A CINQUE giornate dalla
conclusione del Campionato Under 18 di Elite, nel Girone 1 l’A.S.R. Milano
guida la graduatoria, ancora imbattuto, mentre in coda con il CFFS
Cogoleto&Province ormai rassegnato a retrocedere nel Girone Territoriale,
la lotta per evitare i barrages di qualificazione di settembre è ancora del
tutto aperta. Coinvolte attualmente CUS Genova e Rovato, mentre il CUS Milano vincendo proprio
al Carlini (50/12) con il CUS Genova ha compiuto un balzo in avanti
raggiungendo al quartultimo posto il VII Torino. Domenica mattina al Carlini
gli U18 del CUS Genova hanno affrontato a viso aperto un CUS Milano rinforzato
da numerosi atleti provenienti dalla prima squadra di Serie B, in sosta per
turno, pertanto rinforzata in modo consistente.
(Alessandro Bottino al Carlini, domenica scorsa)
Nonostante questo e soprattutto
nei primi quaranta minuti di gioco il risultato è rimasto in bilico e il gioco
comunque equilibrato. Il CUS Genova era passato addirittura in vantaggio con la
propria mischia al 14’ dopo aver subito un penalty del “cecchino” meneghino Di
Chio, il quale replicava dalla piazzola alla meta del compagno di squadra
Tarocco, ed al 24’ su penalty. Nel secondo tempo il CUS partiva in quarta e
contrattaccava alle iniziative dei milanesi e siglava ancora una meta con il
mediano di mischia Tessiore, ma era un vero fuoco di paglia, una mera
illusione. Il CUS Milano, agevolato dal gioco aperto dei genovesi infilava con
fulminei contropiede ed intercetti la difesa biancorossa andando in meta al 21’ con Barbieri, al 34’ con Dotti, al 37’
con Jannelli, completate dalle trasformazaioni del solito Di Chio, tra l’altro
molto preciso.
ALESSANDRO BOTTINO sull’esito
del test non è affatto felice del
risultato finale: “ Partita che sembrava giusto binario già nel primo tempo, ma
anche nel secondo sul 13/10 a loro favore sembrava che girasse tutto a nostro
favore, ma purtroppo se prendiamo tre mete su intercetto contro una squadra
così preparata, e sono ventuno punti, diventa proprio difficile gestire la contesa
a nostro favore. Abbiamo fatto errori di presunzione e poi guarda la combinazione
questi errori arrivano dai nostri giocatori piu’ forti, che si ergono nel
momento della gloria a salvatori della Patria, e quindi provano ad immolarsi e
fare la meta eclatante. Il problema è che quando si accorgono che non ci
riescono, buttano via il pallone e il risultato sono ventuno punti per loro
anzichè sette per noi.”
Eppure in un lungo
momento della contesa si era evidenziata una notevole superiorità territoriale
dei genovesi, i quali pero’ non sono riusciti a concretizzare la grande mole di
lavoro del pack.
“ Un intercetto loro lo
hanno eseguito dai loro ventidue – afferma BOTTINO – l’altro intercetto sulla
linea di metà campo, e l’ultimo sui
dieci metri. Un regalo così è tremendo, diventa poi anche difficile giocare
mentalmente, è tosta da ritrovarsi sotto i pali, eravamo dentro i ventidue
potevamo segnare e ci troviamo
invece sotto i nostri pali con sette punti sul groppone. Ho anche accennato ai ragazzi a
fine partita che questi sono errori veniali che possono derivare anche dal
fatto che loro non si sono mai misurati in un campionato di Elite, e quindi
esperienza che entra, e del resto il campionato di Elite serve proprio a far
maturare i ragazzi i quali potranno giocare fra qualche anno in prima squadra.
Certo domenica con il CUS Milano non abbiamo fatto errori che avevamo fatto in
passato, domenica prossima forse non faremo piu’ questi errori e comunque
abbiamo poi la serenità di dire che faremo i barrages.”
L’Under 18 del CUS
Genova ha giocato con: Odone, Vimercati, Cambiaso, G. Di Vietro, Malerba,
Migliorini, Tessiore, Solaro, Pendola, Casella, Ansaldo, Hurjui, Barbieri,
Felici, Giuliano. Dalla panchina L. Costa, Gherardi, Bertoglio, Konate, Parodi,
Ferradini, Traverso.
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