Nel corso della consueta Assemblea Ordinaria con i club, il Comitato
Regionale Lazio ha presentato la relazione Tecnico, Morale e Finanziaria della
stagione appena conclusa e premiato i club che hanno vinto i rispettivi
campionati. ECCO ALCUNE FOTO:
RUGBY E SOCIALE di Roberto Roncallo (O.D.G. 170599 roncallo.roberto488@gmail.com ) creato da Dino Fruccio
sabato 30 giugno 2018
(annate 2004/2005).
Con questo campo si avrà modo di approfondire nel dettaglio le tecniche di gioco individuali, si partirà con 3 giorni di attività senza contatto, per poi mettere in pratica e migliorare gli insegnamenti nel gioco con contatto. Parte del programma anche le tecniche di calcio.
Le tre ore di allenamento intensivo saranno divise da una pausa in cui sarà offerta una merenda idonea ad affrontare al meglio le attività.
CHI CI SARÀ?
La IV edizione del Masterclass è aperta a tutti i giocatori under 14 della Romagna (Cesena, Forlì, Faenza, Lugo, Imola, Ravenna, Rimini e San Marino), in un'ottica di crescita collettiva.
Col patrocinio ed il supporto tecnico della Romagna RFC che metterà a disposizione un tecnico della prima squadra Aurélien L'hotellier (Coach World Rugby 2), e in collaborazione con preparatori atletici e assistenti coach del Cesena Rugby.
DOVE?
La IV edizione del Masterclass si terrà allo stadio del rugby di Cesena in via Montefiore, 915.
Per i ragazzi che vengono da fuori sarà garantito il trasporto da e per la stazione di Cesena.
QUANDO?
Il Masterclass si svolgerà tutte le mattine dal 2 a 6 luglio 2018, gli allenamenti avranno inizio alle ore 9:00 e si concluderanno alle ore 12:00, con una pausa intermedia intorno alle ore 10:20.
COME ISCRIVERSI?
Per iscriversi è necessario scaricare e compilare il modulo di iscrizione e inviarlo (tramite mail/whatsapp/fax) allegando la distinta di avvenuto pagamento della quota.
La quota è di 85 euro per giocatore comprensivi di allenamenti, merenda mattutina, doccia e trasporto stazione/campo.
Con questo campo si avrà modo di approfondire nel dettaglio le tecniche di gioco individuali, si partirà con 3 giorni di attività senza contatto, per poi mettere in pratica e migliorare gli insegnamenti nel gioco con contatto. Parte del programma anche le tecniche di calcio.
Le tre ore di allenamento intensivo saranno divise da una pausa in cui sarà offerta una merenda idonea ad affrontare al meglio le attività.
CHI CI SARÀ?
La IV edizione del Masterclass è aperta a tutti i giocatori under 14 della Romagna (Cesena, Forlì, Faenza, Lugo, Imola, Ravenna, Rimini e San Marino), in un'ottica di crescita collettiva.
Col patrocinio ed il supporto tecnico della Romagna RFC che metterà a disposizione un tecnico della prima squadra Aurélien L'hotellier (Coach World Rugby 2), e in collaborazione con preparatori atletici e assistenti coach del Cesena Rugby.
DOVE?
La IV edizione del Masterclass si terrà allo stadio del rugby di Cesena in via Montefiore, 915.
Per i ragazzi che vengono da fuori sarà garantito il trasporto da e per la stazione di Cesena.
QUANDO?
Il Masterclass si svolgerà tutte le mattine dal 2 a 6 luglio 2018, gli allenamenti avranno inizio alle ore 9:00 e si concluderanno alle ore 12:00, con una pausa intermedia intorno alle ore 10:20.
COME ISCRIVERSI?
Per iscriversi è necessario scaricare e compilare il modulo di iscrizione e inviarlo (tramite mail/whatsapp/fax) allegando la distinta di avvenuto pagamento della quota.
La quota è di 85 euro per giocatore comprensivi di allenamenti, merenda mattutina, doccia e trasporto stazione/campo.
Per partecipare al Masterclass occorrono una copia della
tessera FIR stagione 2017/18 (chiedere alle società), e una copia del
certificato medico in corso di validità.
LE ISCRIZIONI SI CHIUDERANNO IL 31 MAGGIO 2018
Mail: segreteria@cesenarugby.it
Facebook: “Rugby Masterclass 2018”
Il CUS Pavia
Rugby cerca atleti studenti universitari per le proprie squadre seniores
maschile (Serie C1) e femminile (Serie A).
