I CENTURIONI RUGBY LUMEZZANE: vittoria per 26-18
sul campo del Rugby Varese
I rossoblu superano i padroni di casa e conquistano un successo con bonus
L’head coach Filippini: «Obiettivo centrato e buon bilancio per questa prima parte di stagione»
I rossoblu superano i padroni di casa e conquistano un successo con bonus
L’head coach Filippini: «Obiettivo centrato e buon bilancio per questa prima parte di stagione»
I Centurioni Rugby Lumezzane si
confermano imbattuti anche al giro di boa della quinta giornata. Sul campo
ostico del Rugby Varese, Piovani e compagni hanno conquistato un successo con
bonus per 26-18, raggiungendo le 24 lunghezze in classifica che confermano la quarta
posizione, ma con un turno in meno rispetto agli avversari. Ad una di distanza
si trova la coppia formata da Piacenza, oggi vincente nello scontro diretto
contro Monferrato, e gli stessi avversari piemontesi. A tre di margine, il
Rugby Rovato.
Sul freddo campo lombardo, i rossoblu hanno fornito una prestazione da manuale
nella prima frazione, salvo poi accusare i colpi delle incursioni dei padroni
di casa, determinati ad accorciare le distanze fino al fischio finale
dell’arbitro. Il prossimo turno, a causa della disputa del match tra la
Nazionale italiana e gli All Blacks a Roma, il campionato osserverà una
giornata di riposo. Gli uomini di Filippini torneranno in campo il 2 dicembre,
ad Ospitaletto, per affrontare il Rugby Novara, oggi superato in casa al
fotofinish dal Sondrio.
La cronaca
Il match inizia con la conferma sulla quale il tecnico Filippini aveva richiesto garanzie alla vigilia. E’, infatti, il primo minuto quando I Centurioni conquistano il primo calcio di punizione grazie alla qualità della propria mischia chiusa. Un dominio che si conferma anche nei minuti a seguire, con i Bresciani che si installano nella metà campo avversaria, prendendo subito le misure della difesa avversaria. Ma sono i padroni di casa ad avere la possibilità di muovere il tabellone per primi. Il centro Broggi, all’8’, centra i pali per il 3-0. Solo quattro minuti dopo, però, gli ospiti effettuano il sorpasso. Da una mischia avanzante rossoblu sui 22 metri del Varese è bravo Aru a cogliere l’ovale e a centrare la prima meta del match per il temporaneo 7-3.
Il match inizia con la conferma sulla quale il tecnico Filippini aveva richiesto garanzie alla vigilia. E’, infatti, il primo minuto quando I Centurioni conquistano il primo calcio di punizione grazie alla qualità della propria mischia chiusa. Un dominio che si conferma anche nei minuti a seguire, con i Bresciani che si installano nella metà campo avversaria, prendendo subito le misure della difesa avversaria. Ma sono i padroni di casa ad avere la possibilità di muovere il tabellone per primi. Il centro Broggi, all’8’, centra i pali per il 3-0. Solo quattro minuti dopo, però, gli ospiti effettuano il sorpasso. Da una mischia avanzante rossoblu sui 22 metri del Varese è bravo Aru a cogliere l’ovale e a centrare la prima meta del match per il temporaneo 7-3.
Il vantaggio cresce solo cinque minuti dopo, con Azzini che finalizza un’azione
ordinata gestita a tutto campo. Sempre precisa l’apertura sarda Aru che
arrotonda il risultato sul 14-3. Varese sfrutta al massimo l’occasione sul
cambio di fronte e, al 23’, l’estremo Bianchi approfitta di un’indecisione
difensiva per schiacciare la meta dell’8-14. Ma, pochi secondi dopo, i
Centurioni schiacciano la terza segnatura del match con Morandi, frutto di un
beffardo rimpallo sulle conseguenze del calcio di invio a seguito della
trasformazione mancata per Varese. Al 25’, i rossoblu conducono per 19-8. La
marcia del 15 di Filippini continua e poco dopo la mezz’ora giunge la meta del
bonus. Da una mischia poco oltre la metà campo, i rossoblu sono bravi a
distribuire l’ovale con un’azione insistita che scardina la difesa del Varese.
Sono Cuello e Corvino che, con ottimi timing, fanno scorrere l’ovale fino a
Pagnoni che realizza alla bandierina per il 26-8. E con il medesimo punteggio
si va al riposo. Al rientro in campo, i primi punti a disposizione
sarebbero nei piedi di Aru, da piazzato, all’8’, ma l’apertura sarda manca i
pali per un paio di metri. I ritmi si abbassano nella seconda frazione e i
Centurioni gettano alle ortiche un paio di nitide occasioni di meta. Varese, al
contrario, non molla la presa e, con grande determinazione, cerca di accorciare
le distanze. Il forcing viene premiato al 26’: è il mediano di mischia Comolli
che schiaccia la segnatura del 26-13.
