivano subito
dopo su punizione. Un calcio che porta l’Amatori Capoterra sul 27-13. La gara
sembra andare tranquillamente in dirittura d’arrivo, ma nei 10’ finale arriva
un colpo di coda da parte del Novara che decide di vendere cara la pelle.
Arriva una meta (non trasformata 27-18) e a 4’ dal fischio finale ancora 5
punti che avvicinano paurosamente i padroni di casa (27-23). Ma il tempo è
finito e il fischio dell’arbitro è il segnale della festa per l’Amatori che
ritrova la luce dopo tanta oscurità.
Alla fine del
match gioia per tutti, ma in particolare per il tecnico dell’Amatori Lisandro
Villagra. “Non è stata certo una bella
gara” ammette il coach argentino, “ma
poco importa. Oggi dovevamo vincere a tutti i costi. Era una questione di
mentalità. Sono contento per i ragazzi, che non si sono limitati e anche per i
giovani under, che hanno davvero fatto un buon lavoro contribuendo ad un
successo sofferto fino alla fine. Una vittoria che ha consentito all’Amatori di
conquistare quattro punti d’oro e a me invecchiare di almeno dieci anni”.
Felicità traspare anche nelle parole del presidente dell’Amatori Capoterra Carlo Baire: “Una vittoria importantissima soprattutto per il morale” dice il number one del Capoterra. “Abbiamo attraversato un periodo davvero sfortunato per via degli infortuni che hanno decimato la squadra. Oggi stesso contro il Novara le assenze erano tantissime e importanti. Sono 4 punti importanti che, ripetono servono al gruppo per caricarlo in vista delle prossime sfide. Sono molto felice per quelli che comunque sono sempre presenti, giocando 80’ tutte le gare e sacrificandosi tantissimo, ma anche per i giovanissimi che, nonostante l’età dimostrano davvero tanto coraggio”.
Felicità traspare anche nelle parole del presidente dell’Amatori Capoterra Carlo Baire: “Una vittoria importantissima soprattutto per il morale” dice il number one del Capoterra. “Abbiamo attraversato un periodo davvero sfortunato per via degli infortuni che hanno decimato la squadra. Oggi stesso contro il Novara le assenze erano tantissime e importanti. Sono 4 punti importanti che, ripetono servono al gruppo per caricarlo in vista delle prossime sfide. Sono molto felice per quelli che comunque sono sempre presenti, giocando 80’ tutte le gare e sacrificandosi tantissimo, ma anche per i giovanissimi che, nonostante l’età dimostrano davvero tanto coraggio”.
Amatori Rugby
Novara: Di Valentino, Lucci Chibelli, F. Loretti Restelli Zanotti, L. Loretti
Restelli Zanotti, Basile, Guglielmi, Maso, Dario, Pina, Battaglia, Cerutti,
Carugati, Cassia, Panigoni. Allenatore: Marcello Cuttitta. A disposizione:
Pandin, Vientsov, Guzzardi, Midolo, Colombo, Vecchio, Stofella.
Amatori Rugby
Capoterra: Amin Fawzi, N. Garau, Poloni, Tevdoradze, Ferrarese, Thioye, Greco,
Lupi, Michel, A. Baire, Smeraldo, Celembrini, Busser, Cadelano, GM. Baire.
Allenatore: Lisandro Villagra. A disposizione: Piras, Ganga, Peddio, Saba,
Fanutza, Cojana, Marcucci.
Arbitro: Francesco
Crepaldi di Milano.
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