La posizione della
società sul caso Riccardo Brugnara
Il Rugby Mantova prende
atto della decisione del Rugby Rovigo Delta di non riconoscere il giusto
indennizzo di formazione alla nostra Società per il nostro ex tesserato
Riccardo Brugnara. Ciò nonostante il Consiglio Federale abbia stabilito, nella
riunione svoltasi a Bologna lo scorso 21 luglio, che questo caso rientri tra le
previsioni dell’art. 46 punto 2 del Regolamento Organico, il quale definisce
che “l’indennità di formazione è dovuta
per i soli giocatori che hanno iniziato la loro attività sportiva in Italia
nelle categorie Propaganda o Juniores ed hanno continuato la loro attività in
Italia”. Riccardo, cresciuto nel settore giovanile biancorosso, è riuscito
a portare con orgoglio il suo enorme bagaglio tecnico prima al Doncaster e poi
al Leicester, prima di accasarsi, appunto, a Rovigo.
Il Rugby Mantova non
vuole assolutamente impedire a Riccardo di crescere professionalmente in altre
squadre. Al contrario, la nostra Società crede fermamente nel donare
opportunità a ragazzi che vogliano provare a realizzare un sogno ed è quello
che abbiamo fatto anche con Riccardo nelle sue prime esperienze. Riteniamo che
questo “aiuto” vada quindi premiato per permettere ad altri ragazzi come
Riccardo di vivere al meglio la propria passione.
La situazione venutasi
a creare sminuisce il grande lavoro sociale e sportivo che il Rugby Mantova,
come tantissime altre realtà della nostra categoria, svolge sul territorio,
così come l’ingente investimento che ogni anno la nostra Società affronta per
l’allestimento e l’organizzazione del proprio settore giovanile (arrivato a
contare circa 250 ragazzi nel campionato appena concluso).
Qualora fosse
necessario, il Rugby Mantova è disposto ad agire anche legalmente per tutelare
il più possibile i propri diritti.
UFFICIO STAMPA
Wildcom Italia per
Rugby Mantova
Per info e chiarimenti
contattare 347 3273446 (Alberto Carmone – Responsabile della comunicazione)
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