Sei un giocatore / giocatrice di Rugby e stai valutando Pavia come
sede universitaria? Sei già iscritto a Pavia e vuoi continuare la pratica del
Rugby?
Il CUS Pavia Rugby ti propone la possibilità di migliorare le tue
competenze e vivere un’esperienza di studio e sport agonistico in un ambiente
dinamico, sia come giocatore che come allenatore.
Ai più
meritevoli potremo offrire la possibilità di accedere ad un posto in un
collegio universitario a condizioni di favore. Il collegio è il modo migliore
per coniugare sport e studio, per vivere un'esperienza unica e intensa, per
favorire il raggiungimento di risultati di eccellenza in campo universitario
come sportivo - agonistico.
Cerchiamo
giocatori e giocatrici seniores che vogliano ricoprire anche un ruolo da
educatore nelle squadre minirugby e giovanili del CUS Pavia, con l’obiettivo di
giocare a rugby ad alto livello, contribuire alla crescita sportiva delle
nostre squadre e diffondere la cultura del rugby a Pavia.
Il CUS Pavia
cura la crescita dei propri educatori, sia coprendo le spese della formazione
Federale, sia inserendo gli educatori in percorsi di formazione ad hoc gestiti
dalla società.
L’obiettivo di
questa ricerca è trovare studenti universitari pronti a mettersi in gioco, sul
campo e in Università, per crescere come atleti e come studenti, impegnandosi a
rappresentare il CUS Pavia nei campionati maschile Serie C1 e femminile Serie
A.
Possono
candidarsi a questa ricerca studenti di sesso maschile o femminile, iscritti, o
intenzionati ad iscriversi all'Università di Pavia, sia con corso di laurea
triennale che magistrale. Sono benvenute anche candidature di atleti-studenti
già iscritti.
Criteri di
ammissione:
Saranno considerati titoli preferenziali l’iscrizione al primo anno di corso, il valore dei CV sportivo ed accademico, la disponibilità a condividere le iniziative del club, una condotta morale idonea.
Saranno considerati titoli preferenziali l’iscrizione al primo anno di corso, il valore dei CV sportivo ed accademico, la disponibilità a condividere le iniziative del club, una condotta morale idonea.
La sezione
RUGBY del CUS PAVIA si riserva di valutare le domande in ordine cronologico e
di contattare i candidati ritenuti idonei per un primo colloquio telefonico e
per fissare una visita a Pavia.
Per candidarsi
inviare una lettera di presentazione che motivi la scelta, il curriculum
accademico (incluso il percorso delle scuole superiori) e il curriculum
sportivo (incluse le esperienze giovanili) a responsabile@cuspaviarugby.com.
Il Petrarca Rugby ha completato il nuovo assetto
societario per la prossima stagione. Quattro, come sempre, le anime del club
bianconero, solidamente unite e protese verso il futuro.
Fresco di scudetto, il Petrarca Rugby Srl avrà
come presidente Alessandro Banzato,
imprenditore padovano che prende il testimone da Enrico Toffano, alla guida
della squadra da otto stagioni.
Il primo commento di Alessandro Banzato: “Ringrazio
con affetto Enrico, che è prima di tutto un amico. E visto il rapporto
personale che mi lega a lui, tutto il resto passa in secondo piano. E’ evidente
la mia volontà di mantenere con forza l’unità di tutte le anime del club, e di
puntare a un avvicendamento nel segno della continuità e senza traumi. Per
questo proseguirò nella nostra politica sportiva di valorizzazione dei giovani,
connotata da un profondo rapporto con tutte le componenti della società, in
particolare con il settore junior e con il suo presidente Antonio Sturaro, per
il quale nutro profonda stima. Quanto agli obiettivi sportivi dell’Eccellenza,
visto ciò che è accaduto nel recente passato con la conquista dello scudetto,
l’obiettivo è quello di rimanere ai vertici. Ciò ovviamente non significa
vincere tutti gli anni, ma lottare con forza perché ciò possa avvenire. Infine
ringrazio quanti si danno da fare per mantenere alto il livello
dell’organizzazione della società, in particolare per il supporto che mi
garantiranno Beppe Artuso e Corrado Covi e tutte le altre figure preziose per
il club.
