Mentre la stagione rugbystica
territoriale deve attendere almeno ancora un mese per i primi incontri , a
Sant’Olcese la squadra dell’Amatori Genova prepara organici e obiettivi, ne
parliamo con il Presidente Paolo Barabino.
Amatori Rugby Genova si presenta ai
nastri di partenza della stagione 2017/2018 con delle rinnovate ambizioni?
"Tutto
è pronto per la nuova stagione ovale dai colori blaugrana, dai piccoli Under8
alla prima squadra le novità sono molte. Innanzi tutto la nuova divisa,
rinnovata nel design che su sfondo nero vede risplendere gli storici colori
sociali azzurro ed amaranto come da tradizione. Sulla maglia fanno bella mostra
le aziende che condividono il nostro progetto di sport che vede il Rugby come
strumento di preparazione ad affrontare la vita e che anno dopo anno
fortunatamente aumentano oltre agli storici marchi che da tempo ci sostengono
come Autofficina Enrico, C&C Shipping e l’agenzia assicurativa Itas,
quest’anno si sono aggiunti Studio Medico Manara, il Salumificio Parodi e
l’azienda digitale DoNext.”
Quali sono stati i risultati
conseguiti nella scorsa stagione, non solo sportivi ma anche obiettivi
societari?
"L’annata
appena conclusa è stata molto soddisfacente soprattutto nel numero dei
tesserati che è in continuo aumento. Abbiamo partecipato a tutti i
campionati federali e soprattutto con il settore propaganda siamo quelli che
nello stesso settore forse hanno giocato di più. Di rilievo soprattutto il
campionato Under 14 dove i nostri ragazzi hanno praticamente dominato la
stagione, vincendo un numero impressionante di partite. L’attività dell’Amatori
Rugby Genova in realtà non si è quasi mai fermata, dopo la fine dei campionati
a fine maggio è partito il Centro Estivo Rugby&English che si è svolto a
giugno presso l’impianto sportivo di Sant’Olcese, mentre proprio da oggi al 2
settembre si svolgerà il Campus Rugby di Pratolungo di Gavi dove inizieranno la
preparazione i nostri ragazzi. E sempre in questi giorni l’esperienza di alcuni
nostri Under 14 e U/16 in
Inghilterra presso il Woodhouse Grove College in una località tra Leeds e
Bradford (Inghilterra); coordinati dai fratelli Marshallsay, Paul e David, si
stanno districando full immersion tra attività rugbystica e lezioni di
inglese.”
La
forza degli Amatori è il gruppo, come salvaguarda anno dopo anno questa
tipicità?
"Il progetto tecnico di collaborazione con il Cus
Genova iniziato alcuni anni fa sta avendo effetti benefici non solo sul gruppo
della prima squadra ma si sta ripercuotendo anche sul resto delle nostre formazioni.
Condividiamo con il Responsabile della sezione rugby del club universitario,
Stefano Bertirotti, una visione del Rugby che mira ad un allargamento della
base per poter aumentare la qualità tecnica e poter scoprire sempre più ragazzi
che possano aspirare all’alto livello. Per fare questo è giusto per una società
come la nostra riesca mantenere la propria identità, ma nel contempo si apra a
collaborazioni con società di alto livello come il Cus Genova.”
Il
prossimo campionato si mormora sia quello del salto di qualità, è così? A cosa
puntano gli Amatori?
“E’il terzo anno che partecipiamo al campionato di C1
e per il terzo anno siamo guidati in campo dall'allenatore giocatore Paul
Marshallsay di cui siamo molto contenti ed orgogliosi. Nei primi 2 anni è
arrivata la salvezza in maniera piuttosto agevole; obiettivo minimo per
quest'anno è la partecipazione alla fase promozione. Il gruppo di atleti
dell'anno scorso si arricchisce di alcuni Under 18 di ottimo livello e di
alcuni giocatori scuola Cus Genova che conferma così la sua collaborazione con
il club blaugrana. A completare una rosa competitiva per la categoria la
disponibilità a tempo pieno di Marco Mastracci, giocatore carismatico e
bandiera del club, costretto dagli infortuni e dagli impegni come allenatore a
saltare la scorsa stagione.”
Lo
scorso anno avete perso partite già vinte e vinto partite già perse, come sarà
il game plan dell'allenatore?
“Lo scorso anno la squadra seniores ha alternato
prestazioni convincenti ad altre sconcertanti. Credo che il nostro coach abbia
le capacità per poterci dare la continuità che ci permetterebbe di toglierci
qualche soddisfazione in più”
Obiettivo
del prossimo anno?
"Consolidare il numero di tesserati ed alzare la
qualità dei nostri allenamenti, è per questo motivo che cerchiamo sempre
tecnici motivati e con voglia di apprendere, di migliorarsi. Il nostro
responsabile dell’area tecnica Federico Rebora ha composto anche quest’anno il
quadro tecnico, ne è molto soddisfatto: molti nostri tecnici sono cresciuti e
alla passione hanno aggiunto conoscenze tecniche non indifferenti, riuscire a
coprire tutti i settori non è stato facile, abbiamo 8 formazioni per un totale
di oltre 150 atleti, che partecipano a serie C1, poi gli Under,18, 16, 14, 12,
10, 8, 6 e l’obiettivo era mettere le persone giuste con i gruppi giusti. Anche
quest’anno il responsabile del settore propaganda sarà Paolo Bocca, che seguirà
in prima persona gli Under12, mentre l’Under10 è affidata a Sergio Parodi e i
piccolini a Silvano “Mago Luccoli”.
(ultimi scampoli di vacanza per Paolo Barabino e Federico Rebora, dirigenti/tecnici del club ligure)
Per l’inossidabile Felice Bisio invece una nuova sfida la categoria Under14; quest’anno si è aggiunto alla nostra famiglia di tecnici anche Carlo Fossati che allenerà la Under18 e che spero possa dare un ulteriore contributo al nostro gruppo. Il settore tecnico sarà completato da alcuni assistant coach, giovani provenienti dalla prima squadra che verranno affiancati ai vari tecnici di categoria e ai vari giocatori della prima squadra che collaboreranno con i tecnici per il miglioramento degli skill individuali. Appuntamento all’impianto sportivo di Sant’Olcese per un buon match di Rugby e qualche birra in clubhouse.”
(ultimi scampoli di vacanza per Paolo Barabino e Federico Rebora, dirigenti/tecnici del club ligure)
Per l’inossidabile Felice Bisio invece una nuova sfida la categoria Under14; quest’anno si è aggiunto alla nostra famiglia di tecnici anche Carlo Fossati che allenerà la Under18 e che spero possa dare un ulteriore contributo al nostro gruppo. Il settore tecnico sarà completato da alcuni assistant coach, giovani provenienti dalla prima squadra che verranno affiancati ai vari tecnici di categoria e ai vari giocatori della prima squadra che collaboreranno con i tecnici per il miglioramento degli skill individuali. Appuntamento all’impianto sportivo di Sant’Olcese per un buon match di Rugby e qualche birra in clubhouse.”
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