Vittoria striminzita per il CUSPO, ma il rugby è anche questo: non si
molla fino alla fine “Faremo bagno di umiltà” Parte decisamente meglio il Val
Tanaro, che prende possesso dei 22 cussini e spinge sull’acceleratore, trovando
un calcio di punizione che lo porta a segnare i primi tre punti della partita.
Il primo “pizzicotto” non sveglia completamente la compagine giallo blu, anche
se poco dopo trova una punizione che il ‘solito’ Lava trasforma. Il tre a tre
momentaneo non scuote gli Aironi, e per quasi tutto il primo tempo si riflette
in un gioco spezzato continuamente, fra mischie e touche, placcaggi e gioco al
piede. I padroni di casa si riaffacciano verso la linea di meta, una mischia
cussina che non tiene, una punizione giocata velocemente dai giocatori in
maglia arancio che varcano la linea di meta portandosi sull’otto a tre.
Finalmente gli universitari si svegliano e finalizzano all’ala un’azione che
D’Angelo deve solo schiacciare oltre linea bianca. Pareggio e fine del primo
tempo si susseguono nell’arco di qualche secondo, Piccinin e Castucci
nell’intervallo sembrano essere stati convincenti: si rientra molto più
determinati, e finalmente si riesce a sorpassare i cinghiali del Val Tanaro con
una buona punizione. Sono due le giocate che sfumano a pochi centimetri dalla
meta.
(D'Angelo del CUS P.O. di C2)
Prima Buttà poi Lava perdono il controllo della palla; ma il cerchio
trova finalmente la sua quadra quando la mischia si raccoglie in moul e spinge
a forza la compagine di Val Tanaro oltre il traguardo, con Podenzani che
schiaccia efficacemente a terra e Lava che trasforma il 18 a 8. Riprende il
gioco con una buona azione dei padroni di casa, che conquistano una punizione
ma non trasformano. Ma mentre dagli spalti si aspetta il fischio finale, sale
in campo un po’ di nervosismo, mal gestito dall’arbitro, perché gli unici ad
esserne puniti sono i ‘cussini’ con l’ammonizione di Castucci. Ancora una meta
dei padroni di casa, ma il match con il record di ben 51 minuti giocati nel
secondo tempo, una partita che si chiude con una vittoria e quattropunti
portati a casa, rimpinguando un buon bottino e che nel girone di ritorno è
finora senza sconfitte. Il Direttore Sportivo Fabio Botteon: “Non sono contento
della prima parte della partita. Alcuni dei nostri sembravano non essere in
campo; grazie alla terza linea (Boshnjaku, Capato, Bet, ndr.) abbiamo limitato
i danni. Con la defezione di Carlone a pochi minuti dal calcio d’inizio erano
ben tre i giocatori indisponibili a prendere parte alla partita, che
normalmente erano nei quindici iniziali. Mi posso dire felice a metà!”
Piccinin, Capo allenatore, non va per il sottile: “Oggi bisogna prima di tutto
fare i complimenti al Val Tanaro, arcigno e compatto; ma soprattutto c’è la
necessità di un bagno d’umiltà dei nostri giocatori: bisogna continuare a
crescere e questo è stato un passo indietro, vedremo di ricominciare a
camminare insieme.” La formazione: Castucci, Lava, Petruzza, D’Angelo, Milia,
Bellora, Finotti, Boshnjnaku, Bet, Capato, Buttà, Morbelli (cap), Perez,
Podenzani, Ascari; a disposizione: Montevecchi, Capitano Cantagallo, Nazario,
Insalata, Gambino.
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