Quello di Enrico Toffano è
invece un passaggio di consegne indolore dopo otto anni e due preziosi scudetti
conquistati, come lui stesso spiega: “Era un avvicendamento previsto da tempo,
lascio la presidenza a Alessandro, a cui faccio i miei migliori auguri, in un
cambio pianificato indipendentemente dalla vittoria dello scudetto. Per me sono
stati otto anni bellissimi, un’esperienza unica che mi ha regalato due scudetti
e molte altre soddisfazioni. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato e
consentito di crescere in questi anni, e spero di essere stato anch’io
propositivo e di aiuto per loro”.
Passando alle altre “anime” del Petrarca, Luca Bonaiti è il nuovo presidente del Centro Sportivo Petrarca Impianti Rugby Padova Spa,
comunemente chiamata Petrarca Spa, che gestisce sul piano immobiliare il
“Centro Geremia”. Bonaiti raccoglie l’eredità di Carlo Sabattini, ex giocatore
e dirigente federale degli anni ’70, vera anima della società negli ultimi
anni. Alla guida dell’Associazione “Amici di Memo”,
che raccoglie i “garanti”, una sorta di “cassaforte” del gruppo Petrarca,
arriva dunque Enrico Toffano,
che rimane dunque saldamente all’interno del club. Confermato infine il
presidente del Petrarca Rugby Junior, Antonio Sturaro,
protagonista di molte efficaci azioni di rilancio del settore giovanile negli
ultimi tempi.
Ottimo torneo a mio parere, buon livello generale e fantastica prestazione
di tutti e 13 i ragazzi presenti, ma non vorrei soffermarmi sulle singole
prestazioni, non è importante, vorrei invece soffermarmi sulla stagione in
generale, sul percorso di tutti e 34 i ragazzi che hanno composto la rosa della
categoria; per fare questo vorrei partire da una cosa che un dirigente del
Pesaro rugby mi ha detto durante la cena del sabato: classico momento
goliardico dei nostri ragazzi, si canta, si urla e si battono le mani tutti
insieme, i soliti fastdiosi insomma, durante la cena, mi avvicina questo
signore e mi dice “scusa se ti disturbo, ma devo dirti una cosa importante,
volevo farti i complimenti, siete di una simpatia unica, siete il colore di
questo sport voi della primavera, avete creato un gruppo di ragazzi veramente
uniti e affiatati, sentirvi cantare tutti insieme facendo un casino incredibile
e subito dopo tutti in silenzio e tranquilli perchè si mangia, è proprio
sintomo di una grande lavoro da parte di voi educatori/tecnici sull’aspetto più
importante di questo sport, il gruppo, complimenti a voi ragazzi e a tutta la
Primavera rugby, mi avete fatto commuovere…”.
Dopo averlo ringraziato, ho continuato a pensare molto a questa frase che
mi era stata detta, quasi non ci ho dormito, e sono arrivato a una conclusione:
una squadra di ragazzi non si valuta dalle coppe vinte, dai primi posti o dal
fisico, ma si valuta dal livello di crescita e maturazione che hanno avuto
durante il corso dell’anno, ma soprattutto dal cuore. Ho visto un gruppo
partire da zero, che piano piano ha imparato a conoscersi, ad unirsi, a
migliorare nel gioco e a divertirsi sempre più in questo sport.
GRAZIE
GRAZIE a Magia e a Mazzo per aver sopportato tutte le mie piccole follie in
questa stagione, insegnandomi tanto tutti e due.
GRAZIE a Lorenzo Loiacono, il nostro dirigente accompagnatore, che ha
aiutato noi allenatori a gestire qualunque situazione extra-rugbistica con
tanta pazienza ed esperienza.
GRAZIE a tutti i padri che hanno fatto da accompagnatori sul campo
quest’anno.
GRAZIE a tutti i genitori dei ragazzi che sono i primi a permettergli di
poter partecipare a questo sport.
GRAZIE a tutti i campi d’Italia per averci ospitato.
GRAZIE alla Primavera Rugby che rende tutto ciò possibile.
GRAZIE specialmente a tutti i ragazzi che hanno partecipato e giocato
quest’anno con l’under 12. Prendendo spunto una frase di una canzone di
Jovanotti, ho solo una cosa da dirvi:
IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG
BANG… SIETE VOI!
Grazie a tutti ci rivediamo a Settembre! Forza Prima!
