Il ct
della nazionale italiana rugby Conor O'Shea è intervenuto insieme al capitano
Sergio Parisse nella conferenza successiva al match valido per la seconda
giornata dell'RBS 6 Nazioni 2017, dove l'Irlanda ha superato l'Italrugby con il
punteggio di 10-63.
"Oggi è stata una giornata veramente difficile soprattutto nei
primi venti minuti di gioco dove abbiamo dovuto combattere molto" ha dichiarato il ct dell'Italia Conor O'Shea "Alcuni errori da prima
fase ci hanno esposto alla pressione avversaria; avevamo già parlato della
grande capacità dell’Irlanda di mantenere il possesso rispetto alla partita di
sabato scorso contro il Galles. Dobbiamo dare assolutamente credito all’Irlanda
per la vittoria di oggi, che ha saputo metterci in difficoltà sotto ogni punti
di vista, costruendo spesso un gioco su più fasi. Abbiamo giocato contro
una squadra che sotto ogni punto di vista oggi era migliore di noi. Bisogna
prendere i momenti in cui la nostra capacità di batterci fino alla fine della
partita. Dobbiamo continuare a lavorare partendo di giornate come
questa. Sono sicuro che questa squadra abbia la possibilità di avere
davanti a sé grandi giorni a venire. Dobbiamo diventare più forti mentalmente e
per farlo c’è ancora molto da cambiare nel rugby italiano. Abbiamo un gruppo
eccezionale di persone positive che non abbassano mai la testa, noi dovremo
così continuare a lavorare per un lavoro a lungo termine ma soprattutto per
toglierci qualche soddisfazione nel breve. Nelle prossime due settimane
dobbiamo essere pronti per la prossima partita che ci attende, dobbiamo subito
guardare al nostro prossimo appuntamento nel torneo contro l’Inghilterra a
Twickenham.
(da sin. Sergio Parisse e Conor O'Shea)
"Ho massimo fiducia in Conor e nei miei compagni" parole del capitano dell'Italrugby Sergio Parisse "Personalmente sono una
persona che non abbassa mai la testa e odio perdere, ma il mio compito come
capitano è quello di stare vicino ai ragazzi per aiutarli a crescere per
ottenere risultati. Oggi l’Irlanda è stata più forte di noi, ma dobbiamo alzare
la testa e fare sacrifici per migliorare. Spero di poter dare tutto il mio
apporto in campo affinchè questa nazionale possa essere competitiva per
vincere. Questa è la mia responsabilità, cercare di trasmettere ai miei
compagni questa mentalità. Non ci sono alibi né scuse, si lavora a testa alta.
Siamo qui per cambiare le cose sul campo".
(DA SITO FIR)
Spettacolo di pubblico e colori già nel piazzale dello stadio Olimpico di Roma, con i pittoreschi tifosi irlandesi giunti in massa ad assistere al Test Match. (foto di Gaetano Nigri)




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