La scelta tecnica di mettersi alla prova confrontandosi con squadre di alto
livello è stata sicuramente centrata contro il Rugby Viadana nel secondo test di preparazione
all’Eccellenza. Come nel primo incontro con le Fiamme Oro, match vero contro la
squadra di coach Frati, per
intensità e continuità.
Ogni disattenzione del XV gigliato è stata sistematicamente sfruttata dagli
avversari e anche se il pesante turn-over e le regole di ingaggio concordate
hanno in parte condizionato la partita, quella che è emersa è stata la capacità
di reazione del XV gigliato all’ottima organizzazione avversaria.
Le quattro mete segnate e il gran lavoro sulla fase difensiva visto sul
verde del Ruffino Stadium Mario Lodigiani danno il senso di quella che è stata
una prova importante per la Toscana
Aeroporti I Medicei in chiave di preparazione ad un campionato che
sarà sicuramente impegnativo ma nel quale i ragazzi di Presutti e Basson stanno dimostrando di
poter dire la loro.
(il tallonatore dei Medicei, Nicolo' Baruffaldi, attorniato dagli avversari - foto di BESS MELENDEZ)
LA CRONACA
Prima del match si osserva un minuto di silenzio in memoria di Mauro
Zaffiri, lo storico presidente de L’Aquila Rugby. Mentre la tribuna si sta
via via affollando, non c’è nemmeno il tempo di iniziare che, sul recupero del
calcio di invio, Viadana trova la meta con Amadasi. La trasformazione di
Ormson porta il punteggio sullo 0-7. Replicano immediatamente I Medicei che,
dopo una risalita del campo sul piede di Basson, cambiano fronte di
attacco e liberano Baruffaldi per il pareggio, agganciato grazie al
buon piede di Newton. Fasi di studio posticipate, quindi, ma sono I
Medicei a mostrare le cose migliori, rimanendo nei 22 avversari: tante
fasi, con buona difesa dei nerogialli che rintuzzano le iniziative dei padroni
di casa. Il ritmo è elevatissimo malgrado il caldo infernale, mentre si
lotta molto sul punto d’incontro. Montauriol sembra varcare la linea di meta ma
il pallone schizza e, su un velocissimo cambio di fronte, è Viadana a
segnare ancora, con una difficilissima trasformazione di Ormson.
Viadana sembra prendere coraggio e si porta nel campo de I Medicei che però non si lasciano sorprendere. Siamo al 20’ e l’arbitro concede una pausa acqua. Una buona iniziativa medicea, con il piede di Cerioni che trova un touch sui 5 metri ospiti: i ragazzi di Presutti e Basson fanno fasi fino alla meta di Riedo che, trasformata da Newton, riporta il punteggio in parità al 26’. Non si rifiata nemmeno che una bella combinazione tra Biondelli ed Ormson riporta in avanti gli ospiti. La partita è appassionante, le squadre si sfidano a viso aperto incuranti del caldo. Una percussione di Brandolini sembra portare la meta a Viadana ma un placcaggio ad alzo zero della linea medicea salva la situazione. Gli ospiti sfidano la mischia medicea, con ragione, ed ottengono una meta di punizione che al 32’ fissa il punteggio sul 14-21. I Medicei tentano di replicare ma è ancora Viadana a segnare, dopo una bella combinazione sul fronte destro che trova libero Gelati. La bella trasformazione di Ormson porta il punteggio sul 14 a 28. Siamo alle ultime battute, con Viadana a giocare nei 5 m medicei ma la difesa dei padroni di casa è attenta a non lasciarsi sorprendere.
Un buon primo tempo di entrambe le squadre, con Viadana con un maggior territorio e che è partito con il ‘vantaggio’ della meta a freddo. Tra gli spettatori, in tribuna si registra Pino Maddaloni, oro olimpico del judo a Sidney 2000.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, una bella sfida, con Viadana più reattivo sui palloni vaganti. Proprio da un pallone perduto de I Medicei nasce la quinta meta di Viadana, di punizione per un placcaggio giudicato in ritardo su Manganiello, che portava il pallone in meta al piede. I Medicei con coraggio si riversano in attacco e costruiscono una bella meta (nt) con Broglia, dopo numerose fasi e con la difesa ospite in affanno. Al 57’ il punteggio è 19-35. Si entra nell’ultimo quarto con le difese in evidenza. Le squadre sembrano provate dal gran caldo e si inizia a vedere qualche errore di handling. I Medicei vincono una mischia e si riportano nei 22 ospiti. Una bella iniziativa sul lato destro viene interrotta da un in avanti dei viadanesi. La palla esce veloce dalla mischia, rivitallizata dai cambi, e una buona combinazione manda in meta Maran. Newton trasforma per il 26 a 35 al 68’.