Jacopo Belcastro
Parma,
30/06/2018 - Un importante accordo è stato sottoscritto nei giorni scorsi dai
presidenti di Rugby Parma, Bernardo Borri, e Amatori Parma Rugby, Daniele
Ragone, che nella prossima stagione darà il via ad una stretta collaborazione
tra le Under 16 delle due società, un primo passo in vista di un possibile
futuro ampliamento della partnership.
Nella stagione 2018/19 la Rugby Parma parteciperà al campionato under 16
con due formazioni, grazie all’apporto dell’Amatori Parma che cederà per un
anno alla società gialloblù i propri giocatori di categoria con la conseguente
iscrizione di una squadra ai barrage per l’accesso al campionato Elite e di una
seconda che parteciperà al campionato regionale e con la possibilità quindi
anche per la società bluceleste di assolvere la prevista obbligatorietà.
(Da sin. Daniele Ragone e Bernardo Borri, Presidenti di Amatori Parma e RFC Parma)
Partite ed allenamenti si svolgeranno sia sul campo Banchini di via Lago
Verde che alla Cittadella del Rugby, in base alle esigenze tecniche e
logistiche dalle due squadre, mentre il team tecnico sarà formato da Filippo
Soncini – per lui un brillante passato da giocatore nelle fila di entrambi i
club - Alessandro Niero, Michele Ferrari e Riaan Mey.
L’accordo tra le due società cittadine è l’inizio di nuova e proficua
collaborazione che potrebbe in futuro sfociare nella creazione di una
Franchigia Territoriale Giovanile Integrata (F.T.G.I.) che riguarderebbe le categorie
under 16 e 18 di Rugby Parma e Amatori Parma Rugby con il fondamentale
coinvolgimento della franchigia federale delle Zebre Rugby Club.
“Avere due squadre Under 16 ci dà l’occasione di far giocare con
continuità gli oltre 40 ragazzi tesserati Rugby Parma, così da fornire una
risposta concreta alle esigenze del nostro sempre più numeroso movimento e
sulla base di quella che costituisce la nostra filosofia di fondo: dare spazio
a tutti – ha dichiarato il presidente Borri – Eventuali sviluppi futuri della
collaborazione tra i nostri club dovranno avvenire sotto l’egida
imprescindibile delle Zebre”.
“Desidero ringraziare Luca Facini e Gianluca Guatelli che hanno lavorato
in queste settimane per gettare le basi per una collaborazione tecnica tra le
due società – queste le parole del presidente Ragone - Sono molto soddisfatto
anche degli incontri avuti con Bernardo Borri e Filippo Vender con i quali
siamo in piena sintonia relativamente al percorso di crescita da proporre ai
ragazzi e degli obiettivi da perseguire come movimento rugby. Penso che
l'unione delle categorie Under 16 delle due società possa portare a grandi
risultati, sia da un punto di vista sportivo che da un punto di vista sociale,
questa nuova situazione consentirà ai giocatori più talentuosi di poter
competere ai massimi livelli italiani nel campionato Elite con una rosa ampia,
ed altresì, consentirà di partecipare ad un campionato regionale a quei ragazzi
che vogliono continuare a praticare il rugby in modo meno impegnativo. Il
progetto tecnico territoriale che inizia quest'anno spero che possa volgere nel
breve in una nuova realtà rugbystica cittadina volta a riportare il nostro
sport ai massimi livelli, sia a livello giovanile che seniores.”
- COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO -
venerdì 29 giugno 2018
DOPPIO COLPO PER L’HBS COLORNO: UFFICIALI GI
ACQUISTI DI SINGH E ROSSI.
Il Rugby Colorno è
lieto di annunciare due importanti nuovi acquisti per la formazione Seniores
maschile, che nella stagione 2018/2019 disputerà il campionato di Serie A per
il settimo anno di fila. Dopo gli arrivi di Afamasaga, Sarto, Aloè, Caselli,
Fiume, Perrone e Del Nevo, entrano a far parte dell’HBS di coach Prestera anche
il pilone Pardeep Singh e la seconda linea Tommaso Rossi.
Di origini indiane, il pilone Pardeep
Singh (29/04/1988) è un giocatore di quantità (184 cm per 110 kg) e
soprattutto di esperienza, che va a rinforzare il reparto di mischia della
squadra biancorossa. Nella sua lunga carriera, iniziata nel Noceto, ha vestito
le casacche di Crociati Parma, di Amatori Capoterra e Lyons Piacenza, prima del
ritorno al Rugby Noceto.
