LA PRIMA SQUADRA E' TORNATA AL LAVORO. OMAR MAMBRETTI E' IL NUOVO CAPITANO,
GIORGIO TAVELLI E MATTEO SUARDI I VICE
Ieri sera è iniziata la preparazione del Rugby Rovato alla nuova stagione
agonistica.
La prima squadra si è radunata allo stadio "Giulio e Silvio
Pagani" per iniziare il percorso
atletico e tecnico necessario per farsi trovare pronta il primo di ottobre,
giorno in cui prenderà il via il campionato. Una quarantina di atleti si
sono duramente impegnati sul manto in sintetico con la voglia di ben figurare:
c'è competizione ma anche la possibilità di concedere spazio a tutti e
l'ipotesi di poter mettere in campo due squadre seniores non è tramontata.
La squadra che andrà ad affrontare il campionato 2017/2018 sta
prendendo forma ma non si escludono nuovi arrivi prima di poter svelare il
volto di un a compagine, che per numero e qualità dei giocatori che la
compongono, già soddisfa gli allenatori.
Tante le novità quest'anno, a partire proprio dallo staff tecnico: è nuovo
il coach della prima squadra, il direttore tecnico Daniele Porrino, altrettanto
l'allenatore dei trequarti, Alberto Bergamo, mentre il riconfermato preparatore
atletico Alessio Curione è affiancato dal preparatore della Nazionale U18,
Pierosario Giuliano.
(Omar Mambretti è il nuovo capitano del Rugby Rovato)
Il primo atto ufficiale della serata e, ovviamente della stagione, è stata
la nomina del giocatore che ricoprirà l'importante ruolo di capitano.
"Avevamo bisogno di una figura con esperienza e carisma e che, al
tempo stesso, avesse sposato in toto il progetto sportivo che vogliamo attuare;
pensiamo che Omar Mambretti, per la sua gran voglia di lavorare e di
impegnarsi, possa trasmettere a tutto il gruppo il suo stesso
entusiasmo", ha spiegato Daniele Porrino, motivando la scelta.
" Quando Daniele mi ha esposto il suo ambizioso progetto non ho avuto
dubbi - conferma il nuovo capitano del Rugby Rovato -. Ho trascorso le ultime
cinque stagioni al Rugby Brescia, è un ambiente nel quale mi sono trovato bene
e anche con l'allenatore, Marco Pisati, ho avuto un buon rapporto ma avevo
bisogno di nuovi stimoli, volevo puntare a nuovi obiettivi".
Come per altri compagni di squadra, la scelta di giocare a Rovato
rappresenta per Omar una nuova sfida. "Non si tratta però di un
azzardo - ci tiene a precisare - perché ho fiducia nelle persone che
fanno parte del progetto e so che potrò continuare a praticare questo sport con
impegno e serietà, allenandomi anche quattro volte a settimana. A 28 anni non
mi sento arrivato e se ho deciso di scendere dalla Serie A alla C è perché
voglio riconquistare la categoria con la mia nuova squadra".
(Cosimo Corvino, del Rovato, qui in azione al campo Giurati contro il CUS Milano - foto Stefano Delfrate)
Per Omar Mambretti si tratta, comunque di un gradito ritorno nel club dove
ha mosso i primi passi fino a porsi all'attenzione generale per le grandi doti
di velocista e per l'ottima tecnica individuale. A 18 anni l'esordio in Serie
A, col Rugby Leonessa guidato da Vincent Etchetò, poi la semifinale nazionale
del campionato Under 20 e, nella stagione 2009/10, lo ricordiamo tra i
principali artefici della promozione del Rugby Rovato in Serie B. Dopo due
stagioni nella categoria, prima con Marco Pisati e poi con Francesco Filippini,
è arrivata l'importante esperienza in Serie A col Rugby Brescia. Ora il ritorno
a casa, e sappiamo quanto sia importante per Omar.
"Non giochiamo per denaro e trascorriamo gran parte del tempo ad
allenarci, pertanto l'ambiente nel quale coltiviamo la nostra passione è
fondamentale e io, a Rovato, mi sento a casa, il calore delle persone che mi
circondano è impagabile".
Oltre al capitano, lo staff tecnico ha nominato anche due vice capitani.
Lo scorso 7 maggio, con la prestigiosa quanto inutile vittoria sul Rugby
Lecco nell'ultima giornata della Serie B, Giorgio Tavelli avrebbe dovuto
concludere la sua carriera agonistica.
(Enrico Arbosti quest'anno allena l'U18 di Rovato ed è il coordinatore dell'area tecnica)
Ma dopo l'amara retrocessione, la voglia
di riscatto era così forte da spingerlo a dichiarare pubblicamente
di sentirsi pronto a disputare un'altra stagione. Così, nel segno della
continuità, sono arrivati i gradi di vicecapitano. D'altro canto Giorgio non ha
mai vestito altra maglia che non fosse quella del Rovato e poi, in passato,
l'esperienza da capitano della squadra l'ha già vissuta.
Matteo Suardi è uno dei giovani emergenti, apertura o centro sono ruoli che
gli si addicono, e su di lui, ma non solo, sono riposte molte speranze per il
futuro. Arriva dall'Under 18 ma nella passata stagione ha avuto modo di
esordire in Serie B. La nomina di Matteo a vice capitano riassume in se la
fiducia e le aspettative che la società ha riposto su una generazione di
ragazzi talentuosi che hanno bisogno di crescere ma che rappresentano un
'investimento sicuro per puntare ai prossimi traguardi.
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