mercoledì 1 novembre 2017


Itinera CUS Ad Maiora in casa contro il CUS Genova, squadra femminile a Villorba
Dopo la sconfitta di sabato a Calvisano contro l'Accademia Nazionale "Ivan Francescato", che ha concluso il girone d'andata della prima fase di serie A, domenica alle ore 14,30 l'Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951 riceverà al centro sportivo Angelo Albonico il CUS Genova (arbitro Manuel Bottino di Roma) nella prima giornata di ritorno. «Il nostro percorso è stato finora abbastanza positivo - spiega il terza centro Sergiu Ursache - anche se in occasione delle sconfitte avremmo potuto fare meglio. Contro la Pro Recco, dopo un primo tempo tutto sommato combattuto, nel secondo non abbiamo fatto nulla per vincere. Era senza dubbio un match alla nostra portata. A Genova all'esordio, è andata anche peggio, perché a metà gara la situazione era in equilibrio e nella seconda parte abbiamo subìto un passivo troppo ampio. A Calvisano abbiamo invece trovato una squadra molto organizzata, che sapeva bene cosa avrebbe dovuto fare, correva molto ed era efficace in ogni zona del campo. Al contrario noi siamo stati troppo prevedibili e abbiamo fatto una grande fatica per arrivare a segnare».

(Sergiu Ursache in azione contro i Lyons Piacenza)

La gara più convincente è stata quella vinta sul TKGroup Rugby Torino:«Tutto è girato alla perfezione a livello di gioco e di gruppo. Senza dubbio quando giochiamo contro di loro gli stimoli sono sempre forti, ma dovremmo avere le stesse motivazioni anche nelle altre partite. Anche contro i Lyons, in verità, siamo entrati in campo con una buona mentalità sia difensiva sia offensiva e abbiamo retto bene ai loro attacchi, disimpegnandoci a dovere anche quando abbiamo avuto la palla in mano. Siamo stati gli unici a segnare quattro mete alla capolista. Purtroppo, però, abbiamo commesso tre errori in copertura e siamo stati puniti e quegli episodi sono stati decisivi per condannarci alla sconfitta».
Domenica a Grugliasco arriverà il CUS Genova, che nell'ultimo turno è stato costretto al pareggio dalla Pro Recco. «Sono convinto - afferma Ursache - che la squadra reagirà in modo deciso e mostrerà un volto diverso, riscattando la brutta prestazione esibita a Genova. Ci faremo trovare pronti. Nel ritorno dovremo andare tutte le domeniche sul terreno di gioco decisi a portare a casa il risultato, lottando per 80' e non soltanto per un tempo. Abbiamo mantenuto il gruppo dell'anno scorso e sono arrivati alcuni giovani che si stanno impegnando e hanno voglia di fare. Stiamo andando nella direzione giusta, anche se dobbiamo ancora progredire sotto vari aspetti. Il mio inizio d'anno non è stato facile. Nell'amichevole contro il Biella ho avuto un risentimento dello strappo al pettorale subìto nella finale playoff contro il Rugby Napoli Afragola, che mi aveva costretto a uno stop di cinquanta giorni. Nelle ultime settimane mi sto allenando al 100% e, stando meglio, anche il mio contributo alla squadra potrà crescere».

(Federica Croce nel test con Valsugana Padova)

Sarà invece di nuovo in trasferta la squadra femminile di serie A, che, dopo aver vinto a Verona, farà visita all'Iniziative - Villorba Rugby,quarta forza del campionato, dopo le imbattute Colorno, Valsugana e Monza 1949 (dirigerà Andrea Spadoni di Padova). «Il campionato è iniziato per noi molto bene - racconta la 26enne mediana di mischia Federica Croce - e devo ammettere che vincere regala belle sensazioni. Abbiamo battuto Riviera e Verona e anche quando abbiamo perso, contro Colorno e Valsugana, ci siamo comportate degnamente. A Verona nei primi 10' non si è vista molto la squadra, poi abbiamo capito che avremmo dovuto riorganizzarci e tutto è andato meglio. Siamo state quasi sempre in attacco, perché quando difendevamo recuperavamo abbastanza rapidamente il pallone e rilanciavamo. Ci siamo affidate poco ai calci di spostamento, essendoci un vento forte, e abbiamo giocato prevalentemente alla mano. Peccato, perché ci siamo mangiate due e tre mete per degli errori».
La regista biancoblù ha marcato due volte:«Sulla prima meta ho battuto un calcio di punizione ai cinque metri e ho sfruttato un corridoio per infilarmi. La seconda è nata da un movimento generale e siamo arrivate a un punto d'incontro a un paio di metri dalla linea. Ho preso palla e sono andata a schiacciare. Il gruppo al nostro interno sta funzionando bene. È molto ampio ed è bello ritrovare ragazze con le quali ci siamo sfidate negli anni scorsi. La nostra squadra credo proprio che sia l'emblema del movimento femminile piemontese».
Federica è stata ferma per due stagioni ed è rientrata quest'anno: «Ho iniziato a giocare a rugby nel Valledora a 15 anni - ricorda - e poi con alcune compagne mi sono trasferita al CUS. Con Monica e Giulia Bruno, Barbara Sparavier, Francesca Pavone, Valeria Allocco e Luisa Malisan abbiamo dato il via al movimento. Tre anni fa sono andata al Rivoli per disputare la Coppa Italia e poi ho deciso di smettere, non avendo più molta voglia di giocare. Mi sono presa un anno sabbatico, che poi sono diventati due. In questa stagione ho pensato che non valesse la pena, essendo ancora giovane, abbandonare del tutto questo sport. Siccome il rugby a sette non era più stimolante per me, l'obiettivo era di tornare a giocare a 15, disciplina che avevo praticato per poco tempo, senza particolari soddisfazioni. C'erano insomma tutte le condizioni per riprendere l'attività». La cussina vive di palla ovale a 360°:«Sono una delle fondatrici del Collegno Rugby e sono in società tutti i giorni, come allenatrice del Settore Propaganda. Abbiamo creato un gruppetto femminile, composto da ragazzine di 14-15 anni. Collaboro anche con il Comitato Regionale e sono tecnico per lo sviluppo. Aiuto i club a capire come fare promozione o fidelizzare i tesserati».
Le ragazze allenate da Wady Garbet e Davide Notario domenica saranno dunque attese dal Villorba. «Si è rinforzato - afferma Croce - rispetto al passato e prepareremo la partita al meglio, per mettere in campo tutte le nostre qualità. Dovremo provarci al 100%, fino in fondo, non avendo paura di perdere. Personalmente i due anni d'inattività si fanno sentire, ma sono fiduciosa che, con l'allenamento, la mia condizione fisica migliorerà». Domenica viaggeranno anche i Bulls di Dragos Bavinschi e Francesco Narcisi, che, dopo il bel successo sull'Ivrea, alle 14,30 saranno ospiti dello Stade Valdotain. Alle 11 l'Under 16 Elite di Nicolas Epifani e Roberto Modonutto, che è reduce dagli acuti contro TKGroup Rugby Torino e Rovato, sarà in casa dello Junior Brescia.
Oggi è giornata di festa e il Settore Propaganda parteciperà al Torneo del Tartufo, in programma sui campi dell'Asti Rugby di corso Alfieri 329. I cussini saranno presenti con due compagini Under 10, una Under 8 e una Under 12.

Le foto sono di Mario Sofia

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