Tommaso Rossi (17/11/1996), parmigiano di nascita, è cresciuto nel vivaio
dell’Amatori Parma Rugby, dove ha fatto tutte le trafile sino al debutto in
prima squadra. Rossi ha un fisico particolarmente prestante (190 cm per 106 kg)
che gli consente di esprimersi al meglio da seconda linea.
Il direttore sportivo del Rugby Colorno, Paolo Bergonzi, che ha trovato l’accordo per chiudere queste due
trattative, ha presentato gli arrivi di Singh e Rossi:
“Con questi
due ulteriori acquisti si chiude la campagna del Rugby Colorno. Si tratta di
due ragazzi provenienti dal nostro territorio. Singh ha grande esperienza e
senz’altro saprà dare ulteriore qualità alla nostra già performante mischia; ha
fortemente condiviso il nostro progetto, ci aspettiamo grandi cose da lui.
Altrettanto dicasi per Rossi, che viene a Colorno per mettersi alla prova e
per testare le proprie ambizioni: è un giovane che seguivamo da tempo,
anche da lui ci aspettiamo tanti risultati. Ci tengo a ringrazio il presidente
dell’Amatori, Daniele Ragone, che ha favorito il buon esito della trattativa:
ci auguriamo sia di auspicio per una maggiore collaborazione con le squadre
parmensi”.
Pranzo a sorpresa con
la famiglia in Acqui Terme ! Molti diranno..... ma cosa c’entra con il rugby,
vero ma solo in parte. Ieri mattina dopo
aver passeggiato nella ridente città termale, che proprio di venerdì ospita un
mercato rionale piuttosto grande e affollatissimo, è inesorabilmente giunta
l’ora del pranzo pertanto, seguendo le indicazioni di uno specializzato portale
web, siamo “planati” al CAFFE’ SAN GUIDO, Caffetteria – tavola calda – farinata
– specialità pesce.
(Luigi Uneval, a destra, è stato capitano dell'Acqui Rugby, giocatore con Alessandria e Monferrato - foto M.R.F.)
Locale con dehor sulla strada principale, una sala interna
ed altri tavolini sull’esterno, comodi e soprattutto molto frequentati, anche
da stranieri in visita alla Città. La prima persona che incontriamo, guarda
caso, è proprio un rugbista, che solo quest’anno ha lasciato l’attività agonistica,
ma che nel suo passato da sempre ha onorato il rugby esprimendo doti tecniche
di un certo livello. Luigi Uneval, terzalinea dell’Acqui Rugby, ma nel passato
anche dell’Alessandria, ha lasciato il rugby giocato come Andrea Martinati,
anch’esso presente al “San Guido Bistrot” con il terzalinea del Monferrato,
Fossa, e il seguito del pranzo si è sviluppato in modo eccellente. Per la
cronaca la “partita” a tavola si è svolta così: si parte con fettucce allo scoglio, piatto ricco e
gustoso, accompagnato da un barberino niente male, difficile trovare in
trattoria uno sfuso così. Secondo? Altra sorpresa con il baccalà in pastella, croccante
quanto basta e nello stesso tempo friabile e “leggera”, ricetta della cuoca
Emilia C. Ambiente pulito, personale gentile ma non
lezioso, prezzi onestissimi, insomma un locale da ritornarci magari anche la
sera per una cena a base di pesci, che anche in Piemonte a quanto pare arrivano
freschi!
(Baccalà in pastella, una leccornia - foto M.R.F.)
Per chiudere questo inedito
“quadretto” del venerdì vorremmo segnalare un nostro articolo, in originale
ovviamente ma privato delle foto, datato 3 aprile 2016, con la cronaca di una
partita che nonostante la sconfitta dei biancorossi termali puo’ fare intuire
con quanto cipiglio e serietà lo stesso Uneval affrontava il rugby.
IL VOLVERA
SUL TETTO DELLA C2 PIEMONTESE! I gialloneri di Roberto Artuffo e Fabio
Còggiola, prendendosi rivincita (37/19) sull’Acqui Terme, svettano in
classifica e si candidano per una storica promozione in C1. Ma le statistiche
non possono ancora laureare i provinciali torinesi in quanto a quattro giornate
dalla conclusione, e con ancora da recuperare Novi/Acqui tutto potrebbe
accadere.
