Minuto 40 del secondo tempo, Fano conduce 22-21 sul campo
dell’Unione Sportiva San Benedetto.
Per Sandro Giovannelli e compagni sta materializzandosi la prima vittoria
stagionale, per giunta in trasferta. L’unica cosa da fare è calciare dopo la
mischia la palla il più lontano possibile e aspettare che l’arbitro fischi la
fine, ma a quel punto qualcosa va storto e il pallone calciato via finisce in
mano ad un giocatore di casa ed ecco che dal possibile 21-22 e 4 punti in
classifica si passa al 26-22 e solo il punto di bonus.
Siamo partiti dalla fine per raccontare la quinta giornata del campionato di C1, una giornata
che sembrava essere quella buona per il Fano Rugby per conquistare la tanto
agognata vittoria, invece, ancora una volta, ai ragazzi del tandem Walter
Colaiacomo e Franco Tonelli vanno gli applausi e le pacche sulle spalle ma
pochi punti.
“Il
copione è sempre lo stesso – commenta amaro il tecnico Colaiacomo -, produciamo
una mole di gioco importante, giochiamo bene, talvolta meglio dell’avversario,
ma alla fine prevale la paura di vincere. Cresciamo di partita in partita, ma a
volte ci perdiamo in un bicchier d’acqua e su questo lavoreremo già da oggi
perché i punti lasciati per strada iniziano a essere tanti”.
Dice
praticamente tutto Colaiacomo, amareggiato sì, ma sicuramente convinto dei
propri ragazzi e non potrebbe essere altrimenti visto quello che il campo ha
espresso almeno fino all’ultimo maledetto giro di lancette.
Avanti subito i padroni di casa al quinto ma Fano che rimette subito
le cose a posto con la meta di Simone Battisti
trasformata da Marco Martinelli. A metà del primo tempo
gli ospiti mettono la freccia con Alessandro
Gasaprini, meta rimpinguata ancora da Marco Martinelli. I
padroni di casa però non ci stanno e al 25esimo si portano sul 14-14 prima
della terza meta fanese firmata da
Marco Sambuchi che consente ai rossoblù di chiudere avanti
la prima frazione per 14-19.
E’ sicuramente una bella partita quella a cui danno vita San
Benedetto e Fano con continui capovolgimenti di fronte e belle azioni da ambo
le parti. Da una di queste nasce il vantaggio locale al decimo, un 21-19 che
dura poco però perché Alessandro Gasparini al
22esimo, dopo un bel forcing, mette dentro il calcio di punizione del
momentaneo 21-22.
Del
resto già abbiamo scritto, con San Benedetto a fare festa e Fano a leccarsi le ferite
e già al lavoro per preparare la proibitiva trasferta di domenica prossima
contro la capolista Jesi.
Trasferta
amara anche per l’Under 18 che perde ad Ancona per 55-10. “Sapevamo che sarebbe
stata dura – commenta l’allenatore, Giorgio Brunacci – complici anche le
diverse assenze. Abbiamo fatto il massimo che potevamo e sicuramente il
risultato non rispecchia l’impegno messo dai nostri”.
La
domenica nera del Fano Rugby è segnata anche dal 19-22 subito a domicilio
dall’Under 16 che contro la squadra umbra Sparvieri paga l’aver giocato poco di
squadra e, come si sa, con le individualità non si vincono le partite.
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