martedì 21 febbraio 2017

Vittoria striminzita per il CUSPO, ma il rugby è anche questo: non si molla fino alla fine “Faremo bagno di umiltà” Parte decisamente meglio il Val Tanaro, che prende possesso dei 22 cussini e spinge sull’acceleratore, trovando un calcio di punizione che lo porta a segnare i primi tre punti della partita. Il primo “pizzicotto” non sveglia completamente la compagine giallo blu, anche se poco dopo trova una punizione che il ‘solito’ Lava trasforma. Il tre a tre momentaneo non scuote gli Aironi, e per quasi tutto il primo tempo si riflette in un gioco spezzato continuamente, fra mischie e touche, placcaggi e gioco al piede. I padroni di casa si riaffacciano verso la linea di meta, una mischia cussina che non tiene, una punizione giocata velocemente dai giocatori in maglia arancio che varcano la linea di meta portandosi sull’otto a tre. Finalmente gli universitari si svegliano e finalizzano all’ala un’azione che D’Angelo deve solo schiacciare oltre linea bianca. Pareggio e fine del primo tempo si susseguono nell’arco di qualche secondo, Piccinin e Castucci nell’intervallo sembrano essere stati convincenti: si rientra molto più determinati, e finalmente si riesce a sorpassare i cinghiali del Val Tanaro con una buona punizione. Sono due le giocate che sfumano a pochi centimetri dalla meta.

(D'Angelo del CUS P.O. di C2)


 Prima Buttà poi Lava perdono il controllo della palla; ma il cerchio trova finalmente la sua quadra quando la mischia si raccoglie in moul e spinge a forza la compagine di Val Tanaro oltre il traguardo, con Podenzani che schiaccia efficacemente a terra e Lava che trasforma il 18 a 8. Riprende il gioco con una buona azione dei padroni di casa, che conquistano una punizione ma non trasformano. Ma mentre dagli spalti si aspetta il fischio finale, sale in campo un po’ di nervosismo, mal gestito dall’arbitro, perché gli unici ad esserne puniti sono i ‘cussini’ con l’ammonizione di Castucci. Ancora una meta dei padroni di casa, ma il match con il record di ben 51 minuti giocati nel secondo tempo, una partita che si chiude con una vittoria e quattropunti portati a casa, rimpinguando un buon bottino e che nel girone di ritorno è finora senza sconfitte. Il Direttore Sportivo Fabio Botteon: “Non sono contento della prima parte della partita. Alcuni dei nostri sembravano non essere in campo; grazie alla terza linea (Boshnjaku, Capato, Bet, ndr.) abbiamo limitato i danni. Con la defezione di Carlone a pochi minuti dal calcio d’inizio erano ben tre i giocatori indisponibili a prendere parte alla partita, che normalmente erano nei quindici iniziali. Mi posso dire felice a metà!” Piccinin, Capo allenatore, non va per il sottile: “Oggi bisogna prima di tutto fare i complimenti al Val Tanaro, arcigno e compatto; ma soprattutto c’è la necessità di un bagno d’umiltà dei nostri giocatori: bisogna continuare a crescere e questo è stato un passo indietro, vedremo di ricominciare a camminare insieme.” La formazione: Castucci, Lava, Petruzza, D’Angelo, Milia, Bellora, Finotti, Boshnjnaku, Bet, Capato, Buttà, Morbelli (cap), Perez, Podenzani, Ascari; a disposizione: Montevecchi, Capitano Cantagallo, Nazario, Insalata, Gambino.

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