È la quarta meta de I Medicei che affrontano rinfrancati gli ultimi minuti.
Rubato un pallone da un maul avanzante dei Viadanesi, allontanano
l’iniziativa degli ospiti. Viadana cerca il colpo del KO e si riporta nei 5 m
dei toscani ma la difesa biancoargentorossa non si lascia sorprendere e
recupera. Sono gli ultimi minuti, con I Medicei che cercano di rimontare il
campo. Un in avanti consegna il pallone a Viadana per quello che sarà
verosimilmente l’ultimo attacco. Si lotta ad una spanna dalla meta con una
impressionante difesa de I Medicei, che onorano questo meraviglioso sport non
concedendo niente all’avversario, malgrado il punteggio sia ormai fissato
a favore dei viadanesi e si giochi solo per l’onore. Davvero un bel match,
davanti a 800 spettatori, con I Medicei che fanno una buona impressione davanti
ad una delle più titolate squadre dell’’Eccellenza, semifinalista delle
ultime stagioni, che ha saputo sfruttare meglio le situazioni di gioco rotto.
Come da programma nel dopopartita la Toscana Aeroporti I Medicei ha avuto
l’onore di ospitare al Ruffino Stadium Mario Lodigiani un grande uomo di sport
come Giancarlo Antognoni per
lo scambio di maglie a tre con Viadana Rugby e ACF Fiorentina calcio di cui è
attualmente club manager. Per I Medicei, rappresentati del
capitano Duccio Cosi, un
apprezzatissimo segno di benvenuto nella massima categoria nazionale dalla
Società viola.
(nella foto Pasquale Presutti - by Bess Melendez)
LE DICHIARAZIONI (intervista a Pasquale Presutti di Stefano Bartoloni)
Pasquale Presutti: quattro
mete alle fiamme Oro, quattro mete al Viadana. Positivo, questo esordio per I
Medicei?
Sì, positivo. Diciamo che oggi forse abbiamo commesso qualche errore di troppo nella fase iniziale, però è importantissimo per noi confrontarci con squadre di esperienza, con squadre di buona qualità, soprattutto per vedere dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare. Tutto sommato, alla fine il nostro abbiamo cercato di farlo. Dobbiamo migliorare, molto, e questo è un problema che ci trasciniamo, a livello di disciplina e di ordine nello stare in campo. Poi le cose riusciamo a farle anche noi.
Son piaciuti molto gli ultimi quattro-cinque minuti sulla linea di meta per impedire una meta in una partita amichevole. Lì si vede il cuore della squadra.
Sì, oggi è successo l’inverso di quello che è successo sabato scorso, quando abbiamo subito qualche meta proprio per incapacità nostra nella fase difensiva. Oggi abbiamo retto molto bene, io sono contento. E poi speriamo di divertire e di vincere qualche partita. Abbiamo tempo per farlo.
Nell’occasione di una trasformazione è mancata la piazzola al piazzatore. Tutti a bere i ragazzi?
Non ce ne siamo neanche accorti! Però son cose che capitano, bastava un po’ di tranquillità. Adesso non è importante. E poi eravamo d’accordo già all’inizio che i calci di punizione non venivano piazzati, per cui anche il risultato delle partite va preso un po’ così: si piazza poco e si cerca di giocare abbastanza.
Sabato prossimo il Petrarca, un altro impegno importante.
Giocheremo con una delle squadre solide, di tradizione e di capacità, per cui ci misuriamo. Vediamo e speriamo che, di sabato in sabato, miglioriamo sempre qualcosina.
Abbiamo parlato con Montivero e abbiamo ricordato Zaffiri.
Un grande personaggio e, tra l’altro, da parte mia un amico, una persona con la quale c’era stima reciproca. Per il movimento, per l’Abruzzo rugbistico ha fatto molto e la notizia che ci è arrivata ha addolorato tutti. Speriamo che stia in pace (indica il cielo). Ho già mandato un abbraccio al figlio. È la vita, purtroppo.