Campionato
imprevedibile, quindi, e con alcune formazioni di buon livello come, appunto,
Volvera ed Acqui che si sono confrontate a viso aperto sull’ampio terreno di
gioco di via Castagnole. Al fischio iniziale dell’arbitro francese di Grenoble,
monsiuer Bertrand Ribeiro, con il Gruppo Arbitri Piemonte esiste un concreto
accordo d’interscambio tra direttori di gara, i padroni di casa “assaltano” la
difesa dei monferrini ed il dirompente talloneur Gutierrez sfonda la
linea difensiva planando in meta per il vantaggio iniziale, e mai in seguito
gli acquesi riusciranno a condurre nel punteggio. Per Gino Uneval & C. è
vero shock, conclamato dall’altro penalty subito al 7’ segnato dall’apertura
Enrico Giordano. I biancorossi di Alessandro Corrado, coach beneventano,
prendono in mano la partita, reagiscono mettendo in difficoltà i gialloneri che
costretti alla difensiva reggono sino al 15’, quando
l’ex alessandrino Uneval, terzacentro di esperienza dell’Acqui, plana in mèta con una certa autorità.
La partita è
bella, giocata all’aperto, le due mischie si danno battaglia, ma l’arbitro
tiene duro, non permette scorrettezze, almeno quelle piu’ evidenti, e nel
momento migliore per gli ospiti è ancora il Volvera a passare (31’) con
l’apertura Giordano. Pausa e ripresa, ed è ancora il Volvera a mettere in
mostra una grinta e una velocità di esecusione nei passaggi con i trequarti che
impressiona per un team di C2. I padroni di casa passano prima su punizione
(9’) con il solito Giordano, poi il guizzante estremo Daniele Aghemo sguscia
per una cinquantina di metri, ma manca la meta su sfortunato “in avanti”, ma è
solo il rinvio della meta piu’ bella della giornata siglata dal coraggioso
trequartiala Andrea Murtas che, su iniziativa personale, fionda da metà
campo oltre la fatidica linea, è un tripudio sugli spalti, colmi di pubblico,
come nel parterre. Era presente anche Roberto Novarese, Tecnico Regionale del
Piemonte. A questo punto tra un batti e ribatti, quando tutto sembra deciso,
esce il carattere degli acquesi che con il pack si prendono sana rivincita in
piu’ occasioni e, quasi come da fotocopia il terzacentro Gino Uneval, segna addirittura due
mete al 22’ e 28’, trasformate dall’apertura Gabriele
Patrucco, portando il distacco sul 23/19.
(Da sin. Andrea Martinati e Luigi Uneval ad un torneo estivo di qualche anno fa giocato a Volpedo - foto R.R.)
E’ il momento topico del test match,
il pubblico si diverte, i rugbisti in campo si sdoppiano: Gino Uneval, quasi eroico, lancia l’assalto al fortino
volverese, in panchina il “gigante buono” Fabio Còggiola, predica calma e
concentrazione, ed i suoi giocatori seguendo le sue direttive, puniscono gli
arrembanti acquesi con due azioni da manuale andando in meta con Aleotti (38’)
e nel finale (41’) con Ferraud. Le due trasformazioni di Giordano completano il
pingue bottino, forse tutto sommato anche esagerato, ma la legge del rugby è
severa, e se cala la concentrazione, ma soprattutto se si allargano le maglie
difensive come è successo all’Acqui, si è sempre puniti! A nostro modesto
parere Man of the Match lo merita Daniele Aghemo, tra i piu’ bravi in campo
anche Enrico Giordani per Volvera, Gino Uneval e Gabriele Patrucco per l’Acqui.
VOLVERA:Aghemo,
Zampieri, Racca, Aleotti, Murtas, Giordano, Landi, Di Lisi, Landolfi, Delfino,
Frattianni, Legnaioli, Marabeti, Elera Gutierrez, Rupo. Dalla panchina
Bonfieni, Zanon, Di Palma, Malandrini, Zangirolami, Bottigliengo, Ferraud.
ACQUI
TERME:Ivaldi, Cusmano, Imperiale, Chiavetta, Gallelli, Patrucco, Ricci, Uneval,
Fossa, Pareti, Chiarlo, Marinati, Baroni, Villafranca, Armati. Dalla panchina
Zaccone, Cardinale, Stoppino, Furini, Zuccalà, Fiorentino, Abdallah.
(non poteva mancare il menu serale - foto M.R.F.)
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