Ma la frazione è ancora contraddistinta
dalla carica dei padroni di casa che, con il trascorrere dei minuti, aumentano
progressivamente la loro aggressività. E la strategia funziona, perché a pochi
secondi dal termine della fine del parziale, è il flanker Borello a schiacciare
la meta del 26-18. Da segnalare la qualità della difesa rossoblù, capace di
evitare che la situazione sfugga di mano anche in inferiorità numerica,
limitando con consapevolezza i tentativi di rimonta dei padroni di casa.
Il commento del
tecnico
“Il punteggio conquistato, innanzi tutto, rispecchia l’obiettivo che ci eravamo prefissati – spiega il direttore tecnico Francesco Filippini -. Un successo con bonus che risulta più che mai fondamentale per mantenere saldamente una posizione di alta classifica. Sono molto soddisfatto di come la squadra ha interpretato la prima frazione, contraddistinta dalla conferma indiscussa del valore della mischia chiusa, una buona organizzazione in touche e un gioco consapevole e in crescita della nostra linea arretrata. Inoltre, i giocatori hanno imposto il loro gioco, dribblando così i rischi sottesi all’attitudine e alle qualità dell’avversario.
“Il punteggio conquistato, innanzi tutto, rispecchia l’obiettivo che ci eravamo prefissati – spiega il direttore tecnico Francesco Filippini -. Un successo con bonus che risulta più che mai fondamentale per mantenere saldamente una posizione di alta classifica. Sono molto soddisfatto di come la squadra ha interpretato la prima frazione, contraddistinta dalla conferma indiscussa del valore della mischia chiusa, una buona organizzazione in touche e un gioco consapevole e in crescita della nostra linea arretrata. Inoltre, i giocatori hanno imposto il loro gioco, dribblando così i rischi sottesi all’attitudine e alle qualità dell’avversario.
Nella ripresa, invece, abbiamo
visto concretizzarsi ciò che contraddistinguerà tutte le nostre partite
esterne, con gli avversari che non ci renderanno vita facile fino al termine
degli 80 minuti a disposizione. Sono soddisfatto dell’attitudine che l’intera
rosa sta dimostrando in queste uscite stagionali: le prestazioni di molti, in
alcuni casi anche a fronte di cambi di ruolo, danno la prova di un organico che
ha compreso che questo sarà un campionato lungo e complesso, dove sarà
fondamentale per arrivare in alto l’apporto di tutti. Archiviamo questa prima
parte di stagione con positività, in particolare per i progressi continui che
la squadra sta evidenziando, anche nell’adeguamento al nostro nuovo modo di
interpretare il gioco”.
Il tabellino
marcatori
RUGBY VARESE – I CENTURIONI RUGBY 18-26 (0-5)
RUGBY VARESE: Bianchi, De Cecilia
R., Mannati, Broggi (21’st Fulginiti), Pampagnin, Pandozy, Comolli (39’st), De
Cecilia L., Borello, Sessarego (1’st Maccarelli), Pellumbi (34’pt Djoukouehi
Olibo), Castiglioni, Gulisano, Dal Sasso, Bosoni.
A disposizione: Patruno, Catalfamo, Bobbato, Genoa.
Allenatore: Stefano Pella
A disposizione: Patruno, Catalfamo, Bobbato, Genoa.
Allenatore: Stefano Pella
I CENTURIONI RUGBY: Bandera (26’st
Lupatini), Pagnoni, Azzini, Franceschini (11’st Zaffino), Morandi, Aru,
Ricchini, Cuello, Boschetti (11’st Cavagna), Berardi (Vc), Tebaldini (1’st
Scanferla), Rossetti, Trevisani (1’st Magli), Corvino, Piovani (1’st
Seye). A disposizione: Pasotti.
Allenatore: Francesco Filippini
Allenatore: Francesco Filippini
Arbitro: Dante D’Elia
MARCATORI: Primo
tempo: 8’cp Broggi (3-0); 12’m Aru tr Aru (3-7); 17’m Azzini tr Aru (3-14);
23’m Bianchi (8-14); 25’m Morandi (8-19); 33’m Pagnoni tr Aru (8-26).
Secondo tempo: 26’m Comolli (13-26); 39’m Borello (18-26)
Secondo tempo: 26’m Comolli (13-26); 39’m Borello (18-26)
NOTE: 32’st cg
Corvino.
(foto di Emilio Lupatini)
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