Sì, positivo. Diciamo che oggi forse abbiamo commesso qualche errore di troppo nella fase iniziale, però è importantissimo per noi confrontarci con squadre di esperienza, con squadre di buona qualità, soprattutto per vedere dove sbagliamo e dove dobbiamo migliorare. Tutto sommato, alla fine il nostro abbiamo cercato di farlo. Dobbiamo migliorare, molto, e questo è un problema che ci trasciniamo, a livello di disciplina e di ordine nello stare in campo. Poi le cose riusciamo a farle anche noi.
Son piaciuti molto gli ultimi quattro-cinque minuti sulla linea di meta per impedire una meta in una partita amichevole. Lì si vede il cuore della squadra.
Sì, oggi è successo l’inverso di quello che è successo sabato scorso, quando abbiamo subito qualche meta proprio per incapacità nostra nella fase difensiva. Oggi abbiamo retto molto bene, io sono contento. E poi speriamo di divertire e di vincere qualche partita. Abbiamo tempo per farlo.
Nell’occasione di una trasformazione è mancata la piazzola al piazzatore. Tutti a bere i ragazzi?
Non ce ne siamo neanche accorti! Però son cose che capitano, bastava un po’ di tranquillità. Adesso non è importante. E poi eravamo d’accordo già all’inizio che i calci di punizione non venivano piazzati, per cui anche il risultato delle partite va preso un po’ così: si piazza poco e si cerca di giocare abbastanza.
Sabato prossimo il Petrarca, un altro impegno importante.
Giocheremo con una delle squadre solide, di tradizione e di capacità, per cui ci misuriamo. Vediamo e speriamo che, di sabato in sabato, miglioriamo sempre qualcosina.
Abbiamo parlato con Montivero e abbiamo ricordato Zaffiri.
Un grande personaggio e, tra l’altro, da parte mia un amico, una persona con la quale c’era stima reciproca. Per il movimento, per l’Abruzzo rugbistico ha fatto molto e la notizia che ci è arrivata ha addolorato tutti. Speriamo che stia in pace (indica il cielo). Ho già mandato un abbraccio al figlio. È la vita, purtroppo.
Firenze, Ruffino Stadium
“Mario Lodigiani” – sabato 26 agosto
Eccellenza, Pre-campionato
TOSCANA AEROPORTI I MEDICEI
v VIADANA RUGBY 1970 26-35 (14-28)
Marcatori: p.t. . 1’ m Amadasi (Viadana 1970) tr Ormson
(0-7), 3’ m Baruffaldi (I Medicei) tr Newton 7-7, 14’ m Amadasi (Viadana 1970)
tr Ormson (7-14), 26’ m Riedo (I Medicei) tr Newton (14-14), 33’ m punizione
(Viadana 1970) 14-21, 36’ m Gelati (Viadana 1970) tr Ormson (14-28); 49’ m
punizione (Viadana 1970) (14-35), 57’ m Broglia (I Medicei) nt 19-35, 68’ m
Maran (I Medicei), tr Newton (26-35)
Toscana Aeroporti I
Medicei: 15 Basson, 14 McCann, 13 Rodwell (v) (41’ Chianucci), 12 Cerioni (30’
Rios), 11 Lubian, 10 Newton, 9 Fusco (41’ Taddei), 8 Bottacci (57’ Savia), 7
Brancoli (41’ Meyer), 6 Cosi (c), 5 Montauriol (41’ Maran), 4 Riedo (52’
Cemicetti), 3 Battisti (41’ Montivero), 2 Baruffaldi (41’ Broglia), 1 Schiavon
(41’ Cesareo)
A disposizione: 16 Zileri, 18 Corbetta.
All. Presutti
Viadana R. 1970: 15 Tizzi, 14 Amadasi, 13 Finco, 12 Ormson
(c), 11 Manganiello, 10 Biondelli, 9 Bacchi, 8 Gelati, 7 Moreschi, 6 Denti (17’
Anello), 5 Caila, 4 Chiappini, 3 Brandolini, 2 Silva, 1 Denti
A disposizione, utilizzati: 23 Spinelli, 22 Mokom, 0 Giovannini, 0 Panizzi,
11 May, 9 Di Stefano, 6 Anello, 0 Wagenpfeil, 20 Orlandi, 19 Bonfiglio,
18 Gaeta, 16 Ceciciliani, 17 Bergonzini, 2 Ribaldi, 18 Breglia, 19 Mannucci, 0
Donica
All. Frati
Arb.: Vedovelli
Cartellini:
Calciatori: Ormson (Viadana 1970) 3/3, Newton 3/4
Note: giornata caldissima di sole, temperatura 36°.
Spettatori 800.
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